CIMBERIO VARESE

Ere - Foto AC - www.pallacanestrovarese.it

Ere – Foto AC – www.pallacanestrovarese.it

D.Sakota: 7 Parte benissimo in attacco, dove trova un layup da 4 metri in stile anni ’60 e finalmente si sblocca dall’arco. Nel finale giostra pure da cinque. Decisivo nelle economie della Cimberio come dimostra il suo spaventoso plus/minus, +24.
Banks: 8 Mette la ciliegina sul primo quarto perfetto della Cimberio con la tripla che insacca da centrocampo. Lucido in attacco e presente in difesa, si divide con Ere la palma di migliore in campo nel primo tempo. Non soffre le pause del compagno di squadra, distribuendo il proprio apporto per tutta la durata del match ed anche la valutazione, 23, lo premia come migliore in campo. Glaciale dalla lunetta nel finale.
E.Rush: 4 Molti minuti per il passaportato svedese, più da quattro che da tre. Ma l’impressione è sempre la stessa: non vale questi palcoscenici. Compie la scemenza di ridare la palla a Siena quando la gara potrebbe essere già finita.
J.Talts: 7.5 Con l’estone in campo Varese soffre maggiormente a rimbalzo, ma in attacco la mano morbida del nativo di Tallinn apre a dismisura il campo, anche se a volte esagera nelle conclusioni da fuori. Preziosissimo il suo rimbalzo offensivo, seguito dalla schiacciata sulla linea di fondo che vale il 67-61 a 1’20 dalla sirena. Subito dopo esce per falli, ma il suo apporto è fondamentale.
A.De Nicolao: 7 Non deve aver visto il cult-movie “White man can’t jump”! Azzanna il pesciolino Janning e lo punisce con una bimane da poster. La ricerca costante del recupero però lo porta ad attirare le attenzioni degli arbitri.  
M.Green: 6.5
Altra grande partenza per l’Ammiraglio varesino che, al primo miniriposo, ha già 8 punti, 2 assist e 4 falli subiti. Poi si blocca in attacco, fin quando dalla lunetta non mette il sigillo alla vittoria che vale il 2-3 nella serie.
J.Balanzoni: ne
N.Bertoglio: ne
B.Cerella: 6
Solito approccio difensivo, ma Banks questa sera è insostituibile e lo spazio a disposizione del nativo di Bahia Blanca si restringe.
E.Ere: 7.5 Come in gara 4 parte insaccando i primi due palloni che gli capitano in mano. Tocca la doppia cifra a metà del secondo quarto, quando non ha ancora tirato dalla distanza. Quando il nigeriano d’America si presenta per la prima volta dall’arco, ed infila il suo 15esimo punto personale, Varese torna sul +15, 57-42. L’attacco varesino si ferma insieme al suo capitano, per fortuna sono altri a portarla a casa.
A.Polonara: ng Se non ci sono infortuni di mezzo, i suoi soli 4 minuti in campo sanno di bocciatura.
B.Dunston: 6.5 Dominante a centro area con tanta intimidazione e 7 rimbalzi catturati al sedicesimo quando, in contemporanea con il secondo fallo, esce per un problema alla gamba destra. La sua gara finisce li, con la speranza per il popolo varesino di rivederlo in campo a Siena per gara 6.
Coach Francesco Vitucci: 7  Visti gli ottimi risultati ottenuti in gara 4 ripropone gli stessi temi tattici già mostrati sabato sera a Siena. Varese attacca l’area con cattiveria, accelerando non appena si presta l’opportunità e stringendo le maglie difensive. Naturale che i suoi non riescano a tenere lo stesso atteggiamento per tutti i quaranta minuti ma, contro molti pronostici, riesce a resettare la delusione dopo il sanguinoso finale di quarantotto ore prima. La cosa grave è che ora a Varese servono due altre gare speculari per non vanificare l’impresa di questa sera.

