La VL Scavolini Banca Marche Pesaro incontrerà sul parquet dell’Adriatic Arena i sardi della Dinamo Banco di Sardegna Sassari dopo una settimana piuttosto travagliata.

All’infortunio alla caviglia di Lamont Mack, rimediato durante la trasferta a Siena di domenica scorsa, si è aggiunta infatti  la notizia di mercoledì dell’esclusione dalla rosa della squadra di Valerio Amoroso, in seguito ad un acceso diverbio con Coach Ticchi. Alla base dello scontro pare una difficoltà del giocatore napoletano ad inserirsi nel sistema di “triple post offence” del coach biancorosso: al momento le parti (società e agente) starebbero cercando una soluzione indolore per svincolare il giocatore.  La Vuelle, private di un uomo fondamentale e con l’incertezza della ripresa di Mack in tempo per il match, cercheranno di contenere la squadra sassarese puntando sul proprio triumvirato italiano (Cavaliero, Traini, Crosariol) e sui suoi stranieri (Hamilton, Barobour e Bryan).

Coach Meo Sacchetti (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)

Dal canto loro i sardi arrivano da una striscia positiva di quattro vittorie con l’ultima,  sofferta con un overtime, sul campo della Reyer Venezia. Coach Meo Sacchetti, nel presentare la partita che porterà Vanuzzo e compagni nelle Marche ha mostrato di avere le idee chiare. “Pesaro è una buona squadra, che ama correre e arriva da un buon periodo (sconfitta maturata solo nel finale con gli uomini di Ticchi avanti per gran parte del match). Andiamo a giocarcela in un campo in cui abbiamo anche fatto brutte partite e speriamo di riscattarci”.

Attenzione però: a chi vedrebbe la Dinamo come una squadra dalla mentalità vincente già collaudata Meo Sacchetti tarpa le ali con la sua usuale pragmaticità “E’ presto per fare qualsiasi valutazione, per me lo spartiacque è costituito dalle 10 partite. Conosciamo il potenziale della nostra squadra ma ancora dobbiamo lavorare su tante cose: primo fra tutti il nostro tallone d’Achille, i rimbalzi. Sappiamo per struttura che siamo destinati a patire in questo senso ma dobbiamo cercare di trovare nuove soluzioni. E, per quanto non ne sia allarmato, aspettiamo che Thornton e Ignerski trovino sempre più la loro dimensione: sono giocatori di esperienza che devono solo capire dove si trovano. Per me è fondamentale in questo momento dar loro fiducia. Abbiamo poi la fortuna di avere un gruppo di italiani solido, che sa qual è il proprio ruolo e che da un grande aiuto”.

E se nell’ambiente biancorosso c’è attesa per il confronto tra l’esordiente (nel ruolo di play) Hamilton e T.Diener in cabina regia, a Sassari Coach Meo  rassicura i tifosi “Travis più tranquillo nella scorsa partita perché ha giocato 41 minuti? Tranquilli, ha tirato comunque un calcio a qualcosa rientrando in panchina”. Tutto nella norma, insomma.

Appuntamento all’Adriatic Arena per la palla a due domenica alle 18:15.

Valentina Sanna