Pino Sacripanti

Non è una partita come le altre quella che coach Sacripanti si accinge ad affrontare domani a Pesaro. La cittadina adriatica, infatti, per il tecnico casertano ha rappresentato la prima esperienza fuori dalla natia Cantù; due stagioni, tutto sommato, positive e che coach Sacripanti ricorda con piacere. “Sarà anche l’occasione – sottolinea l’allenatore – per salutare un bel po’ di amici che ho lasciato in riva all’Adriatico, ma poi, evidentemente, l’attenzione sarà tutta rivolta alla partita. Per noi è una gara decisamente importante – copntinua il coach bianconero – perché abbiamo voglia di riscattare sia la sconfitta interna dell’andata che quella di domenica scorsa contro Varese. Per poter pensare,però, ad un risultato positivo contro un roster di prima fascia, qual è quello della Scavolini, dovremo essere bravi a rispettare il nostro piano partita e dovremo essere molto attenti nella nostra metà campo in modo da cercare di limitare il loro grande potenziale offensivo. Dobbiamo mantenere il più possibile – conclude Sacripanti – l’uno contro uno in palleggio dei piccoli ed evitare troppe rotazioni difensive. Anche loro come Varese hanno il ‘quattro ‘ tiratore e sanno allargare l’area e, perciò, dovremo anche fare molta attenzione sulle giocate di Jones che già all’andata furono determinanti per il successo pesarese”.


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