bel duello fra Aradori e Walsh (foto R.Caruso 2014)

bel duello fra Aradori e Walsh (foto R.Caruso 2014)

Acqua Vitasnella Cantù-Granarolo Bologna 85-74

Cucciago (Co): l’ Acqua Vitasnella Cantù chiude la regular season mantenendo l’imbattibilità casalinga regolando una Granarolo Bologna praticamente già in vacanza che invece ha onorato l’impegno sino in fondo impegnando Cantù e costringendola ad una gara vera. Infatti dopo un inizio che avrebbe potuto far pensare ad una tranquilla passerella Bologna con un parziale di 13-0 si è portata in vantaggio e sino a 5 minuti dal termine ha saputo stare attaccata ai padroni di casa che con Pietro Aradori ed un Joe Ragland (11) risvegliatosi da un lungo pisolino hanno dato la spallata decisiva. Pino Sacripanti ha dato ampio spazio alla panchina ottenendo ancora una prova molto interessante di Abass Awudu Abass autore di 12 punti in 23’ e qualche sprazzo di Ivan Buva (7), Valli invece si è sbizzarrito con l’interessante mossa di mettere Fontecchio sul play avversario, spazio (forzato visto le assenze di Hardy e King) alle terze linee come Negri e Gazzotti e tanta zona che ha rallentato Cantù, Jerome Jordan (12) ha impazzato nel primo tempo con il giro e tiro mostrando però un’insanabile allergia ai contatti fisici ed ai rimbalzi (solo 2) mentre ottimo ed in pieno stile surfer la prova di Matt Walsh autore di 17 punti conditi da 10 rebs e buono Willie Warren con lo stesso bottino di punti nonostante lo 0-5 da tre. Da rimarcare infine la meritatissima standing ovation a Bruno Arrigoni, persino una vecchia volpe come lui è rimasto colpito dal saluto del Pianella.

Cronaca:  con una mossa inaspettata Valli mette il giovane Fontecchio, alto quasi due metri, in pressing su Ragland, ma è la Vitasnella ad uscire meglio dai blocchi (12-4) prima di un parziale di 13-0 della Virtus targato Warren, Motum e Gaddefors, appena entrati dalla panchina, che chiude in vantaggio il primo quarto 12-17 con una tripla di Fontecchio sulla sirena.

ancora bene Abass (foto R.Caruso 2014)

ancora bene Abass (foto R.Caruso 2014)

Si riparte con un parziale di 9-0 canturino cui risponde la Virtus con un altro 6-0 (21-25). Mentre Jordan fa un clinic di giro e tiro Valli prova anche la zona e Bologna sale a +5, si sblocca da tre Ragland, sin qui a secco, ma Gaddefors riporta la Granarolo sul +3. Valli si prende un tecnico ed è Abass da tre a pareggiare con un tiro dall’angolo che si arrampica sul tabellone ed entra per il 37-37.

Aradori segna tutti i primi dieci punti di Cantù che rimette il naso avanti (47-45) e con Buva e Jenkins sale a +6, numero di Bartoli che fischia fallo a Ragland mentre ruba palla e poi gli dà tecnico (il terzo della gara) perché Average Joe era andato a tirare, tutto ciò accende il Pianella ed Aradori è sempre on fire realizzando ben 13 punti nel terzo quarto che si chiude sul 58-59 per Bologna grazie ai canestri di Walsh.

Risale a +3 la Vitasnella ma è ancora Walsh a segnare per la Virtus (64-63 al 33’) mentre Sacripanti rinuncia per qualche istante a Ragland e Gentile per schierare Rullo da play viste le prove non edificanti dei due titolari nel ruolo. Poco dopo però rientra Ragland ed è proprio il play di Springfield a segnare dalla lunetta il +8 a 5’ dal termine. Segna Warren ma protesta chiedendo fallo ed ottiene un nuovo fallo tecnico che Aradori e Ragland capitalizzano per il nuovo +8, non molla Bologna ma Abass schiaccia in contropiede (78-70 a 2’38”). Sono ancora Aradori e Ragland a chiuderla e Cantù vince 85-74

MVP: Pietro Aradori che segna 20 dei suoi 24 punti nel secondo tempo trascinando la sua squadra verso la quindicesima vittoria stagionale all’hangar.

LVP: i tre arbitri irritabili come dive hollywoodiane

Tabellini:

Cantù – Punti Aradori 24 Abass, Jenkins 12 Rimbalzi Cusin 7 Assist Jenkins, Ragland 4

Bologna Punti Walsh, Warren 17 Rimbalzi Walsh 10 Assist Warren 5