(Foto Savino Paolella 2015)

Hummel e Gentile, invertiti i ruoli rispetto al match con l’Olympiacos (Foto Savino Paolella 2015)

MILANO – L’Olimpia Milano ospita la capolista Pistoia, a punteggio pieno dopo le prime 4 giornate di campionato. È la partita in cui Alessandro Gentile potrebbe salire al 24° posto come marcatore all-time della società milanese (alla fine ce la farà), scavalcando Piero Montecchi.

È un match che entra subito nel vivo, regalando un primo quarto di grande basket grazie all’apporto di entrambe le squadre. Milano dà vita ad una circolazione di palla mai vista dall’inizio della stagione, mentre Pistoia è brava a far capire perché si trova in cima alla classifica, grazie alla qualità mostrata sia in attacco che in difesa. Robbie Hummel dimostra in pochi minuti che la brutta serata contro l’Olympiacos può essere archiviata senza troppi pensieri, dato che la sua mano sembra rovente più del solito (concluderà con 18 punti e 4/5 da tre punti). La squadra di coach Esposito è solida, nonostante l’avversario si è dimostrato di un altro livello, in particolar modo dal terzo quarto in poi quando le gerarchie sembrano più nitide.
È la partita del ritorno in panchina, dato che Repesa ha preferito non impiegarlo, di Andrea Cinciarini, dopo l’operazione al naso. L’incontro di Eurolega di venerdì ha provato la tenuta fisica di Alessandro Gentile, decisamente sottotono in diversi frangenti, ma pur sempre in grado di mettere a segno 10 punti e 7 assist. La capacità di passare il pallone del capitano dell’Olimpia è notevole, non una novità, ma ultimamente sta dimostrando ancora di più quanto possa essere efficace da rifinitore, oltre che da primo terminale offensivo.

La difesa di Milano soffre particolarmente Blackshear e Czyz, dimostratosi in molti casi come il giocatore più completo tra gli uomini a disposizione dell’ex coach di Caserta. In settimana verranno prese delle decisioni a livello contrattuale, con la consapevolezza di come un giocatore con le sue caratteristiche sia in grado di confrontarsi con formazioni di prima fascia, come l’Olimpia. Molto in difficoltà, invece, l’ex di turno Filloy.

(Foto Savino Paolella 2015)

Soddisfazione per Jasmin Repesa, dopo una partenza tra qualche nervosismo di troppo (Foto Savino Paolella 2015)

La grande sorpresa risiede nella prestazione di Stanko Barac, autore di 20 punti in 20 minuti, con un eccellente 10/13 dal campo. La sua capacità nel prendere il piazzato, piedi per terra, dal centro dell’area ha condannato la difesa della Giorgio Tesi Group, ma non solo; la continuità nel cercare la migliore soluzione offensiva l’ha premiato come meglio non si poteva. Quando riuscirà ad essere più incisivo a rimbalzo, mostrando una cattiveria più funzionale al suo dominio nel pitturato, allora saranno veramente guai per le difese avversarie.

Una bellissima partita: combattuta nei primi 20 minuti, decisa nei 10 successivi (il parziale di 8-0 targato Hummel pesa enormemente) e gestita nell’ultima frazione. In conferenza stampa, Esposito è soddisfatto dalla prestazione dei suoi, puntualizzando la necessità di dover migliorare per affrontare squadre come Milano. Jasmin Repesa ha voluto ribadire ancora quanto sia stato difficile effettuare allenamenti al completo e in condizioni fisiche convincenti, senza tralasciare il fatto che il salto di qualità verrà fatto quando impareranno a giocare insieme e ad intendersi secondo automatismi collaudati.

 

LE PAGELLE

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO

Alessandro Gentile 6.5: non la sua miglior partita, ma accusa il grande sforzo di venerdì contro l’Olympiacos. Distribuisce 7 assist che valgono quanto ossigeno per i compagni e per l’andamento della gara.

(Foto Savino Paolella 2015)

Jamel McLean, in difficoltà dalla lunetta (Foto Savino Paolella 2015)

Jamel McLean 6.5: gioca una buona partita, anche se da lui ci si aspetta sempre molto. Litiga con il ferro ai tiri liberi, ma la sua capacità nel conquistare tiri liberi e nel catturare rimbalzi offensivi restano di primissimo livello, come dimostrano le statistiche in campionato.

Charles Jenkins 5: partita anonima per la guardia statunitense, incapace nell’apportare un contributo significativo. Causa danni non indifferenti e non trova mai il canestro, terminando a quota 0 punti. In 20 minuti di gioco, senza dimostrarsi il solito difensore strepitoso, rischia di essere accantonato nella rotazione. Dovrebbe essere solo un incidente di percorso.

Robbie Hummel 7.5: distrugge le speranze degli ospiti costruendosi un parziale di 8-0 con due triple e un piazzato dai cinque metri. Dr.Jekyll e Mr.Hyde non sono nulla se paragonati ad Hummel versione Olympiacos e Hummel versione Pistoia. Spietato.

Stanko Barac 8: eccezionale nel trovare con grande precisione il canestro dal centro dell’area, altrettanto bravo nell’attaccarlo spalle a canestro e di frontalmente di potenza. Ventello d’autore, sguardo di ghiaccio per il gigante buono dell’Olimpia e impatto di livello. Non sarà il nuovo Marjanovic, visto fino allo scorso anno alla Stella Rossa, ma l’alternanza con Lawal potrebbe risultare fatale in campionato per le altre contendenti.

Krunoslav Simon 6.5: fatica ad entrare in gara, ma non molla e ottiene ottimi risultati. La sua classe esce col passare dei minuti, probabilmente accusando la stanchezza come avvenuto con Gentile. Rimane un terminale offensivo superlativo e un elemento fondamentale nella rotazione di Repesa.

GIORGIO TESI GROUP PISTOIA

Ariel Filloy 5: l’ex di turno si vede protagonista di una serata da dimenticare, in tutto e per tutto. Il suo minutaggio viene stroncato quando coach Esposito nota la sua poca attitudine a svoltare. Male in attacco, male in difesa, peggio ancora la sua reazione nervosa durante tutta la partita. Bocciato.

(Foto Savino Paolella 2015)

Wayne Blackshear, qui mentre contrasta Gentile al tiro (Foto Savino Paolella 2015)

Aleksander Czyz 7.5: il migliore dei suoi. Corre, va a rimbalzo, attacca il canestro con decisione sia nel pitturato che da oltre l’arco. Grande senso della posizione e mentalità vincente. È il giocatore che si alza dalla panchina che tutti gli allenatori vorrebbero, ma non è ancora sicuro il suo futuro in maglia Pistoia.

Wayne Blackshear 6: molto presente, ma è troppo impreciso al tiro e questo penalizza i suoi. Molto bravo nel procurarsi falli in sequenza, utili per mandare a segno 7 liberi, metà del suo bottino finale.

Alex Kirk 6.5: lottatore vero e rimbalzista di grande efficacia. Sfiora la doppia-doppia, mancata per un rimbalzo, e non molla mai. Elemento prezioso come pochi altri nel roster di Pistoia.

Eric Lombardi 6.5: nonostante il minutaggio non esaltante, si dimostra molto concreto, dimostrando di essere un atleta superlativo. Ha grande corsa e capacità di salto più unica che rara. Deve ancora trovare la sua dimensione e guadagnarsi minuti importanti, ma le premesse sono più che buone.