Perkins a canestro (foto Veronica Longhi)

 

CANTU’ – La sala stampa del derby Cantù – Varese.

Recalcati: “E’ stato evidente che abbiamo subìto a rimbalzo, anche se nel primo tempo siamo anche stati in vantaggio. Facendo giocare una squadra come Cantù con una quindicina di palloni in più a disposizione, abbiamo concesso fin troppe occasioni. Noi eravamo spesso in ritardo. Sono convinto che i rimbalzi in attacco abbiano segnato la partita, poi il terzo quarto l’ha definitivamente spaccata. Poi, difendendo a zona ci siamo esposti al tiro di Mazzarino, che ci ha puniti. Noi stiamo lavorando per arrivare al livello di una squadra così, siamo realisti: ha vinto il più forte. Dobbiamo fare tesoro dei nostri errori e cercare di tenerci stretto l’ottavo posto. Diawara? Non possiamo giocare solo con lui spalle a canestro, ormai lo sanno tutti che puntiamo a questo. Cerchiamo soluzioni più spontanee”.

Trinchieri: “Buona partita. Abbiamo giocato in 7, non era facile ma abbiamo messo in campo qualità. Abbiamo giocato un buon terzo quarto, che ha scavato il solco. Nonostante gli strani quintetti schierati questa sera, abbiamo avuto intensità ed energia. Vinciamo se difendiamo, tant’è che quando Perkins è salito di tono è stato tutto più facile ed è cambiata la partita. Abbiamo perso i nostri lunghi, ma con Brunner e Leunen così mobili spesso riusciamo ad aprire loro un’autostrada per arrivare a canestro. Cinciarini ci ha dato ritmo ed energia in difesa, mentre Markoishvili gioca 7 ruoli senza fare una piega. Non posso chiedere niente di più ai miei giocatori.  Persino Mazzarino, che si è infortunato, correva più di Goss. Mercoledì noi saremo fermi e i nostri avversari ci raggiungeranno, la pressione aumenta ma ora come ora sto giocando al piccolo chimico per evitare altre perdite. Per di più, non credo che Shermadini e Scekic rientreranno per i playoff”.