Gigi Datome (Foto Alessio Brandolini 2013)

Gigi Datome (Foto Alessio Brandolini 2013)

Luigi Datome

Abbiamo ucciso il mostro a tre teste: reggio emilia. Stasera abbiamo visto una grande Virtus Roma, in una grande città ma era una piccola Roma. Dal mio punto di vista, la sera più bella di questi cinque anni a Roma. Complimenti a Reggio Emilia alla squadra e all’allenatore. I Compagni di squadra stasera sono stati clamorosi. Dalla difesa di Lorenzo D’Ercole, al ritorno di Lawal. Una squadra incredibile. La gente di Roma se lo merita.

Vorrei dire al presidente di Reggio che ha detto ai giornali che loro sarebbero volati in Sardegna e che io sarei potuto andare al mare, che noi andiamo a Cantù e che se vuole lui può andare in Sardegna al mare, lo ospitiamo nell’albergo di famiglia.

La formula dei playoffs è folle. Tra due giorni saremo in campo. Dobbiamo recuperare le forze il prima possibile per poter pensare a Cantù.

 

Max Menetti

Max Menetti

Massimiliano Menetti

I complimenti della nostra squadra a Roma: A Calvani romano allenatore di Roma, da un allenatore reggiano a Reggio Emilia.

Grazie ai miei ragazzi per questa stagione fantastica. Noi dovremo ripartire da zero. Non possiamo saltare le tappe pensando di aver trovato la quadratura del cerchio. Le cose andrebbero male. Passando a oggi Roma nella sintesi e stata più brava di noi. Ci siamo meritati di giocarci Gara 7. Non dimenticherò questi primi playoffs.

Tra gli staff c’è stata grande sportività. Anche se c’è stata qualche incomprensione, i toni non sono mai stati tesi tra di noi, in campo.

Riparto dallo 0-3 nel campionato, la prossima stagione arriverà prima di quanto pensiamo. Saremo pronti.

 

Marco Calvani  (Foto Alessio Brandolini 2013)

Marco Calvani (Foto Alessio Brandolini 2013)

Marco Calvani

Complimenti a Reggio Emilia per questa serie. E’ stato bello giocare una serie così combattuta. Siamo entrati in campo con il cuore e le idee chiare. Abbiamo giocato la partita che avevamo preparato. Riuscirci non è facile. Ringrazio i miei giocatori per questo. Ora dobbiamo riprenderci  e studiare il prossimo passo: Cantù. La nostra etica del lavoro è la nostra forza. Il gruppo sta funzionando. Sono contento, ma la nostra strada è ancora lunga.


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