Carleton Scott (foto presa da casertaprimapagina.it)
I problemi non finiscono mai. Nella giornata di oggi la Pasta Reggia Caserta ha dovuto mettere mano al portafogli per questioni passate inosservate o dimenticate. Partiamo dai 3000 euro di ammenda “per offese collettive frequenti nei confronti di un tesserato ben individuato, nonché nei confronti degli arbitri, per lancio di sputi collettivo e sporadico, colpendo”. Lancio di sputi e offese verso il tesserato individuato che, a parere di chi scrive, non ha ragione di essere inserito nel referto arbitrale. Ma tant’è, il patron Lello Iavazzi preferisce restare nei ranghi e “invita i propri sostenitori ad evitare per il prosieguo della stagione qualsiasi atteggiamento che possa provocare danni economici alla società che già sta affrontando una difficile opera di risanamento dei conti.” La mossa giusta da fare per evitare problemi dalla radice. Visto che, sempre nella giornata di oggi, è arrivata la ratifica delle vertenze di David Brkic, passato in maglia bianconera tra il gennaio 2008 e giugno 2009. Giocatore facente parte della gestione Caputo, che appassionati e non credevano aver saldato tutte le vertenze economiche, e magari anche Barbagallo e Iavazzi erano della stessa idea.
La giornata di oggi è caratterizzata anche dalla conferenza stampa di Carleton Scott, ala che nelle ultime settimane non sta vivendo un momento felicissimo se si guarda ai minuti giocati: “Mi fido di coach Molin, è una persona esperta e sono felice che sia lui ad allenarmi. Io so solo che ogni volta che entro in campo devo dare il meglio di me stesso.” Il pensiero va inevitabilmente alla gara con Milano persa per un soffio: “E’ stata una partita tiratissima, entrambe le squadre potevano vincere, alla fine ha vinto l’EA7 per alcuni canestri importanti segnati e per il valore dell’organico. Dobbiamo migliorare nell’esecuzione offensiva, ma stiamo già lavorando per la partita contro Reggio Emilia.” La Grissin Bon è la prossima avversaria: “Sarà una trasferta difficile, abbiamo appena cominciato a prepararla agli ordine del coach che ha già in mente le soluzioni da utilizzare sabato sera”.
