MONTEPASCHI SIENA

HUNTER 6: Non di certo il migliore della serata ma riesce a dare una mano nella conferma della netta superiorità toscana in area colorata.

COURNOOH 6: Ha di fronte tanti clienti scomodi, prima tra tutti un’incontenibile Dyson, ma non smette mai di lottare confermando la sua utilità nello scacchiere di coach Crespi.

HAYNES 7,5: Da reietto in casa Olimpia ad eroe che non ti aspetti in casa senese, un percorso inedito ma solo dal punto di vista direzionale. Mette personalità e coraggio con triple che azzoppano tutti i tentativi di rimonta di Brindisi.

CARTER 7: Opera di pura chirurgia nei confronti della difesa biancazzurra, suoi i siluri che affondano Brindisi nella prima parte di gara.

JANNING 6,5: Nella straripante superiorità fisica ed atletica della Mens Sana trova posto anche l’ex Casale che mette a referto 3 assist ed una positiva difesa nei confronti degli esterni rivali.

RESS 7: Esperienza, solidità e la solita incredibile dimostrazione di conoscenza del gioco. Non badate al tabellino, è l’emblema vivente della mentalità vincente della Mens Sana.

ORTNER 7: I muscoli dell’austriaco sono l’ostacolo principale dove si infrangono molte delle speranze di finale dell’Enel. Stravince con insolita prepotenza ogni confronto in area colorata.

NELSON 7: Vedi Ortner, aggiunge anche 5 gemme per i compagni che esaltano la plastica capacità di Siena di creare gioco anche senza veri terminali offensivi.

GREEN 7: Dicono che non sia un regista, e si vede, ma dei grandi play ha una dote, non conosce timidezza e timori. Mette i canestri di pura personalità che spengono l’ultima sussulto dei pugliesi.

VIGGIANO 6: Una sola fiammata che illude, poi rientra silente nei ranghi senza strafare.

ENEL BRINDISI

DYSON 8: La più classica dimostrazione della parola losing effort. Cerca con intelligenza di coinvolgere i compagni nella prima parte di gara, compresa l’antifona sceglie il one man show ed arriva vicino al capolavoro assoluto, 30 punti con momenti di vera onnipotenza contro la miglior difesa del torneo.

JAMES 5,5: Dopo aver dato minuti di grande sostanza contro Venezia va a sbattere contro la scogliera Mens Sana e ne subisce tutta la durezza, mentale e non.

TODIC 6,5: Tabellino alla fine confortante ma non è la serata dell’ex forlivese che pesca punti in attacco ma subisce anche lui la prepotenza dei lunghi senesi.

LEWIS 5: Annichilito dalla  difesa organizzata dai campioni d’Italia non trova mai l’acuto che potrebbe cambiare l’inerzia della gara.

SNAER 6: Non si ripete dopo la prova scintillante contro l’Umana, resta comunque il migliore nella batteria di esterni dell’Enel.

CAMPBELL 5,5: Si sbatte e trova anche qualche bella incursione, anche con lui però la cura Montepaschi sortisce i suoi effetti, sia con la zona che con la difesa individuale che ne limita le scorribande.

CHIOTTI 4,5: Bucchi con coraggio prova a ridargli fiducia premiandolo con lo starting five, l’ex di Casale lo “premia” con un’altra prestazione desolante, morbido ed impalpabile si inabissa contro i lunghi rivali.

ZERINI 5: Partita che si gioca con un’intensità e ad un livello che non è quello del pur coraggioso centro dell’Enel. Troppi falli e poca possibilità di incidere in positivo nella gara.