Coach Markovski (Foto di A.Bignami 2013)C’è dell’ottimismo a Caserta. Nella sala clinic del Palamaggiò si è svolta la conferenza stampa del coach della Pasta Reggia Zare Markovski, che per prima cosa ha pensato a rassicurare l’ambiente sulle sue condizioni: “Mi sono spaventato anche io, in cinque minuti sono passato dall’essere il solito a sentirmi male. Ringrazio lo staff dell’ospedale e coloro che mi hanno soccorso, tutto è adesso tornato alla normalità”. KilZare da paziente torna subito nel suo “ruolo abituale” di dottore, e va ad analizzare come i suoi giocatori arrivano alla trasferta di Venezia:In laguna sarà il più classico dei testa-coda, ma in due settimane abbiamo avuto dei miglioramenti, nelle due gare disputate meritavamo qualcosa di più avendo giocato in entrambe con un giocatore in meno. La squadra lavora al massimo come sempre; Ivanov ed Antonutti stanno recuperando forma e si stanno integrando, mentre Young scopre qualcosa in più ogni giorno per migliorarsi, sta assorbendo quello shock di cui aveva bisogno. La sua espulsione di sabato è esagerata: raramente vedo due tecnici in dieci secondi non motivati da un comportamento violento. Vedo molto bene Tommasini, pieno di entusiasmo per tutta la settimana: l’exploit contro Cantù è tutto merito suo”. Il posticipo del Taliercio sarà un nuovo impegno gravoso per la nuova Pasta Reggia, più concreta della gestione Molin ma non aiutata dal calendario, che deve compiere meno passi falsi possibile per non perdere ulteriore terreno da Pesaro e Capo d’Orlando: “La Reyer ha la consapevolezza del primo posto ed il vantaggio di giocare in casa. Sono in uno stato mentale completamente diverso rispetto al nostro e i veneti hanno anche le rotazioni al completo con undici giocatori. Ci sottovalutano? Magari (sorride)”. Zare sorride ma pensa pienamente al lavoro che lo attende durante le prossime settimane, nelle quali potrà probabilmente contare per la prima volta su Michele Vitali: “Il ragazzo si allena con Mimmo Papa, potrà essere a disposizione del gruppo tra martedì e mercoledì; potrebbe farcela per essere arruolabile nella gara con Trento. Un roster che finalmente sarebbe al completo, ma le voci del mercato continuano a chiamare, con gli accostamenti di Brian Chase, play ex Cremona condizionato lo scorso anno da un brutto infortunio, ed il cavallo di ritorno Ebi Ere, entrambi free agent. Ma Zare mette a zittire le voci con poche parole: “Pensiamo alla partita, si parla troppo di mercato, tenendo conto che abbiamo un solo visto a disposizione. Ora dobbiamo essere una squadra come fatto nelle ultime due uscite, dove ognuno si sacrifica per l’altro in funzione di un unico obiettivo. Dimentichiamo le sconfitte passate e sarà meglio, guardiamo soltanto avanti”.