Prevista per oggi la prima riunione della commissione operativa che dovrà costruire il “quadro generale” di supporto alla riforma dei campionati approvata lo scorso weekend dal Consiglio Federale.
Per il gruppo di lavoro guidato dal presidente del Settore Agonistico Gianni Del Franco e composto da due rappresentanti di Lega Basket, LegAdue e LNP più Cna, Cia, Giba e Comitati Regionali si tratterà di un compito ad “ampio respiro” per delineare le nuove regole dei campionati al di sotto della serie A dalla stagione 2013/2014 e le modalità attuative del prossimo campionato “propedeutico”.
Al momento attuale la ristrutturazione a piramide deve ancora vincere le resistenze delle leghe: alcuni club di LegAdue (non la maggioranza) vorrebbero mantenere il professionismo o comunque dare battaglia sul numero dei visti extracomunitari (se ne chiedono 3 o comunque 2 in campo, ma il Coni è intransigente e non si dovrebbe andare oltre un americano e un comunitario per le 32 squadre del nuovo campionato “Gold” e “Silver”).
La LNP si batte invece per mantenere la serie C a livello nazionale forte dell’85 per cento di risposte negative al referendum sulla “regionalizzazione” proposto sul suo sito web tra i club dell’attuale DNC.
Ma la sensazione è che stavolta la Fip abbia sposato la linea-Monti (niente “concertazione” ma decisionismo ex ante, valutando solo ex post e su alcuni dettagli il parere delle “parti sociali”) e che il margine di manovra sia ridottissimo.
Anche perché i temi da toccare sono molti e assai rilevanti, partendo dalla novità di un supporto economico concreto per chi darà spazio agli italiani in serie A e agli Under 23 nel secondo campionato (il meccanismo prevederebbe di “redistribuire” il gettito dei parametri degli stranieri in base al minutaggio delle categorie da incentivare) e da una revisione dei premi NAS in base alla funzionalità delle nuove categorie (incremento deciso per la serie A “di vertice”, ritocco al rialzo per il secondo campionato che utilizza i giovani prodotti da altri e ribasso per B nazionale e C regionale visto il numero maggiore di club partecipanti).
Il quadro generale sarà comunque definito per l’approvazione del prossimo Consiglio Federale previsto per il 13 e 14 aprile.


La Prealpina