Caserta+Sponsor[1]Caserta – Per la Pasta Reggia Caserta è il momento della verità. Al Palamaggiò si gioca domani una buona fetta della questione salvezza tra i bianconeri e la Consultinvest Pesaro, in questo momento l’unica squadra sulla quale i bianconeri possono imbastire il proprio discorso salvezza. Ma la settimana di avvicinamento alla sfida è stata tutto fuorché tranquilla nei piani alti: il patron Lello Iavazzi ed il presidente Carlo Barbagallo hanno passato due giorni a battibeccare fra di loro, in un meccanismo di scaricabarile poco elegante; sono arrivate le scuse da parte dell’imprenditore siciliano ma rimangono i dubbi, alla luce della dichiarazione di Iavazzi che ha annunciato le dimissioni dell’altra testa della società di Pezza delle Noci arrivate già lo scorso lunedì. Non sono arrivate altri accenni su queste parole, lo stesso Barbagallo ha preferito mettere a tacere il tutto facendo rinsavire la società che ha preferito rinviare il Consiglio di Amministrazione previsto in settimana. A placare gli animi ci ha pensato anche coach Enzo Esposito che ha preferito annullare la solita conferenza stampa per permettere ai suoi ragazzi di raggiungere la giusta concentrazione per una gara che sa tanto di ultima spiaggia per i bianconeri, che con la prima vittoria andrebbero a quattro punti dai marchigiani con lo scontro diretto a favore.  Esposito, pronto alla sfida contro l’amico Dell’Agnello, si esprime così: «È una partita fondamentale per noi per continuare a sperare nel raggiungimento dell’obiettivo salvezza. La nostra squadra viene da una settimana di intenso lavoro ed è consapevole dell’importanza del risultato della gara di domani. La Consultinvest Pesaro è una squadra che in questa prima parte di stagione si è espressa meglio in casa che in trasferta, dispone di un buon pacchetto lunghi e di un paio di esterni con talento e punti nelle mani. A mio avviso la chiave della partita sarà nell’impatto difensivo che avremo fin dal primo minuto di gara e nel giocare di squadra in attacco».

Pesaro[1]Pesaro – Una partita che può valere una stagione. La Consultinvest Pesaro chiude il girone d’andata con una trasferta estremamente importante, che arriva in un momento particolarmente delicato: quattro sconfitte consecutive, tre delle quali con uno scarto medio di 23 punti. Voci su un possibile esonero in caso di sconfitta per Sandro Dell’Agnello, ritrovatosi al centro di una forte attenzione mediatica. Non solo per il peso specifico di una sfida che vede contrapposte realtà di pallacanestro entrambe passionali e protagoniste assolute in un tempo nemmeno tanto lontano, ma anche perché si ritrova di fronte il suo “fratello di scudetto” Vincenzo Esposito da capo allenatore. L’allenatore pesarese, da buon lottatore quale era sul parquet, non ha accusato i “rumors” su una sua possibile partenza, ribadendo unità di intenti in società e uno spogliatoio compatto e che, seppur con problemi di fiducia, lo segue. E quando gli viene chiesto della partita che lo aspetta e dell’atmosfera del Palamaggiò risponde così: “Sono già tornato da avversario ma non ho mai sfidato Esposito ufficialmente. Una città passionale, Caserta, dove tutto viene amplificato perché il basket conta tanto, come a Pesaro d’altronde.” Un roster, quello casertano che, pur affetto da una grave paura di vincere, è esperto e di assoluto livello. Una squadra con giocatori di caratura europea e che hanno le carte in regola per mettere in difficoltà i rookie pesaresi, con Williams alla sua ultima partita in attesa di fare posto a Chris Wright. Servirà una partita tosta e il coach biancorosso cerca di scaricare un po’ di pressione dalle spalle dei suoi: “A loro ho detto che l’unica opzione per noi è la vittoria esterna, ma se dovessimo incappare in una sconfitta la situazione mentale non deve capovolgersi: gli ultimi resterebbero sempre loro, con 4 punti da recuperare e l’ultima partita della stagione si gioca da noi.”

Da Pesaro, Luigi Maria Piarulli