Tyus (foto R.Caruso 2013)

Tyus (foto R.Caruso 2013)

Lenovo Cantù

Scekic s.v. : in un minuto segna un bel canestro

Leunen 5: Martino gioca una partita tutto sommato giudiziosa con 7 punti ed altrettanti rimbalzi ma nell’ultimo quarto per due volte commette un errore da under 13 fermando il palleggio senza sapere a chi dar la palla, la sua ultima persa rischia di costare una vittoria già in pugno e questi errori cominciano ad essere troppo costanti per un giocatore della sua intelligenza, urge un recupero della freddezza nei finali.

Mazzarino 8: silente nel primo tempo, una furia nella ripresa quando mette la museruola a Drake Diener e segna 11 punti vitali non solo con tiri da fuori ma pure con penetrazioni ed assist rombando come il basso di Robert Trujillo. E questo giovanotto avrebbe 38 anni!?

Brooks 6+: difende molto bene su Thornton e nel primo quarto produce anche in attacco poi nella ripresa il coach opta per la più performante coppia Mazza/Pietro e vede poco il campo.

Tyus 7.5: a volte vola nel nulla e si perde Gordon troppo spesso ma in attacco è un fattore con 17 punti 7/9 al tiro e 7 rebs ed alla fine è essenziale per strappare qualche pallone chiave. Dopo una stagione con luci ed ombre l’israeliano è sbocciato nei play off.

Tabu 5: un pulcino bagnato nella ripresa dopo qualche discreto segnale nel primo tempo tanto che Trinchieri gli preferisce un Ragland nemmeno troppo ispirato.

Ragland 6: tira male e palleggia troppo in attesa di trovare quegli spazi che aveva trovato altre volte ma che la difesa sarda stavolta non gli concede ma dietro lavora duro su Diener e strappa pure qualche rimbalzo importante nel finale

Aradori 9: Pietro il Grande ha ora una partita da raccontare ai suoi nipotini davanti al caminetto, parte fortissimo lottando con Drake Diener (anche se entrambi non brillano in difesa nel primo quarto) poi con Cantù sotto di 9 si scatena segnando 14 punti nel quarto finale portando di peso la Lenovo a gara 7, quando gioca così è uno dei talenti più puri del basket italiano. Chiude con 26 punti 5-9 da due 3-5 da tre 7-8 dalla lunetta 5 assist e 8 falli subiti per 30 di valutazione.

Cusin 6: gioca dieci minuti produttivi a rimbalzo ed in difesa.

Mancinelli 6.5: ha un buon impatto in attacco con 8 punti in 17 minuti.

Trinchieri 7.5: con le sue dichiarazioni ha rischiato forte ma ne è uscito vincitore e ne trae linfa morale. Rischia molto con i cambi sistematici nel primo tempo quando Cantù potrebbe essere sopra nettamente ed invece tiene Sassari in scia a causa di mismatch sfruttati da Gordon e rimbalzi offensivi, rischiosi effetti collaterali del sacrificio dei lunghi mandati ad offuscare, efficacemente, la via del canestro a T.Diener e Becirovic. Si prende anche un sacrosanto tecnico a nostro avviso “cercato” per scuotere la squadra che stava scivolando nel torpore ed azzecca il voler cavalcare il cardinale e lo zar nel quarto decisivo.

Drew Gordon (foto R.Caruso 2013)

Drew Gordon (foto R.Caruso 2013)

Banco di Sardegna Sassari

Becirovic 5.5: nel giorno del suo compleanno non trova i suoi tempi in attacco ma cerca con l’esperienza di essere utile ai suoi.

 Devecchi sv: sei minuti senza incidere troppo

Thornton 5: il vecchio campione stavolta si vede poco e quando comincia a carburare il suo coach lo toglie e Bootsie dimostra di non apprezzare la scelta, quando rientra si è raffreddato di nuovo e chiude con 1-7 al tiro.

T.Diener 4.5: qualche assist qualche rimbalzo ma non riesce a battere i lunghi avversari in uno contro uno ed il campione da Marquette chiude con 2-13 dal campo.

B.Sacchetti 8: che partita ha disputato il figlio del coach! Se Sassari vinceva sarebbe stato l’MVP della gara coi suoi 18 punti e 6-9 dal campo ha però il tiro del pareggio sulla sirena ma gli esce storto.

 D.Diener 6.5: ad inizio gara è irresistibile e salta i difensori canturini come birilli ma nel secondo tempo si cheta chiudendo con 19 punti e 8-19 dal campo. Sbaglia pure lui la sua specialità: il tiro decisivo sul finale di gara che invece, con un tiro assai simile, aveva segnato in regular season in casa.

Vanuzzo 6: il capitano sardo parte in quintetto, combina poco ma ad inizio ripresa dà l’incipit alla rimonta sassarese con due triple consecutive, specialità della casa.

Gordon 8: grandissima prestazione del lungo da New Mexico che oltre a saltare come un grillo (4 schiacciate) segna anche dalla media e mette i liberi chiudendo con 21 punti, migliore dei suoi, 9-13 al tiro e 9 rimbalzi.

Easley 6: si sente a rimbalzo (7) ma la Dinamo viaggia meglio con Gordon e Sacchetti assieme in campo.

M.Sacchetti 6.5: ancora una volta trova nella zona un alleato per rallentare Cantù nel primo tempo e sulle scelte difensive dei brianzoli fa trovare i suoi pronti a dare la palla in area a Gordon, forse avrebbe dovuto insistere più su Saniboy e meno su T.Diener e sul cambio di Thornton l’ex canturino non aveva tutti i torti.