ANCONA – Sconfitta pesante per Montegranaro che si ritrova in una situazione difficile, in piena emergenza e, cosa ancor più preoccupante, non mostra segnali di miglioramento. La formazione stenta in fase offensiva, sembra non aver un’organizzazione tattica, pochi schemi e molta fatica a trovare la via del canestro che si traduce in difficoltà di gestione dei possessi e tiri forzati o presi negli ultimi secondi a disposizione. Anche in difesa attimi di black-out e distrazioni fatali che compromettono il match.
Sicuramente sarà una settimana importante in casa Sutor, in cui la Triade si ritroverà a dover varare delle scelte delicate e fondamentali per il proseguio della stagione, considerando anche le dimissioni rassegnate a fine gara dal general manager Gianmaria Vacirca.Biella invece cavalca l’onda dell’entusiasmo e può sognare in attesa della gara casalinga che la attende contro l’Umana Venezia.

Non dà gli effetti sperati lo stop di una settimana per il turno di riposo: la Fabi Shoes, pur avendo avuto più tempo a disposizione per preparare il match contro l’Angelico Biella, non riesce a ritrovare l’appuntamento con la vittoria davanti al pubblico amico ed incappa nella quarta sconfitta consecutiva (seconda in casa). Resta a quota 2 in classifica, in coabitazione con Cremona e Teramo, appena un gradino sopra alla matricola Casale, ancora a secco di vittorie.

L’Angelico Biella dunque, con una buona prestazione supera Montegranaro imponendosi 64-69 dopo un match giocato sul filo dell’equilibrio, non particolarmente bello ed entusiasmante ma che permette alla formazione piemontese di volare a quota 8 in graduatoria!La cronaca: Qualche istante prima dell’inizio della contesa i Sutor Rangers dalla curva mostrano uno striscione che recita: “invece di criticare e voler contestare, cominciamo a tifare!” Si capisce quindi che aria tira in casa Fabi, c’è tensione ed ansia di risultato, i tifosi chiedono una svolta ma sono vicini alla squadra che sembra partire subito bene, con la giusta determinazione, trovando in Ivanov un buon finalizzatore.

Con la tripla di capitan Di Bella e l’appoggio di Brunner, la Sutor scappa sul 10-4 dopo appena 3 minuti di gioco. Biella entra in partita con l’asse play-pivot Pullen-Miralles ed in un amen si rifà sotto chiudendo il quarto a -1, 14-13.Mc Neal trova un buon canestro in penetrazione, Zorosky e Karl centrano il bersaglio dalla lunga distanza ma la Fabi non riesce a scappare perché i lunghi dell’Angelico colpiscono a ripetizione nell’area pitturata. Miralles e Jurak sono una spina nel fianco della difesa gialloblu che non riesce a contenerli considerando anche che il pivot Brunner è già gravato di 3 falli. Con il tap-in di Mc Neal sulla sirena Montegranaro va al riposo sul +2, 32-30.

Al rientro sul parquet il folletto Pullen impatta. Tegola per la Fabi che si vede sanzionare il 4° fallo a Brunner che verrà tenuto a lungo in panchina. Ne approfitta Biella che continua a far male con le schiacciatone di un maestoso Miralles. Si iscrive a referto anche Dragicevic che con la tripla frontale porta i suoi al massimo vantaggio, 36-41 al 26° quando coach Drucker decide di parlarci su. Zorosky e Di Bella riducono il gap ma Biella chiude la terza frazione avanti 43-47.Ad inizio dell’ultimo quarto si ha l’unico acuto del match della Sutor: la tripla di capitan Di Bella, il gioco da tre punti di Zorsky e l’inchiodata di Ivanov valgono un parziale di 8-0 che galvanizza i tifosi. Biella sembra in difficoltà, ma proprio in quei frangenti riesce a sfruttare qualche distrazione difensiva della Fabi: Dragicevic, lasciato colpevolemte libero segna dalla lunga distanza il canestro del -1, Jurak riporta avanti i suoi.

In un amen dunque Montegranaro si fa recuperare il gap e torna ad inseguire. Coach Cancellieri insiste con capitan Soragna, fino a quel momento abbastanza in ombra, ma viene ripagato alla grande con canestri di esperienza. A nulla sono serviti il time-out di coach Drucker e le sconfitte recenti: i gialloblu continuano a lasciare spazio per i tiri dall’arco e Dragicevic risulta essere un fattore. Realizza 2 triple consecutive che valgono il 57-63 a favore di Biella quando ormai restano appena 2 minuti da giocare. La Fabi tenta il tutto per tutto e con Karl si riporta sul -1, 64-65 a 20:74 secondi dalla fine. Dopo il time out richiesto da coach Cancellieri, Montegranaro spende il fallo sistematico su Miralles che è infallibile dalla lunetta e mette il sigillo sul match. L’incontro termina 64-69.

ARBITRI DELL’INCONTRO: Sabetta, Pozzana, Bettini.

MVP: Miralles
Il lungo spagnolo è il fattore aggiunto dell’Angelico Biella, una spina nel fianco di Brunner e compagni. Decide la gara a suon di schiacciate (ben 6 per lui), dominando in lungo ed in largo nel pitturato. Segna 23 punti (10/11 da 2 e ¾ ai liberi) e conquista 6 rimbalzi.
Mano che non trema dalla lunetta quando realizza il 2/2 che chiude la gara.

QUINTETTO IDEALE: Pullen, Zorosky, Karl, Dragicevic e Miralles.