Due mesi di stagione, 14 partite disputate, 5 vinte e 9 perse tra Campionato ed Eurocup: questo il bilancio della prima Grissin Bon. Dopo un pessimo inizio all’interno dei confini Nazionali con le sanguinose sconfitte a domicilio contro Pesaro e Capo d’Orlando, la truppa di Menetti non è riuscita ad invertire la tendenza nelle successive trasferte di Trento e Brescia. In questo periodo i biancorossi sono stati bravi a rimanere coesi nonostante sconfitte ed infortuni in serie, ed in Europa sono riusciti a limitare i danni grazie ad un paio di vittorie prestigiose ( in casa con il Galatasaray ed in Lituania contro i gemelli Lavrinovic).
Contro Pistoia, ultimi da soli, è arrivata la prima vittoria (di 48 lunghezze…) bissata il week-end successivo a Cremona in piena emergenza considerato che si erano infortunati pure i sostituti degli infortunati…(Chris Wright).
COSA VA. La squadra nel momento di maggior difficoltà ha trovato all’interno del gruppo la forza per reagire, grazie anche e soprattutto al miglior Della Valle visto a Reggio; il ragazzo ha dato prova del suo attuale stato di forma anche nelle due gare in Azzurro e specialmente in Croazia si è dimostrato immarcabile. Il “nuovo” Amedeo sta abbinando il suo proverbiale talento alla maturità di chi è consapevole di essere determinante per il proprio team.
La società, che accortasi delle lacune (oltre che dei numerosi infortuni) difensive ed offensive, non ha tardato ad intervenire sul mercato ingaggiando in rapida successione Wright, Llompart e il cavallo di ritorno James White.
COSA NON VA. La proprietà quest’estate ha rischiato affidando la regia alla giovane coppia di play Candi & Mussini e la scommessa si è rivelata perdente, ed ora il “Musso” è stato spostato in guardia.
La discontinuità di alcuni giocatori chiave come Julian Wright e del Markoishvili del primo mese.
I tanti, troppi infortuni di natura traumatica e quindi causati soltanto da molta sfortuna.