MONTEPASCHI SIENA

Bobby Brown (foto S. Paolella 2013)

Bobby Brown (foto S. Paolella 2013)

B.Brown: 7.5 All’intervallo la voce statistica che più evidenzia l’impatto dell’Mvp di gara 4 è il -18 nel plus/minus. Nella ripresa manda in scena il terzo one-man-show della serie mandando a segno 14 punti in 15 minuti. Poi, quando pare avere la gara in pugno, deraglia costringendo Banchi a richiamarlo in panchina. Torna dentro immediatamente, ma non riesce a ripetere le gesta di gara 4. Chiude con 25 punti e 10 falli subiti, ma anche 5 perse.
B.Eze: 5 Due schiacciate su altrettanti scarichi millimetrici di Hackett. Poi niente più.
M.Carraretto: Sua la prima tripla della Montepaschi, poi commette 2 falli in 4 minuti. Resta in campo a lungo per preservare Moss, non sfigurando in difesa.   
A.Rasic: ne
K.Kangur: 4  Limitato dai problemi di falli in apertura di gara. Non entra mai nella partita e si veramente fatica a ricordare una sua soluzione positiva nei 17 minuti trascorsi sul parquet.  
V.Sanikidze: 7
Costretto ad entrare dai problemi di falli di Kangur e, per la prima volta nella serie, si fa trovare pronto all’uso. Nella rimonta ospite a cavallo tra terzo e quarto periodo fa il vuoto sotto le plance. Si spegne sul più bello.
T.Ress: 7 Eroico il suo recupero sul contropiede varesino a fine terzo quarto. In attacco non riesce ad essere un fattore, ma è insostituibile quando Varese apre il campo con Talts.
B.Ortner: ne
L.Lechthaler: ne
M.Janning: 5.5 Si mette a fare ciò che non gli compete, il playmaker, e si fa “piccionare” il pallone da De Nicolao come un pivello. Quando si limita a fare il tiratore fa un ottimo lavoro, ma sono poche le cartucce a sua disposizione. Secondo tempo da 0/3 dal campo.
D.Hackett: 5 Rompe l’incatesimo con il primo canestro dal campo dopo cinque minuti di gara. Fa fatica a trovare i suoi spazi in attacco, chiuderà con 2/10 da due punti, ma all’intervallo ha già subito 4 falli e servito 4 assist, dato che arrotonderà a quota 7. Non incide però nelle altre gare, soffrendo più di altri compagni la fatica.
D.Moss: 6.5 Due falli in poco più di quattro minuti. Rientra al 27esimo e commette dopo il terzo facendosi anticipare da Banks a rimbalzo difensivo. Nella ripresa riesce a gestire alla perfezione i suoi istinti e, per poco, nel finale non è decisivo con due recuperi consecutivi.
Coach Luca Banchi: 5.5 I 31 punti subiti nel primo quarto ed il -9 a rimbalzo parlano di mancato approccio alla gara. Forse i toscani si aspettavano una Cimberio piegata nel morale dalla rimonta subita in gara 4. La sua squadra gioca meglio nei restanti minuti, quando le spaziature offensive consentono tiri puliti e la difesa limita le ondate dei padroni di casa, rischiando addirittura di portare a casa il risultato. Non si può sempre permettere di partire ad handicap, chiedendo ai suoi un extra sforzo mentale e fisico per rimettere in carreggiata le cose. Per gara 6 l’imperativo in casa Montepaschi sarà partire con la testa giusta.

Arbitri (Lanzarini, Martolini, Aronne): 7 Partono fischiando di tutto. Poi si devono limitare ed in alcune occasioni, Moss su Green sul finire di terzo quarto e rimonta di Green sulla tripla di Ress nel quarto periodo, mancano di personalità nel chiamare penalità pesanti. Gestiscono comunque bene una gara di cui, specialmente da parte Cimberio, si era sparlato fin troppo. Seconda gara nella serie diretta con grande sicurezza con Lanzarini capo arbitro.