Ad aprire la sala stampa post partita è un Meo Sacchetti che si presenta ai giornalisti sereno “Gran primo quarto, poi probabilmente abbiamo rifiatato perché pensavamo fosse finita, abbiamo anche sbagliato 4 – 5 canestri facili da sotto per chiudere la partita. Alla fine eravamo davvero stanchi soprattutto Travis (Diener), forse ha giocato più di quanto dovesse”.

Il coach sassarese non risparmia elogi al suo play di Fond du Lac, soprattutto dopo l’assenza contro Milano e la presenza a metà contro Avellino “Ha fatto un primo tempo da vero playmaker, diverso da come ci ha abituato, ha fatto tirare tutti. C’erano altri in condizione di prendere i tiri ed infatti lui il primo l’ha fatto a fine primo tempo. Ogni tanto smatta, ma ha le qualità del playmaker per eccellenza. Quanto alla partita noi ce la siamo giocata, abbiamo messo due tiri da tre che ci hanno permesso di portare a casa la vittoria, uno di Quinton Hosley e l’altro di Drake Diener.” Il coach biancoblu nei giorni scorsi aveva parlato dell’importanza di un atteggiamento adeguato nell’affrontare il match e la squadra gli ha dato le risposte sperate “L’approccio dei ragazzi è stato ottimo, dobbiamo tenere questa testa, è molto importante. Abbiamo ancora molto da lavorare e dobbiamo trovare la condizione”.

Doveroso un commento sull’esordio in casa del nuovo centro Steven HunterDeve arrivare in condizione così che sotto canestro faccia il vuoto, ancora ovviamente non è al 100% e non vogliamo forzarlo, è importante andare per gradi. Oggi ha anche preso dei tiri che non ci aspettavamo. Ogni tanto ha ancora delle reminescenze di nba sugli spazi sia in attacco che in difesa”.

Importante il contributo anche dalla panchina “ Oggi Pinton e Metreveli ci hanno dato tanto: Mauro cresce fisicamente sempre di più ed ha dalla sua una bella faccia tosta: la sua qualità è fare canestro, oggi l’ha dimostrato. Metreveli ha bisogno di spazio e di sbagliare, capita che sbagli ma se resta in campo nonostante gli sbagli vuol dire che serve alla squadra”.

 

Un sorridente Coach Lardo

Lino Lardo inizia la conferenza stampa con la serenità ed il sorriso che, chi lo conosce, dice non gli manchino mai.

Il primo quarto ha condizionato tutta la partita, sapevamo che dovevamo venire qui per giocare senza risparmiarci. Evidentemente il messaggio non è stato recepito dai ragazzi, abbiamo concesso troppi tiri aperti a Sassari che ci ha punti sempre. Dal terzo quarto in poi non ho nulla da dire ai miei, hanno lottato e dobbiamo far fronte ad una situazione di emergenza con l’assenza di Dasic e Maestranzi.  Siamo anche riusciti a risalire dal -18 al -8, nulla da dire, complimenti a Sassari. Spero che il nostro atteggiamento sia più cattivo in futuro soprattutto con squadre come Sassari”.

E sugli obiettivi di Roma dice “Nel presente speriamo di recuperare qualche infortunato, in generale siamo una squadra giovane con un roster limitato ed un budget che è stato molto ridimensionato, abbiamo tanto da lavorare. L’ambiente intorno a noi è sereno e vorrei ringraziare il gruppetto di tifosi che è venuto a fare la trasferta, che ne sono la dimostrazione. Gli infortuni di Dasic e Maestranzi sono state una tegola in testa: speriamo questa settimana di reinserire Dasic (che manca da quindici giorni) mentre per Antony sarà più lunga”.

Sui rumors di una possibile chiamata di Jiri Hubalek in maglia giallorossa afferma “E’ vero abbiamo fatto una trattativa lampo ma poi non si è fatto più nulla”.

Chiude l’ex play della Dinamo, correva l’anno 1989 e la squadra sarda disputava il suo primo campionato in LegaDue, con un commosso ricordo “Vorrei ricordare Mimì Anselmi” storico dirigente dinamo scomparso il maggio scorso “Una persona eccezionale che era qui quando vent’anni fa giocai per questa maglia e adesso non c’è più, del quale serberò sempre un grande ricordo”.

 

Mauro Pinton affronta i giornalisti per la Dinamo: “siamo partiti alla grande e lavoreremo per tenere questo atteggiamento. Drake e Quinton hanno messo due triple importanti che ci hanno permesso di vincere. Io miglioro fisicamente di giorno in giorno (è rientrato da un infortunio) ed ho lavorato bene in settimana. E’ importante entrare dalla panchina carichi e dare alla squadra tutto ciò che ha bisogno”.

 

Luigi Datome

Luigi Datome, sardo della Virtus Roma ed autore di una buona prestazione, parla chiaro e non cerca giustificazioni: “Dobbiamo cambiare l’approccio, abbiamo poche rotazioni e dobbiamo fare tutti di più. Dovevamo evitare che sassari si accendesse invece le abbiamo lasciato fare la partita che voleva. Gli infortunati non sono una scusa, oggi ho fatto una prestazione meno alta delle precedenti e mi dispiace molto”. Gli si chiede un’opinione sulla squadra avversaria e risponde senza indugiSassari è una squadra solida che penso farà un buon campionato”.

Un Gigi Datome farebbe comodo ad una squadra come la Dinamo, un futuro in maglia biancoblu è possibile? Gigi sorride “al momento ho firmato per restare a Roma fino al 2014, poi si vedrà..

 

Valentina Sanna