Chris Roberts (foto Domenico Papa, dalla pagina “La Reggia del Basket – Il Palamaggiò”)
Con il 10° Trofeo Città di Caserta inizia ufficialmente il campionato della Juvecaserta targata Pasta Reggia per il 2013/2014. Per presentarsi al meglio al Palamaggiò la squadra bianconera si presenterà in una nuova veste, con la nuova maglietta che vi mostriamo nella foto a fianco. Il completino, simile a quello presentato il giorno dell’ufficializzazione dello sponsor, farà compagnia a Jeff Brooks e compagni per tutta la stagione. Intanto sono le ultime 24 ore per comprare i biglietti del torneo in prevendita: da domani alle 12 si potranno soltanto acquistare i ticket per le singole giornate al Palamaggiò, senza poter acquistare un mini abbonamento che permette il risparmio di cinque euro. Finora ci sono risposte positive da parte dei tifosi che sembrano entusiasti della nuova squadra nonostante le sconfitte al Trofeo Pentassuglia.
La squadra ha ancora da lavorare a livello di amalgama e di qualità
La maglia della Juvecaserta
offensiva, ma i ragazzi di Molin si stanno conoscendo giorno per giorno, per capire così quali sono le situazioni preferite da ognuno. Ciò che è uscito dal torneo di settimana scorsa è un Hannah capace di tutto ed il suo contrario in cabina di regia: situazione che può aprire a numerose soluzioni offensive, ma se e solo se si raggiunge un livello di intesa massima con i compagni. Non è stato raro vedere delle palle buttate in modo assurdo dal playmaker, ma alcune sue invenzioni unite alla voglia di stare in campo e di lottare su ogni pallone, qualità da leader, fanno stropicciare gli occhi. Se si avevano poche remore su Brooks e Roberts, capaci di giocate fondamentali, Carleton Scott è colui che esce con le quotazioni in rialzo; giocatore quadrato, tuttofare sul parquet e senza paura, ciò che serve ai bianconeri. Si attenderà risposta anche da Moore, reo di qualche errore di troppo sotto canestro a Brindisi. Ma nessuno è sulla graticola, sarebbe stupido farlo dopo tre settimane scarse di preparazione. Il torneo di domani darà però qualche importante indicazione, per giudicare i passi in avanti fatti in soli sette giorni.
