Dominic Archie, a tratti l'unico a cercare una reazione nella disfatta

Dominic Archie, a tratti l’unico a cercare una reazione nella disfatta

GIORGIO TESI GROUP PISTOIA 94
UPEA CAPO D’ORLANDO 73

PISTOIA – Una partita mai stata in discussione, una grande prova corale che ha visto in campo una sola squadra, la Giorgio Tesi Group inizia il girone di ritorno con una prepotente vittoria contro Capo d’Orlando, nonostante l’assenza di Landon Milbourne per un problema al piede e un Tony Easley al debutto lontano dalla forma perfetta.

Pistoia non ha dato scampo ai siciliani e Paolo Moretti ha potuto giostrare il suo roster senza problemi, dando un buon minutaggio pure al figlio Davide e al ’96 Severini. Per Griccioli e i suoi uomini una partita da dimenticare al più presto possibile, sovrastati in lungo e in largo.

Moretti sceglie di giocarsi da subito la carta Easley usandolo in quintetto al posto di Milbourne affiancandolo a Hall, Filloy, Williams e Amoroso. Capo invece si affida a Henry, Freeman, Soragna, Archie e Hunt.

La partenza pistoiese è fulminea ed arriva dalle mani di un Amoroso a tutto campo, capace di recuperare due palloni e di far girare la squadra dal post alto. La reazione di Capo è affidata al solo Dario Hunt ma i biancorossi in attacco sono una macchina perfetta e riescono a mettere in ritmo tutti i suoi componenti, primo tra tutti CJ Williams, e riescono a impostare un parziale di 12-3 che dà la prima distanza alla partita e da quel punto non ci sarà più partita. I siciliani in attacco pagano la troppa fretta e la mancanza di idee e anche con l’entrata di Cochran per dare un minimo di ritmo non serve a niente. Il quarto si chiude sul 29-13 per i padroni di casa.

Griccioli nel secondo quarto prova a impostare il pressing sui portatori di palla ma nonostante Pistoia fatichi un po’ di più a trovare la via del canestro, gli ospiti non riescono ad uscire da un momento di buio totale offensivo e solo Hunt e Henry riescono a trovare qualche soluzione estemporanea. Dopo un timeout di Moretti la GTG imposta il parziale di 8-0 firmato Amoroso, Williams e Cinciarini che rimette in ritmo l’attacco. Per Capo riparte l’incubo e nonostante Archie provi a risollevare le sorti della sua squadra, Magro chiude il quarto con una schiacciata che segna il 54-33 del riposo.

Al rientro dagli spogliatoi ci si aspetterebbe un’Orlandina più competitiva, ma non è così. Ancora tanti errori offensivi, soprattutto dalla lunetta dove non riescono a capitalizzare molti fischi a favore e non riescono a mettere paura a una Pistoia che fatica tantissimo a segnare. La parte iniziale del quarto è a tratti inguardabile, basti pensare che il primo canestro arriva dopo 2 minuti e mezzo, mentre per aspettare che segnino gli uomini di Griccioli bisogna aspettare altri due minuti. ancora una volta con Archie. Pistoia mette definitivamente la partita in ghiaccio con la tripla di Cinciarini per il +30 (67-37) e il quarto si chiude sul 69-46.

L’ultimo quarto è una passerella pistoiese, Capo non riesce a reagire in nessuna maniera e Pistoia può quindi lasciare spazio ai propri giovani e oltre a Moretti e Severini, fanno il loro debutto anche Mastellari e Bianchi, quest’ultimo anche a segno con i suoi primi punti in Serie A. Scene di festa sugli spalti e alla sirena, sul punteggio finale di 94-73, partono le celebrazioni a bordocampo per festeggiare una vittoria autoritaria.

MVP: Difficile scegliere il migliore della squadra di Moretti visto che la vittoria è arrivata grazie alla superba prova di tutti i suoi giocatori, ma se dobbiamo incoronare qualcuno dovrebbe essere Daniele Cinciarini che dopo un periodo molto difficile stasera ha trovato le triple che hanno chiuso la partita nel secondo e terzo quarto

Parziali: 29-13, 25-20, 15-13, 25-27