Zare Markovski

Zare Markovski

Il primo a parlare in sala stampa è coach Zare Markovski, che commenta così la vittoria dei suoi: “E’ stata una bellissima partita” esordisce, “per tre quarti siamo stati in vantaggio, abbiamo vinto tre periodi su quattro, quindi penso che abbiamo meritato. Per questo devo ringraziare i miei giocatori che sono stati attenti ai cambi difensivi, e hanno saputo punire gli avversari. E’ una prova che questo gruppo lavora bene, non posso che augurargli di continuare così. Montegranaro è un’ottima squadra, ha iniziato bene, ha fatto un primo quarto straordinario al tiro. Noi siamo rimasti in partita con l’attacco, poi abbiamo iniziato a difendere e questa è stata la chiave. Dimostra che facciamo un grande lavoro quotidiano, inoltre siamo arrivati al massimo stagionale di punti nonostante la partenza di Kinsey. Siamo molto contenti infine del ritorno di Trainiconclude, “ha giocato con continuità, ha segnato, è un tesoro per la società e per me era importante che lui tornasse quello di inizio stagione”.

 

 Coach Recalcati (foto F. Stefanini 2013)

Coach Recalcati (foto F. Stefanini 2013)

Tocca in seguito a Carlo Recalcati. il coach analizza la gara che ha visto la sua squadra sconfitta: “Se devo fare una disamina di questa gara, la prima considerazione è che siamo al lumicino delle energie nervose. È stata una gara nervosa, abbiamo reagito male, innervosendoci di più, ma non posso rimproverare la squadra, perché ha ragione. Dovevamo aspettarcelo, il fatto che in questa stagione abbiamo consumato più energie nervose che fisiche si è sentito. Abbiamo interpretato male la gara, ma abbiamo sbagliato dal punto di vista mentale. La squadra va assolta in ogni caso, nessuno meglio di me sa quanto si è speso quest’anno dal punto di vista nervoso. Il grosso dispiacere è che questa poteva essere la partita più bella, davanti ad un grande pubblico; ci spiace soprattutto per loro, avremmo dovuto far felici i tifosi. È vero anche però che non va rimproverata la squadra che per tanti mesi è stata esemplare; adesso le pile scariche ci stanno”.

 

Dal punto di vista tecnico, la Sutor ha sofferto soprattutto Crosariol: “Andrea ci ha fatto male”, commenta Recalcati, “c’era il mismatch, ma da entrambi i lati: Amoroso avrebbe sofferto per tenere la sua fisicità, ma Crosariol avrebbe dovuto marcare Valerio e la sua tecnica. Alla fine hanno avuto ragione loro, il loro centro ha fatto una grande partita. Nel finale abbiamo perso Amoroso, Cinciarini, e Burns per infortunio; ha provato a rientrare ma non era a posto. Abbiamo riaperto la gara con Panzini in campo, ma quando devi vincerla è chiaro che avere Amoroso e Cinciarini ti fa stare più tranquillo. Non so cosa sia successo in realtà quando è stato espulso, e comunque non parlo mai dell’arbitraggio”.

 

Infine una battuta sul ritorno al PalaSavelli: “L’ho sentito molto caldo, c’è stata la partecipazione più adatta a partite di questo tipo. Due anni di inattività non gli hanno fatto perdere le sue caratteristiche”.