Pesaro è ancora viva e vegeta almeno quanto Brindisi è cotta, bollita. La feroce determinazione dei pesaresi, unita alla difesa a zona 2-3, in verità per nulla trascendentale, danno la vittoria e tengono vive le speranze della Basket city marchigiana almeno fino all’ultima giornata. Anosike viene limitato in attacco, solo 8 punti a referto ma tira giù l’ esagerata bellezza di 25 rimbalzi, di cui 8 offensivi. L’Enel paga un’intera stagione di corse a perdifiato, la paga in termini di scarsa lucidità nei finali e con tutta una serie di infortuni che per quanto lievi limitano i suoi uomini, stasera è toccato a Snaer fermarsi.

Anosike attacca il canestro (foto Alessio Brandolini 2014)

Anosike tira giù 25 rimbalzi a Brindisi (foto Alessio Brandolini 2014)

Starters Enel Brindisi: Dyson, Lewis, Campbell, James, Zerini. Coach Piero Bucchi.

Starters VuElle Pesaro: Petty, Turner, Johnson, Trasolini, Anosike. Coach Sandro D’ell’Agnello.

Parziali: 20-17; 34-30 (14-13); 51-49 (17-19); 70-74 (19-25).

 

L’inizio del match vive dell’improbabile duello tra Anosike e Zerini, stoppate, contro stoppate, rimbalzi in attacco e canestri con Zero che la mette anche dall’arco. Per Pesaro però è Johnson a segnare 5 punti consecutivi per i suoi. Zerini ancora protagonista con un rimbalzo d’attacco che diventa una bimane di Lewis, in difesa James si prende il lusso di stoppare a due mani Trasolini e poi, successivamente di batterlo spalle a canestro. L’Enel sembra più reattiva e con un canestro in penetrazione di Campbell tenta la prima fuga +6 a-3’ dalla prima sirena. Pesaro si schiera a zona 2-3 e Bucchi sceglie, tanto per cambiare, di attaccarla senza centro in post alto. In compenso,  fuori   Zerini , con Todic in campo, arrivano 6 punti di fila tra Trasolini ed Anosike, il quarto si chiude con un solo possesso di vantaggio per i brindisini : 20-17.

Umeh si presenta al suo pubblico con una tripla ad inizio secondo periodo, con Pesaro ancora a zona e con  un quintetto molto italico (Pecile, Dordei, Musso con Trasolini e Turner). Formenti e Chiotti in campo per Brindisi con quest’ ultimo che pur sbagliando due liberi dimostra di esserci catturando rimbalzi e recuperando palloni. Brindisi continua ad attaccare la zona in  “old Fashioned style”: 5 fuori e Pesaro è sempre lì a – 1 a 5’50 dal riposo. Brindisi trova due  triple da Lewis ed un canestro da Chiotti ma Turner  e Johnson tengono botta per Pesaro. Entrambe le point guard brindisine a riposo per falli e Pesaro si riavvicina, Campbell sbaglia un rigore a porta vuota sulla sirena e si va al riposo sul 34-30.

Due canestri di James e Campbell in avvio, una tripla di Dyson  e l’Enel  firma il primo allungo deciso dell’incontro sul +9 ; Johnson e Dyson i primi in doppia cifra. Zerini giganteggia sotto il canestro avversario e segna il primo vantaggio in doppia cifra per l’Enel. Pesaro resta a zona e si espone al tiro a segno di Dyson e co, per sua fortuna Johnson è altrettanto caldo e dall’arco mantiene le distanze.  Trasolini prima in semigancio e poi con una bimane in contropiede riavvicina ancora una volta i suoi, 48-42 a -2’ dall’ultima sirena. Pesaro è in rimonta e giunge fino al -2 poi un canestro da sotto di Todic, fino ad allora assolutamente negativo, da aria a Brindisi, ci pensa però “Shining” Pecile, con una tripla  sulla sirena a riportare i suoi a -2; ultimo riposo  sul 51-40.

James si risveglia dal torpore primaverile mettendo una tripla ma Brindisi continua a faticare contro la zonetta da oratorio di Dell’Agnello. Una tripla di Dordei, subentrato a Trasolini con 4 falli a carico,  ed un tap-in di Umeh e Pecile che riavvicina ancora i suoi a -2. Il pareggio arriva in contropiede per mano di Turner sul 56-56 a – 6’32. Dopo il doveroso time out Musso firma dall’arco il primo vantaggio pesarese: i marchigiani ci credono e ci sono, i pugliesi molto meno. Turner mette due  triple, gli uomini di Bucchi sono impantanati contro la zona e l’unico modo di segnare sono i liberi di Dyson.  Due triple di Lewis e Musso ed Anosike che mura James .I problemi per “Sandrokan” potrebbero a questo punto arrivare dai falli , Pecile canna due liberi e da una mano ai padroni di casa ancora sotto di 4 a 2’30” dalla fine. Dyson , sempre lui riporta a -1 i brindisini  e si prospetta  un altro finale al cardiopalma per Pesaro e per il pubblico del PalaPentassuglia. Musso sembra Kikanovic ma Lewis lo imita con Bucchi in mezzo al campo che spinge i suoi ed il pubblico. Un fallo in attacco dei Rossi da all’Enel la possibilità del vantaggio ma il tiro di Dyson non entra. Succede di tutto ed a -20” Pesaro è +2. Finirà  così 70-74 e Pesaro spera ancora.

MVP : Anosike che fallisce l’ennesima doppia doppia stagionale ma tira giù ben 25 rimbalzi ed al centro della zona costringe i brindisini ad un ridicolo 38.7 da 2.

Menzione d’onore per Musso con le sue triple killer ed il 18 di +/-.

Brindisi: James 11, Todic 3, Morciano, Formenti, Dyson 19, Lewis 15, Chiotti 2, Jurtom, Zerini 6, Umeh 8, De Gennaro, Campbell 6. All. Bucchi
Pesaro: Musso 12, Bartolucci, Terenzi, Johnson 13, Pecile 10, Dordei 5, Trasolini 6, Anosike 8, Turner 16, Petty 4. All. Dell’Agnello
Arbitri: L. Lamonica, M.Rossi, L. Weidmann

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