Si torna al Palaserradimigni dopo due trasferte consecutive per la Dinamo Sassari, che, davanti al suo pubblico non vuole certo fallire il lunch match delle 12:00. Parte subito forte Avellino e dopo 4 minuti di gioco, si impone su Sassari con il parziale di 10-2, grazie ad un grande gioco di squadra. Prova a controbattere la compagine Sassarese spinta dalla voglia di di J-Odom, ma a 4′ dal termine è sempre la formazione campana avanti di 6 lunghezze, frutto sopratutto, dello strapotere a rimbalzo offensivo mostrato in questa prima frazione. A un minuto dalla fine del primo quarto, la musica non cambia ed è sempre Avellino a trovare la via del canestro trascinata da uno stimolato Joe Ragland. Si chiude la prima frazione con la Sidigas meritatamente avanti per 16-24.
Comincia la seconda frazione di gara nella bolgia del Palaserradimigni, la Dinamo si esalta e prova a piazzare il break con due triple in fila, prima Monaldi poi Stipcevic e Sassari sul -2; Avellino sembra aver perso il pallino del gioco in questo inizio di secondo quarto e allora è Brian Sacchetti con la terza bomba in fila di squadra a portare il Banco per la prima volta in vantaggio: 25-24. Avellino non riesce più a costruire come nel primo quarto e Sassari ne approfitta guidata dal suo play Rok Stipcevic, che prime serve un assist facile facile a Lydeka e successivamente mette a segno un’altra tripla, portando la Dinamo sopra di tre lunghezze a 4 minuti dal termine: 30-27. Entra Savanovic per Sacchetti e immediatamente manda a bersaglio l’ennesima tripla del quarto per la Dinamo, ma viene subito risposto alla stessa maniera da Randolph. Stessa identica scena 1 minuto più tardi con Stipcevic a segno dalla lunga distanza e sul ribaltamento di fronte tripla anche per Avellino con Leunen, ma a 5 secondi dalla fine è il talento serbo Savanovic a ripetersi e portare Sassari all’intervallo avanti di 6 lunghezze, 41-35.
Ritmi altissimi a Sassari con le due compagini che rispondono colpo su colpo senza tirarsi indietro. Fuori Savanovic a metà quarto per Devecchi, che si iscrive subito a referto con la tripla del +4: 48-44. È sempre uno Stipcevic sugli scudi oggi, a guidare la Dinamo con la grinta che lo contraddistingue, ma Avellino continua ad attaccare con pazienza riuscendo a trovare la via del canestro con Thomas e Randolph su tutti. Si chiude la terza frazione di gara con Sassari avanti 55-53, due penetrazioni di Ragland nell’ultimo minuto riportano Avellino a stretto contatto.
Si apre l’ultimo quarto con la seconda tripla personale del capitano bianco blu per il +5, ma viene immediatamente risposto dal mini parziale (5-0) firmato tutto da Randolph e a 8′ dal termine, il punteggio dice pareggio: 58-58. Sempre un Randolph immarcabile porta la Sidigas sopra di 3 punti 60-63, risponde subito il playmaker croato della Dinamo con una bomba allo scadere dei 24”, ma Thomas fa altrettanto per Avellino; 63-66 in favore della formazione campana. 2:35 sul cronometro e Timeout chiamato da Sassari dopo un canestro dalla lunga distanza ancora di Thomas che porta i suoi avanti di 6 punti. Non si arrende assolutamente la Dinamo e accorcia Olaseni con una giocata da 3 punti, canestro e tiro libero supplementare a segno; capovolgimento di fronte ed è ancora Olaseni a cancellare letteralmente un Ragland lanciato a canestro con una stoppata che da sola, vale il prezzo del biglietto. Avellino non ha nessuna intenzione di regalare la gara al Banco e a 15” dal termine è avanti di 3 lunghezze e con l’ex Cusin pronto dalla lunetta per 2 tiri liberi che vanno a segno, decretando la prima sconfitta casalinga della Dinamo Sassari, dopo una gara tiratissima che vede Avellino uscire trionfante col punteggio di 70-75.