In mattina la Dinamo Banco di Sardegna Sassari ha comunicato il rinnovo del contratto del Capitano Manuel Vanuzzo  per la stagione 2013/2014. Una mossa da inserirsi nel più ampio progetto di continuità biancoblu voluta dal Presidente Sardara; a giudicare poi dal clima elettrizzato che si respira questa settimana potrebbero esserci altre importanti novità.
Capitan Manuel Vanuzzo (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)

Capitan Manuel Vanuzzo (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)

Il capitano della Dinamo Banco di Sardegna, grande protagonista delle ultime annate sassaresi, simbolo d’attaccamento alla maglia e della continuità del progetto del presidente Sardara, giocherà per coach Sacchetti anche nella prossima stagione.

La Dinamo Banco di Sardegna comunica con grande orgoglio e soddisfazione ai suoi tifosi che il capitano  Manuel Vanuzzo, giunto alla sua settima stagione in maglia biancoblu, grande ed indiscusso protagonista delle ultime annate sassaresi e vero punto di riferimento in campo e nello spogliatoio per il roster di coach Meo Sacchetti, anche nel 2013-2014 sarà parte integrante del progetto cestistico portato avanti nel segno della continuità e  con entusiasmo dal presidente Stefano Sardara.
Un rinnovo quasi implicito, anticipato già ad inizio stagione quando, prolungato il contratto del capitano anche per il 2012-2013, si era parlato di una firma a “tempo indeterminato”. Un importante riconoscimento per chi, come  Manuel Vanuzzo, è destinato a restare incrollabile pietra miliare nella storia dell’ultra cinquantenne club biancoblu. La voce del leader, i numeri del capitano, il suo grande amore per Sassari e la Sardegna, l’approccio alla vita ed allo sport, il legame con la gente ed il pubblico del PalaSerradimigni, queste alcune delle perle regalate da Vanuzzo al presente della Dinamo Banco di Sardegna. Presente da cui si riparte per lanciare la sfida al futuro, ancora assieme, ancora per un’altra stagione.
Ala grande nata a Dolo, in Veneto, il 5 aprile 1975, 203 centimetri per 103 chilogrammi di peso, ottimo dalla linea dei tre punti, elemento prezioso in difesa, numero quattro perimetrale dotato di tecnica, visione di gioco un gran tiro. Buoni movimenti in area avversaria, grande capacità di giocare di squadra e di sacrificarsi nei momenti difficili. Nei sei anni trascorsi a Sassari e specialmente sotto la guida di coach Meo Sacchetti, Manuel Vanuzzo è riuscito a ritagliarsi un importante ruolo da specialista difensivo anche in opposizione ai più temibili e fisicamente dotati
lunghi avversari. Affidabilità allo stato puro, poggiata sul duro lavoro in allenamento e su una  grande esperienza maturata fra i campi della serie A e della Legadue oltre che in azzurro. Vero professionista della palla a spicchi, esempio per  i compagni e per i giovani, leader in campo e collante nello spogliatoio. È il capitano della  Dinamo Banco di Sardegna, perfettamente
integrato nella dimensione biancoblu e, a tutti gli effetti, sassarese d’adozione. A tre anni dal suo ritorno alla ribalta del massimo campionato italiano, il tutto a sette anni di distanza dall’ultima apparizione con la canotta di Milano (2002-2004), per Manuel Vanuzzo arriva l’ennesima e scontata riconferma. Sbarca in A1 per la prima volta con Montecatini nel 1998, resta
ai vertici della pallacanestro italiana per tre stagioni poi, nel 2001, accetta la sfida della Legadue e
indossa la casacca di Messina. Il suo valore però non scende di categoria ed anzi lo conferma
come ottimo interprete della disciplina tanto che Milano lo richiama fra i giganti dell’Olimpo del
basket. Nel 2004, dopo due annate all’ombra del Duomo, torna in Legadue e firma per Novara,
ultima tappa prima del fortunato sbarco sull’Isola.
Da capitano biancoblu Manuel Vanuzzo ha ottenuto una promozione dalla Legadue, memorabile
la sua prestazione in gara4 della finale con Veroli, una storica ed anticipata salvezza in Lega A
culminata con qualificazione playoff e vittoria in gara1 ai quarti in casa dell’Armani Jeans Milano
(anno di esordio per Sassari nella massima serie), il terzo posto dello scorso anno con tanto di 3-0
a Bologna ai quarti playoff (sua l’incredibile tripla della vittoria alla Unipol Arena in gara3),
semifinale scudetto giocata contro i campioni d’Italia della Montepaschi Siena e qualificazione
Eurocup, due qualificazioni alle Final Eight di Coppa Italia (la prossima dal 7 al 10 febbraio a
Milano) ed una serie di riconoscimenti ed attestati di stima che ne fanno a tutti gli effetti uno dei
“grandi” della pallacanestro sarda e italiana.
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna