(Foto Claudio Devizzi Grassi 2014)

Jeff Brooks(Foto Claudio Devizzi Grassi 2014)

La Pasta Reggia Caserta sta già sondando il territorio per la prossima stagione. Sarebbe stata un’utopia solo lo scorso anno, quando l’iscrizione al massimo campionato era a rischio, per utilizzare un eufemismo; ad oggi invece si può parlare tranquillamente di futuro a Pezza delle Noci, con un roster soltanto da puntellare e non da costruire daccapo. I veterani Andrea Michelori saranno le anime spirituali del nuovo gruppo, con Michele Vitali e Claudio Tommasini con un anno in più di esperienza sul groppone. A chiudere il cerchio dei confermati sono Carleton Scott, chiamato ad un ruolo di maggior rilievo la prossima stagione, e Ronald Moore, positivo nella sua entrata in corsa, adesso con la possibilità di far meglio grazie alla preparazione con i compagni; ma agli ultimi due potrebbe aggiungersi qualcun altro, qualcuno che fino alla scorsa settimana era dato in partenza verso altri lidi. Quel qualcuno risponde al nome di Jeff Brooks: il numero 21 ha lasciato intendere di voler restare all’ombra della Reggia per un’altra stagione, contento del contesto in cui si trova e della squadra con cui ha sfiorato la post season. Non sarà semplice trattenerlo dopo il campionato a cinque stelle che ha disputato, ma la volontà del giocatore avrà sicuramente il suo peso, a dispetto delle squadre che lo cercheranno. Forse Brooks è consapevole di dover migliorare ancora per poter diventare un giocatore veramente dominante, e dopo i progressi fatti con lo staff casertano vuole continuare a lavorare sui suoi difetti con persone che conoscono dove vuole e come può innalzare la qualità del suo gioco.

Aumentano dunque le possibilità di rivedere l’ex Cantù il prossimo anno, ma Marco Atripaldi sa che non sarà per niente semplice. In una intervista a GoldWebTv ha parlato anche di questo argomento combinato con un ipotetico quintetto per il prossimo anno, che vedrebbe Scott e Brooks ad occupare le due posizioni di ali e schierare di fianco a Ronald Moore…Michele Vitali. L’ex Biella ha in mente il lancio definitivo del numero 13, a discapito dei rumor dell’ultima settimana che vogliono la Juve interessata all’acquisto di una guardia; i nomi spuntati negli ultimi giorni avrebbero anche un senso, ma non sembrano percorribili almeno in questo momento. Il primo della lista è stato Taquan Dean, ancora sotto contratto con Avellino come spettatore pagato; il tutto cominciato da un tweet che rilasciò a febbraio dove fece sospettare un interessamento della società bianconera a lui, ma ad oggi non sono arrivate conferme, semmai ci fosse la volontà di prendere un giocatore della sua esperienza. Altro rumor ha riguardato Jarrius Jackson, giocatore che ha concluso il campionato in crescendo a Cremona e per cui non si spenderebbe nemmeno il visto grazie al suo matrimonio con una ragazza con origini casertane. Ma proprio questa situazione lo rende più appetibile a società di maggiore lignaggio, per cui rischierebbe di scatenarsi un’asta su di lui. Ultimo nome, ma più che altro sarebbe un nuovo innesto per il futuro prossimo casertano e non un giocatore subito spendibile per il quintetto, è quello di Marco Laganà, che negli scorsi giorni in un’intervista a “Il Mattino” ha dichiarato Caserta come una squadra possibile interessata alle sue prestazioni. Il classe ’93 ha sicuramente talento, ma l’infortunio patito a febbraio e le percentuali dal campo non proprio esaltanti fino a prima dello stop (seppur con 10 punti di media in LegAdue Gold) non lo rendono un giocatore di sicuro affidamento dal punto di vista puramente balistico, problema della Juve versione 2013/2014. Ma un bel prospetto sicuramente, per il suo atletismo non comune ed i margini di miglioramenti, che Atripaldi conosce avendolo visto praticamente crescere in Piemonte.