Gigi Datome (foto A. Bignami 2012)

Gigi Datome (foto A. Bignami 2012)

Roma travolge Reggio Emilia e riporta la serie in parità. I ragazzi di Marco Calvani hanno giocato una partita perfetta su entrambi i lati del campo. Reggio Emilia è stata travolta da questa incredibile prestazione della Virtus e ha chiuso la partita sotto di 24 punti. Solo Taylor si salva dei ragazzi di Menetti. Per Roma, Datome, MVP della gara, ha trascinato i suoi con 20 punti. Una grande partita è stata giocata anche da Phil Goss. Guardiamo cosa è successo nel dettaglio.

Quintetti Titolari:

Acea Roma: Luigi Datome, Bobby Jones, Aleksander Czyz, Bryan Bailey e Phil Goss.

Trenkwalder Reggio Emilia: Andrea Cinciarini, Donell Taylor, Michele Antonutti, Greg Brunner Donatas Slanina.

Primo Quarto

Roma è costretta dagli infortuni a partire con un quintetto che definire atipico è dire poco. Jordan Taylor, costretto ai box dalla frattura del setto nasale rimediata in Gara 1, lascia spazio in quintetto a Bryan Bailey, il neo arrivato in casa Roma che ha mostrato buone cose nelle prime due gare giocate. Al posto di Lawal anche lui infortunato, parte Czyz che mostra subito di voler fare bella impressione vincendo la palla a due e catturando due rimbalzi in un minuto di gioco. Il palazzetto riempe di fischi Cinciarini, colpevole di aver rotto il naso, involontariamente, a Taylor in Gara 1. I primi punti della partita sono per Datome che fa due su due dalla lunetta. Reggio Emilia fa più fatica a costruire buoni tiri rispetto a Gara 1 e il merito è della difesa di Roma. Gli aggiustamenti fatti da Calvani hanno il risultato sperato. Czyz continua a macinare gioco e segna il primo canestro dal campo per Roma e pochi minuti dopo piazza il secondo canestro per il primo vantaggio romano (10-8). Cinciarini non si fa trascinare dalle provocazioni della tifoseria romana e mette in ritmo Antonutti per il pareggio emiliano (10-10). La faccia di Datome è completamente diversa rispetto a Gara 1. Il capitano giallo rosso mette in partita se stesso e il pubblico con una grande schiacciata. Phil Goss si sblocca e mette la prima tripla dei suoi playoffs con due minuti da giocare regalando il massimo vantaggio della partita a Roma (16-11). Roma lavora sodo e allunga il parziale. Lorant si sacrifica in difesa sotto i tabelloni per riempire l’assenza di Lawal. Goss, spettatore non pagante in Gara 1, è finalmente della partita e annichilisce sui due lati del campo Cinciarini che si gioca l’ultimo possesso in isolamente scontrandosi contro i lunghi romani. Il parziale per 23-14.

Menetti Massimiliano (Foto Roberto Caruso 2012)

Menetti Massimiliano (Foto Roberto Caruso 2012)

Secondo Quarto

Goss non si ferma: il primo canestro della partita è proprio una tripla del numero 5 giallo rosso. Roma lavora bene in difesa e non lascia neanche un centimetro agli esterni di Reggio Emilia che si schiantano ripetutamente sulla difesa dei ragazzi di Calvani (28-14). Menetti è visibilmente preoccupato. Chiama Time Out per provare a riordinare le idee ai suoi ragazzi. E’ Roma ad uscire bene dal Time Out avversario, con Bobby Jones chiamato in lunetta da Antonutti. Donell taylor cerca di prendere per mano la sua squadra prendendosi la responsabilità di qualche tiro. La tripla a bersaglio del numero 7 reggiano non basta per fermare Roma che piazza subito un incredibile controparziale di 8 punti propiziato da Datome, Czyz e il solito Goss (36-18). Datome è decisamente ispirato stasera. Il capitano mette due triple consecutive (pura poesia uscendo dai blocchi ndr) che uccidono gli avversari. Calvani mette in campo Tonolli, forze fresche in difesa. La bandiera della Virtus si prende la responsabilità di lavorare sotto canestro e fa bella figura contando anche il fatto che l’ex capitano della Virtus non ha giocato neanche un minuto in stagione regolare. Datome continua a macinare punti e porta i suoi sul +21. Le rotazioni accorciate dei virtussini costringono Calvani a mettere in campo Tambone prima del previsto che però gioca un grande secondo quarto in regia costruendo per i compagni. Roma è inarrestabile e Menetti non sembra avere armi per fermare questa fuga dei giallorossi. Il quarto finisce con Roma avanti 50-24 su Reggio Emilia che negli spogliatoi dovrà trovare il modo per fermare questa Roma che stasera sembra invincibile.

Terzo Quarto

Reggio Emilia parte forte la seconda frazione e piazza un parziale di 5-0 in apertura che la riporta a meno -21. Bailey torna in regia per la Virtus in questo inizio di terzo quarto e fa fatica contro Cinciarini che è finalmente entrato in partita. La serie ritrova quella fisicità che l’aveva contraddistinta in Gara 1. Bailey ruba e corre in campo aperto ma trova la stoppata in chase down di Cinciarini. Datome non vuole perdere neanche un punto del vantaggio conseguito. Un suo parziale personale di cinque punti, 2 assist e tre rimbalzi, in tre minuti di gioco finiti con una schiacciata reverse e pausa al ferro danno il nuovo massimo vantaggio romano: +27. Reggio Emilia è rimasta in hotel stasera. Non riesce a fare nulla per fermare questa Virtus ispiratissima. Il quarto finisce con il punteggio di 67-43 per Roma.

Phil Goss chiama lo schema (2013 Alessio Brandolini)

Phil Goss chiama lo schema (2013 Alessio Brandolini)

Quarto Quarto

Calvani lascia in panchina i suoi titolari per questo inizio di quarto quarto. La serie è lunga e il vantaggio costruito nelle prime tre frazioni permette al coach romano di far riposare i suoi ragazzi. Tonolli torna in campo insieme a Bailey e Tambone. Il giovane virtussino piazza il primo tiro dalla lunga distanza della sua partita. C’è spazio anche per Filippo Gorrieri che manda a riposo Lorenzo D’Ercole. Le speranze di Reggio Emilie sono morte da tempo e Menetti, con 6 minuti da giocare, è già con la testa a Gara 3 che si giocherà a Reggio Emilia. La serie è appena iniziata. Roma, anche orfana di Lawal e Taylor trova in Goss e Jones, oltre ad una grande prestazione di Datome da 20 punti, l’esperienza necessaria ad andare a Reggio Emilia con la serie sull’1-1. Menetti, da parte sua, deve cercare di capire come la sua Reggio Emilia abbia potuto spegnersi tanto dopo una Gara 1 giocata ad altissimi livelli. I prossimi giorni saranno fondamentali per entrambe le squadre. Il quarto quarto finisce senza nientae da segnalare se non l’ingresso di Guagliardi, ragazzo delle giovanili, che mette anche a segno il primo canestro in Serie A della sua giovane carriera. Finisce con Roma avanti 82-58 su Reggio Emilia. La serie è appena iniziata. Roma pareggia il conto.

Tabellino


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati