Caserta+Sponsor[1]CASERTA – A Caserta è cambiato il ritmo, ma non la musica. La Pasta Reggia si ritrova ancora ultima nonostante la rivoluzione iniziata con coach Markovski e proseguita con gli innesti di Ivanov e Antonutti, che hanno portato all’ombra della Reggia buone prestazioni ma nessun punto in cascina. Squadra che non vince, si cambia: la settimana bianconera è stata scandita ancora dal ritmo incessante del mercato, partendo da un potenziale nuovo playmaker come Brian Chase arrivando all’ingresso in squadra del lungo Amedeo Tessitori, giocatore che potrà dare respiro alle ginocchia martoriate di Michelori, problema risolto dal dottor Lelli ma in costante osservazione visto il prolungato chilometraggio del gladiatore. Il posticipo dell’Immacolata contro Trento vedrà dunque Ronald Moore ancora con la canotta della Juve, sfiduciato nelle ultime due uscite, ma su cui il dottor KilZare nutre ancora fiducia, forse per necessita virtù. Il problema più grande della Juve è lo sciogliersi nell’ultimo quarto, quando la luce dei riflettori diventa più calda e pesante da sopportare; difficile però scrollarsi di dosso la pressione offensiva in quei momenti, soprattutto quando la vittoria in prestazioni ufficiali manca da così tanto tempo. Potrà dare una spinta in più l’essere finalmente a ranghi completi con il recupero di Michele Vitali, una spinta di cui c’è necessariamente bisogno alla nona giornata per alleggerire la classifica.

TrentoTRENTO- Seconda trasferta in Campania di fila per la Dolomiti Energia Trento, che dopo essere tornata a casa a mani vuote dal Pala del Mauro, fa visita, per la prima volta nella sua storia, a Caserta.
Per i ragazzi di coach Buscaglia sarà importantissimo tornare a casa col la W, un po’ per riscattarsi dopo la brutta sconfitta di Avellino, un po’ perché Caserta è bloccata a quota 0 punti, anche se proprio il tecnico bianconero ha sottolineato come i risultati di Caserta non rispecchino la squadra campana, e come questa gara sia importante ma non sia decisiva.
Se per i campani l’ultima settimana è stata movimentata dal punto di vista del mercato, a Trento il presidente Longhi ha denunciato l’approccio alla gara dei suoi ragazzi nell’ultima uscita, invitando la squadra (e i tifosi) a reagire e rimanere coi piedi per terra: “Non mi è piaciuto l’approccio al match di Avellino: noi non dobbiamo regalare nulla agli avversari, specialmente in trasferta, dove un brutto avvio può compromettere la gara. Dobbiamo avere l’approccio che abbiamo avuto nelle altre partite: a Caserta voglio vedere una squadra lottare con umiltà e determinazione”.
In particolare dovranno riscattarsi dall’opaca prestazione maturata in terra irpina, i fino ad ora ottimi Owens e Sanders, oltre a Keaton Grant.
Sulla panchina di Caserta l’Aquila ritroverà quel Vincenzino Esposito, ora assistente di Markovski, che iniziò la carriera da allenatore proprio a Trento nel 2009.

Da Trento, Federico Fuiano