L’Enel fa suo lo scontro al vertice della seconda giornata di ritorno superando nettamente Roma grazie ad una prova corale (quattro uomini in doppia cifra e Snaer a 9 punti) di notevole spessore culminata in un ultimo quarto da 6/7  al tiro da due.

Starters Enel : Dyson, Lewis, Snaer, James, Chiotti. Coach Piero Bucchi.

Starters Acea : Taylor, Goss, Jones, Hosley, Mbakwe. Coach Luca Dalmonte.

Jones e Goss dall’arco fanno il primo mini-break dell’incontro, poi Dyson chiude un gioco da 3 punti e Chiotti si fa trovare liberissimo sotto canestro da James  che poi firmerà anche  il primo vantaggio per Brindisi,  8-6 a -6’35, trasformando un altro gioco da 3 punti.

Dopo 5’ le squadre sono in parità 10-10. Il nuovo vantaggio per Roma arriva ancora dall’arco con Baron , 13-15.  brindisi cerca di correre e roma di controllare è da subito questo il leit-motiv della gara. Snaer questa sera ha un atteggiamento offensivo differente dal solito e mette la tripla del nuovo vantaggio per i suoi  per il  19-18 siglato a -1’ e che resterà fino alla prima sirena.

Le difese aggressive segnano l’avvio del secondo quarto , dopo 4’ le squadre sono ancora 21-22, poi arriva una tripla di Lewis. A 3’35 dal riposo si è ancora 24 pari quando gli arbitri fischiano un tecnico a Dyson che lamentava un contatto falloso, Roma ne approfitta solo parzialmente realizzando solo i 2 liberi del 24-26. Nei restanti minuti solo due liberi di Lewis e una penetrazione a testa per Goss e Campbell, Si va al riposo in perfetto equilibrio sul 28-28.

Si ricomincia sulla falsa riga della prima metà con un canestro per parte, Jones e Campbell, nei primi 3’ di gioco. Sembra tutto incanalato al ritmo di un canestro al minuto fino ad una tripla di Lewis cui fa seguito un potenziale gioco da 3 punti per Snaer che però non trasforma il libero aggiuntivo, sugli sviluppi Campbell di  liberi ne  segna due che danno il massimo vantaggio ai padroni di casa sul 39-33; Jones prova a  mettersi  in proprio, prima una tripla e poi un’entrata che frutta però solo un  libero realizzato. Quattro punti in fila di Todic, due dalla lunetta e due da sotto chiudono il terzo periodo sul nuovo massimo vantaggio per Brindisi 48-42.

Campbell inizia l’ultimo periodo schiacciando a difesa schierata il +8.

Una tripla di Todic, dopo il canestro di Szewzcik  vale il +9. Brindisi perde un paio di palloni consentendo a Roma di rientrare presto a – 4 , da segnalare una bella affondata di Mbakwe. Sul 57-54 a -4’20” coach Bucchi tenta la carta dei tre piccoli con Campbell, Lewis e Dyson insieme a Todic e James. A3’10 dalla sirena finale Brindisi è nuovamente +5, quando Dalmonte chiama time-out e Bucchi entra in campo chiedendo energicamente al pubblico di sostenere la squadra. Brindisi blinda il canestro e vola  con Snaer e due liberi di Dyson  sul 64-54 a -2’.  Non c’è più storia negli ultimi due minuti, Brindisi vola sul 71-56  prima che  Baron, tre liberi ed una tripla  riduca le distanze, finisce 72-62.

MVP: Folarin Campbell, il sesto uomo che assurge al ruolo di leader assoluto aggiungendo al “solito” repertorio, fatto di difesa e penetrazioni, anche una buona prova in regia e  giocate spettacolari.

Brindisi: James 11, Todic 13, Bulleri, Formenti, Dyson 11, Lewis 7, Chiotti 5, Jurtom, Zerini, Snaer 9, Leggio, Campbell 16. All. Bucchi
Roma: Goss 9, Jones 10, Tonolli, Righetti 2, D’Ercole, Taylor 5, Hosley 4, Alviti, Baron 15, Szewczyk 2, Moraschini 4, Mbakwe 11. All. Dalmonte
Arbitri: Taurino, Seghetti, Morelli.
Parziali: 19-18; 28-28 (9-10); 48-42 (20-14); 72-62 (24-20).