Un raggiante Cancellieri si presenta in sala stampa dopo la seconda vittoria in trasferta dei suoi ragazzi e così l’allenatore di Biella commenta la gara: “sapevamo che sarebbe stata una partita difficile per il loro valore, la loro voglia e poi si era anche messa male, perché abbiamo concesso tanto, abbiamo avuto problemi di falli. La nostra bravura è stata  rientrare in partita e fare le scelte giuste nel momento cruciale, quando per esempio abbiamo insistito su Soragna e lui è stato bravo ad essere presente. Non abbiamo giocato granché, ma nel momento buono siamo riusciti ad avere il  controllo e sfruttare la possibilità di vincere.

In difesa abbiamo fatto molto bene, pur avendo lasciato tanti rimbalzi a loro, tanti tiri anche facili, e sono dettagli su cui dobbiamo lavorare perché possiamo perderci le partite. Anche le palle perse sono state troppe, per superficialità soprattutto. Sono contento dell’impatto di Chrysikopoulos, che è appena rientrato  ma ha giocato parecchio ed ha tenuto bene il campo nei 13 minuti che gli ho concesso”.

Scuro in volto e “scioccato”, come dice, dalle dimissioni di Vacirca, Drucker si presenta in sala stampa e commenta così la notizia appena appresa: “per quanto riguarda Vacirca, ho appena saputo la notizia, non ho ancora parlato con lui, ma per me è uno shock: il mio rapporto con lui va aldilà del basket, ci conosciamo da molto, e c’è anche un rapporto di amicizia. Per me lui è la Sutor, è davvero uno shock”.

Sulla gara, il coach Israeliano dice: “abbiamo preparato a lungo la partita, soprattutto in difesa. I ragazzi ce l’hanno messa tutta, non posso dire nulla, abbiamo lottato e preso i rimbalzi ma non è bastato. È vero che in difesa abbiamo subito qualcosa, ma il problema è non essere riusciti a tradurre la difesa, secondo me tutto sommato buona, in attacchi concreti. I ragazzi sono stati bravi, non posso dir nulla. McNeal era partito bene, ma non riesce ad entrare in gara, ed il perché non riesco a capirlo. Nessuno più di me vuole che brilli, oggi l’ho utilizzato meno ma continueremo a dargli tempo sperando che questo lo aiuti. Non credo sia la gioventù il problema, ma vedremo di lavorare ancora con lui”.

Infine uno sguardo al futuro: “adesso non so se ci saranno altre conseguenze, ma dopo questa sconfitta voglio parlare con la dirigenza e vedere il da farsi. Su questa squadra avevo aspettative più alte. Io non abbandonerò la lotta, ci sono squadre partite male che poi hanno fatto bene. Sono convinto che possiamo riuscirci. Non credo che con Bologna sia l’ultima spiaggia, siamo ancora all’inizio, ma sicuramente questa sarà una settimana importante soprattutto per quanto riguarda l’organizzazione societaria. L’inizio non è favorevole ma continueremo col progetto Ancona e col nostro campionato”.