Arrivati ormai al termine della stagione, Montegranaro, sponsorizzata “Lega del Filo d’Oro”, si congeda dai suoi tifosi tra le mura amiche del PalaSavelli con una sconfitta 90-94 contro la corazzata MontePaschi Siena, detentitrice degli ultimi 6 tricolori.

Gara piacevole che ha visto la MensSana sempre avanti nel punteggio, ma mai padrona del match. Merito della formazione sutorina che non ha mollato, ci ha creduto fino alla fine ed ha dato del filo da torcere ai campioni d’Italia.

Una serata di festa in cui i tifosi gialloblu (almeno coloro che non affronteranno l’ultima “traghettata” verso Roma) hanno salutato la squadra che anche quest’anno ha regalato molte emozioni, conquistando il traguardo stagionale della salvezza con diverse giornate di anticipo. Alla fine del match, tutto il roster, guidato da capitan Cinciarini e da coach Recalcati, saluta il tifosi e riceve i meritati applausi del pubblico che cantano “grazie ragazzi!”

Per la formazione di coach Banchi, invece, una stagione di rifondazione e ricostruzione, con qualche problema e sconfitta di troppo, ma nonostante tutto anche quest’anno ha la possibilità di lottare per conquistare l’ennesimo scudetto. Per arrivare al meglio in vista dei playoff, i senesi hanno aggiunto al roster la guardia Christmas che comporta un nuovo assetto tecnico-tattico valutando tra diverse opzioni. Per il match odierno, coach Banchi ed il suo staff hanno deciso di non stravolgere la formazione biancoverde ed hanno optato per lasciare in borghese proprio l’ultimo arrivato.

La cronaca della gara
Quintetti di partenza: Sutor Montegranaro: Di Bella, Cinciarini, Slay, Campani e Amoroso.
Montepaschi Siena: Brown, Janning, Moss, Kangur, Eze.

Palla a 2 iniziale (foto Luca Leopardi)

Palla a 2 iniziale (foto Luca Leopardi)

E’ Moss con una tripla ad aprire le marcature ma Montegranaro, dopo qualche errore in apertura, impatta prontamente con Amoroso e si porta sul primo vantaggio 6-5 firmato Cinciarini. Ancora una realizzazione del capitano gialloblù insieme alla precisione di Tamar Slay dalla lunetta contribuiscono ad allungare il vantaggio dei locali a 12-9 dopo 4’. La formazione biancoverde si scuote ed in un pochi istanti realizza 3 canestri da 3 punti con Kangur e Janning che ribaltano l’inerzia e fissano il parziale sul 13-20 al 7’. Entrambi i coach iniziano a ruotare gli atleti a loro disposizione e si nota la profondità della panchina biancoverde che continua a macinare gioco e distribuire ottimamente i possessi offensivi: in particolare è brava a trovare Janning e Kangur liberi dall’arco dei 6,75 che sono quasi infallibili (7/12 da 3 durante la prima frazione) e portano Siena sul +11, 18-29 dopo i primi 10’.

Valerio Amoroso nella lotta con Kangur ed Eze (foto Luca Leopardi)

Valerio Amoroso nella lotta con Kangur ed Eze (foto Luca Leopardi)

Amoroso e Burns provano a ricucire lo strappo ma Carraretto, non fa rimpiangere Janning costretto ad abbandonare il parquet per un infortunio probabilmente al ginocchio e respinge il tentativo di rimonta. Dopo il time-out richiesto da coach Recalcati sul 22-34 al 13’, Di Bella trova un bel canestro in penetrazione e segna anche l’aggiuntivo a disposizione dopo aver subito fallo, Cinciarini, appena rientrato, riesce a fermare con una stoppata il sottomano di Hackett e lancia dall’altra parte del campo Mazzola per un facile appoggio che vale il -7 Sutor, 27-34. Per la squadra del presidente Minucci continua la serata di grazia con percentuali incredibili dalla grandissima distanza (10/17 da 3 fino a quel momento) e con i canestri di Hackett, Carraretto e Brown vola al +15, 27-42 al 15’. Coach Banchi dalla panchina ordina la difesa a zona 2-3 e la Sutor incappa in maggiori difficoltà nel trovare la via del canestro. Le penetrazioni e gli scarichi di Di Bella permettono all’attacco gialloblu di trovare qualche canestro, ma i biancoverdi continuano a segnare con regolarità in transizione e vanno all’intervallo in vantaggio 37-50.
E’ il “Moss show” quello a cui si assiste in apertura di terzo quarto: in pochi minuti diventa il terminale offensivo numero uno della corazzata senese realizzando 3 triple consecutive che permettono agli ospiti di prendere il largo. Burns ed Amoroso replicano e tentano di recuperare qualche punto, ma anche Kangur segna da 3 ed il “festival delle triple” sembra non volersi arrestare. Al 24’, quando coach Recalcati decide di chiamare time-out, il tabellone recita 46-62.

Tamar Slay in 1vs1 con Janning  (foto Luca Leopardi)

Tamar Slay in 1vs1 con Janning (foto Luca Leopardi)

La terna arbitrale sanziona un fallo tecnico alla panchina senese, già avvisata in precedenza, per qualche protesta di troppo e Montegranaro ne approfitta per stringere il gap: Slay fa 2/2 dalla lunetta, Cinciarini segna dall’angolo e questa volta è coach Banchi costretto al time-out visto che la Sutor si riavvicina a -12. I tifosi di fede sutorina ci credono e sono tutti in piedi ad applaudire i ragazzi. Siena, da grande squadra qual è, sembra non volerne sapere di tornare a stretto contatto con gli avversari e Kangur riapre la striscia di realizzazioni. Cinciarini e Slay riportano di nuovo la Sutor a -10 (55-65 al 27’), Rasic segna nuovamente e ricaccia indietro Montegranaro che però non molla grazie alla fisicità di Amoroso e Burns che trovano qualche punto nel pitturato. La terna arbitrale sanziona un dubbio fallo in fase offensiva a Tamar Slay che viene accusato di usare troppo i gomiti nello scontro diretto con Moss, l’ala di Montegranaro non ci sta, protesta e si becca un fallo tecnico molto pesante considerando che costa ben 5 punti alla Sutor che ricade a -15. Le penetrazioni di Johnson e Di Bella fissano il punteggio parziale della terza frazione sul 62-73.
Freimanis segna il canestro del -9, ma Siena sembra voler chiudere subito i giochi. Moss, Carraretto e Ress piazzano un parziale di 0-8 che vale il 64-81 al 32’. Dalla curva i Sutor Rangers continuano ad incitare i ragazzi e chiedono di crederci fino alla fine: Johnson e Cinciarini con 2 triple rispondono immediatamente ma Montegranaro non riesce ad avvicinarsi a meno delle 12 lunghezze di distacco (73-85 al 35’). Le penetrazioni di Kyle Johnson ed il 2+1 di Burns riavvicinano Montegranaro a 79-87 quando restano appena 3’. Dopo il time-out richiesto da coach Banchi, è Kangur a realizzare il canestro del nuovo +10 Siena, ma la squadra gialloblu è carica e vuole crederci fino in fondo. L’aggressività e la tenacia di Johnson e Di Bella permettono alla Lega del Filo d’Oro di rientrare a stretto contatto sull’85-89 quando manca 1’05’’. Siena sembra accusare il colpo, è in difficoltà in fase offensiva dove non riesce più a trovare la via del canestro ed il solito Johnson recupera, subisce fallo e trasforma dalla lunetta il 2/2 del -2 (87-89 a 44’’ dal termine). Il PalaSavelli si scalda, il pubblico crede nell’impresa ma Cinciarini non riesce a segnare il canestro del possibile pareggio ed Hackett è infallibile e ridà ai suoi 4 lunghezze di vantaggio. La Sutor fa ricorso al fallo sistematico per fermare il cronometro, ritorna a 2 punti di disavanzo ma a 3’’dalla fine ancora Hackett mette il definitivo sigillo del 90-94.

Arbitri dell’incontro: Cerebuch, Baldini, Pozzana.

Spettatori presenti: 2200 per un incasso di 18.100€.
Ci si aspettava una maggiore affluenza al palazzetto, considerando le iniziative lanciate da società e tifoseria organizzata. Presente anche una rappresentanza di circa 20 tifosi senesi.

MVP: Moss
L’ala senese dimostra tutte le sue capacità in fase offensiva dove sembra infallibile dall’arco dei 3 punti (5/7 da 3) e dà il suo costante apporto anche in fase offensiva. Decisivo!

Quintetto ideale: Brown, Cinciarini, Moss, Amoroso, Kangur.