Valter Scavolini

Oggi all’ora di pranzo si potrebbe decidere molto del futuro della Vuelle. Infatti i dirigenti incontreranno Valter Scavolini per capire come muoversi e come organizzare un piano che consenta di abbandonare al più presto l’ultimo posto in classifica. Dopo la settima sconfitta consecutiva, il nuovo coach Markovski ha sottolineato l’assoluta necessità, evidente già da tempo, di inserire un uomo d’ordine alla guida di una squadra che avrebbe talento ma non riesce ad incanalarlo nella giusta direzione ed ha pagato a caro prezzo l’infortunio di Traini, sostituito da un Clemente fin qui molto deludente, e la partenza di Amoroso, neppure rimpiazzato. Un nuovo playmaker dovrà arrivare per prendere il posto di quel Reggie Hamilton che, a dispetto della stazza, ha confermato di non essere un regista ma neppure è riuscito a trovare quell’ispirazione offensiva che gli aveva permesso di essere il top scorer della NCAA nella passata stagione. C’è stato un incontro con gli agenti di Morris Finley, ma le perplessità sulle condizioni del giocatore paiono aver fatto subito arenare la trattativa. Si parla allora del possibile arrivo di Zoroski, in uscita da Venezia, che però è lui pure più portato a concludere che a costruire per gli altri. O ancora potrebbe essere approfondito il discorso già iniziato con Brian Chase. In ogni caso si cercherà un rinforzo in questo ruolo e possibilmente, per risparmiare, una squadra interessata a rilevare il contratto di Hamilton: qualora non si trovasse subito, per non perdere tempo potrebbe essere anche messo fuori squadra. Ma anche gli altri americani sono sotto esame, l’ultima prova a Bologna è stata complessivamente deludente e inadeguata da parte loro, poco efficaci in attacco e addirittura dannosi in difesa per una squadra che, per salvarsi, non può campare solo appoggiandosi sulle spalle di Cavaliero e Crosariol.