Gigi Datome  (Foto Alessio Brandolini 2013)

Gigi Datome (Foto Alessio Brandolini 2013)

Acea Virtus Roma-MontePaschi MensSana Siena 67-62 1-1

Roma vince centrando un’incredibile rimonta e pareggia la serie finale di scudetto. Siena è stata in pieno controllo della gara fino alla fine del terzo quarto. Gigi Datome ha preso per mano la squadra e ha trascinato i suoi a una grande vittoria. Siena è stata travolta dall’energia dei romani che, a partire dalla difesa fino ad arrivare ai lob per Lawal e alla grande schiacciata di Datome su due difensori , hanno meritato per il cuore e la voglia messa in campo la vittoria finale

Montepaschi Siena: Daniel Hackett, David Moss, Viktor Sanikidze, Benjamin Ortner e Bobby Brown.

Acea Roma: Jordan Taylor, Phil Goss, Gigi Datome, Bobby Jones e Gani Lawal.

Primo Quarto

Roma parte con una determinazione difensiva completamente diversa da Gara 1. Jordan Taylor va subito vicino al recupero. Lawal copre i tabelloni come non era mai successo nel primo episodio della serie. Calvani aveva detto che è dalla difesa che Roma può trovare energia per l’attacco. Il primo parziale, non per caso, è per Roma (6-3). Siena però è tutt’altro che assente dal campo e, come in Gara 1, fa circolare la palla in modo meraviglioso servendo i suoi lunghi sotto canestro: Ortner dopo 7 minuti è già in doppia cifra. Datome sa che la partita è importantissima e vuole entrare presto in ritmo. La tripla ancora non entra con facilità come in regular season e quindi il capitano della Virtus sceglie i suoi tiri con molta attenzione. Sa che la percentuale di realizzazione è fondamentale stasera, non si può sprecare neanche un possesso. Taylor gioca benissimo questo primo quarto servendo i suoi al meglio. Il primo quarto se lo aggiudica Roma con il punteggio di 18-16.

Ortner marcato da Lawal (foto Alessio Brandolini 2013)

Ortner marcato da Lawal (foto Alessio Brandolini 2013)

Secondo Quarto

Roma inizia con solo Goss dei titolari in campo. Banchi risponde con Jenning al posto di Hackett che va a sedersi in panchina. Il giovane Jenning, che in Gara 1 era in tribuna, oggi è a referto al posto di Christmas. Lawal porta a scuola Eze che si ritrova con due falli in un paio di minuti. Jenning perde due palloni in tre minuti. Eze si ritrova il pallone in mano senza possibilità di passaggio e spara un tiro dalla media che riporta Siena in parità a quota 20. Il tiro di Eze da il via a un parziale senese che porta i ragazzi di Banchi sopra di cinque punti. Il coach della Montepaschi mette i suoi a zona e Roma entra in seria difficoltà. Roma non segna da più di sei minuti. Taylor interrompe il digiuno con un tiro libero (21-27). Siena è freddissima e sfrutta il momento di difficoltà romana. La Virtus ha segnato un solo canestro dal campo negli ultimi 7 minuti. Datome ha pauradi prendersi dei tiri da 3 smarcati e diventa un flipper prevedibile per i tiri degli altri che si ritrovano sempre marcati. Banchi finisce il quarto con un quintetto piccolissimo con Moss da 4 che porta un sacco di punti alla causa toscana. Il secondo quarto è di Siena che manda tutti negli spogliatoi con il punteggio di 24-33.

Terzo Quarto

Si riparte in sostanziale equilibrio. I quintetti iniziali riportano la gara sui binari giusti per Roma che ritrova in Datome il miglior marcatore nel terzo quarto. Siena costruisce ancora bene e trova Ortner per il massimo vantaggio Montepaschi: +12. Roma torna a fare fatica e il palazzetto se la prende con gli arbitri invece di aiutare la squadra che avrebbe davvero bisogno delle urla del palatiziano per provare a tirarsi su. Un paio di palle perse di troppo costringono Banchi a chiamare time-out. Ad uscire bene dal time out Montepaschi però è la Virtus che sfrutta la pausa in panchina per disegnare un bel gioco per Goss che segna dalla lunga. Roma è di nuovo viva. Calvani li mette a zona per cercare di dar fastidio ai toscani che però dopo un paio di possessi trovano le misure per attaccare la 2-3 senese. Datome prende coraggio e mette una grande tripla dall’angolo subito seguito da Bobby Jones. Il parziale di Roma riporta la Virtus a soli cinque punti di distanza (43-48). La gara sembra aver preso una direzione diversa. Lorenzo D’Ercole dimostra con una tripla fondamentale che porta Roma a meno due, non succedeva dal primo quarto. Il terzo quarto è agli sgoccioli e Ress, nell’ultimo possesso senese della frazione segna la tripla per riportare la Montepaschi sul +5. La preghiera di Datome non trova il fondo della retina e si va all’ultima pausa del tempo regolamentare sul 46-51.

Lawal lascia palla a Goss (Foto Alessio Brandolini 2013)

Lawal lascia palla a Goss (Foto Alessio Brandolini 2013)

Quarto quarto

Siena inizia con una brutta persa che regala la palla per il nuovo meno due romano che arriva con una tripla di Taylor. Roma ha in mano l’inerzia della partita. Siena non segna da tre minuti e sono quattro le perse nel quarto. Il pareggio romano arriva proprio con il suo capitano che lascia andare un tear drop spettacolare. Datome non si ferma e alza il lob per Lawal che è già con la testa sopra il ferro. E’ ancora Lawal a schiacciare nel possesso successivo costringendo banchi a chiamare un Time Out che, a dir la verità, ci aspettavamo da almeno tre minuti (57-53). Si torna in campo e Taylor è costretto a commettere fallo su Carraretto che aveva trovato la via per il canestro. Il numero 9 di Siena, una macchina ai liberi, fa due su due e accorcia a meno 2. Lawal è chiamato in lunetta e un’incredibile due su due riporta la Virtus sul più due. Hackett, che era scomparso dal campo nel terzo quarto, si rimette in moto e dopo la tripla di Carraretto segna per il nuovo vantaggio toscano (59-60). Si va punto a punto per questi minuti finali e i liberi saranno importantissimi. Roma stasera ha fatto fatica dalla linea della carità tirando appena sotto il 50%. Roma però sembra non averne bisogno. Lawal segna in appoggio e tornando in difesa Datome ruba palla a Hackett. Attraversa tutto il campo con il pallone in mano, stacca dal gomito e schiaccia su due avversari: il palazzetto esplode. Banchi è visibilmente preoccupato. Roma ci mette il fisico e Siena non sembra rispondere bene. Siena spreca tre liberi concessi dai suoi avversari e Roma ne approfitta per allungare a 6 punti con 32 secondi da giocare. Palla a Hackett che attraversa il campo e spara un tiro da 8 metri che non è decisamente nei migliori interessi senesi. Rimbalzo Roma, Taylor, mandato in lunetta chiude definitivamente una partita incredibile che Roma ha vinto in rimonta. Datome ha preso per mano la squadra e, con gli assist di Taylor e la presenza sotto canestro di Lawal, ha permesso a Roma di rimontare una partita che nel terzo quarto sembrava persa per Roma. Ora si va a Siena lontano dal Palazzetto e dalle sue urla. Ora si va al PalaEstra dove sarà fondamentale per la Virtus vincere almeno una partita per pensare di poter sognare in grande.

Tabellini


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