Czyz e Ress al rimbalzo  (Foto Alessio Brandolini 2013)

Czyz e Ress al rimbalzo (Foto Alessio Brandolini 2013)

L’entusiasmo e il “love of the game” della gente di Siena sono un fenomeno indiscutibile da moltissimi anni già prima che arrivasse la Montepaschi ammazza tutto degli ultimi sei campionati. Anzi il paradosso era che la squadra troppo forte aveva meno appeal per gente abituata a combattere e stringere i denti di fronte alle società blasonate del Nord. Ma adesso, dai capannelli al bar al playgorund di Via Custoza non è altro che un gran parlare delle due partite cruciali che ci attendono. Infatti il tutto esaurito del PalaEstra per gara3 e gara4 delle finali playoff è stato ottenuto già da qualche giorno: l’imprevedibilità altalenante che ha caratterizzato buona parte della stagione della Mens Sana spinge i tifosi a stringersi intorno la squadra, sentendosi ancora una volta parte importante per conseguire il traguardo del settimo scudetto consecutivo, un traguardo toccato da pochissimi club in tutto il mondo, compresa la NBA. Le voci di una dipartita di Luca Banchi a fine stagione disturbano più la società che la città, che alle cattive novità ha fatto il callo e non solo nel basket. Come le voci di nuovi sponsor, della chiusura anticipata del rapporto con la banca che tiene un atteggiamento di distacco incomprensibile, visto che i risultati della Mens Sana sono quasi l’unico veicolo pubblicitario positivo per l’istituto di credito. Tempo due giorni e ci attendiamo che qualcuno scriva che Bobby Brown giocherà il prossimo anno in America, aprendo la strada al clamoroso ritorno a Siena di Bo McCalebb, che sta chiudendo il rapporto con il Fenerbahçe.

L’Acea Roma è arrivata a Siena, per preparare al meglio un altro capitolo della saga scudetto. Coach Calvani così sintetizza il momento della sua squadra: “Dopo gara 1 avevamo la necessità di riprendere quella fiducia e quella sicurezza che ci hanno portato fin qui a disputare questa finale. La squadra di gara 1 non era la vera Virtus, mentre quella che abbiamo visto ieri sera aveva l’energia e la presenza in campo che permettono di mostrarci nel miglior modo possibile sia in difesa che in attacco. Questo risultato ci conferma quello che pensavamo: siamo competitivi anche contro una squadra come Siena e siamo pienamente convinti di poter arrivare alla vittoria finale”. Sognare non costa nulla, così la Virtus scenderà in campo decisa a sgambettare la Mens Sana e a riprendersi il fattore campo, passando in vantaggio nella serie. L’intensità è un altro fattore destinato a crescere, come già visto nelle semifinali: si gioca duro fin dal primo minuto, ormai.  Quello che colpisce positivamente di Roma è la grande unità di intenti all’interno della squadra e la mobilitazione totale dei tifosi che stamattina si sono messi in fila per acquistare i biglietti di gara5 ai botteghini del Palatiziano. Una bella soddisfazione per una società che aveva iniziato l’anno sportivo con soli 731 abbonati nella generale indifferenza, che sembra il male endemico delle grandi città.

Coach Banchi non dimenticherà facilmente il secondo tempo di gara2 e in particolare il periodo tra il 29’ e il 35’, quando ha schierato in campo un quintetto piccolo che altre volta gli ha dato soddisfazione. Però Calvani stavolta ha saputo come replicare e da 43-48 si passa a 57-53, seguito da un timeout oseremo definire tardivo. L’Acea in difesa chiude la porta ad Hackett, lascia il palleggio a Ress e le penetrazioni a Carraretto. I risultati sono lì, sul play-by-play della Legabasket. D’altra parte, giunti a questo punto della stagione e con una quantità di gare più simile alla NBA che ai campionati europei, sono i continui aggiustamenti e i dettagli che possono significare una differenza tra se stessi e gli avversari, e anche questo aspetto sarà stato analizzato. Sul fronte pubblico non essendoci la rivalità spiccata come contro milanesi e varesini ci si attende una gara tranquilla, vista anche la signorilità di Calvani nell’analizzare gare e comportamenti di atleti e arbitri, senza cercare facili scorciatoie mediatiche e alibi improbabili.

Pala Estra ore 20,15, diretta Rai Sport 2; arbitri: Cerebuch, Mattioli, Aronne. Molto importante la televisione,visto che Gara2 ha fatto segnare il secondo miglior risultato stagionale con un’audience media di 330.262 spettatori, 1,40% di share e 1.179.701 contatti netti. Stasera ci attendiamo ancora meglio, visto che il palinsesto sportivo offre solo la concomitanza dell’Under 21 di calcio. E anche qui si potevano fare scelte migliori, se è vero che il pubblico televisivo preferisce un orario intorno alle 21, una volta esauriti i programmi di informazione.