Meo Sacchetti durante un timeout (foto Anteprima_SalvatoreMadau 2012)

Meo Sacchetti durante un timeout (foto Anteprima_SalvatoreMadau 2012)

La Dinamo Banco di Sardegna Sassari si prepara ad affrontare la Sutor Basket Montegranaro nella sfida di domani al PalaSerradimigni. Nell’usuale conferenza dell’antivigilia Coach Meo Sacchetti ha incontrato la stampa esordendo con un “Non parliamo di Mancinelli”, in seguito alle dichiarazioni riportate da una nota testata sportiva: inevitabile la controffensiva giornalistica che ha chiesto maggiori informazioni sull’esistenza di una reale trattativa con il Capitano della Nazionale Italiana. Il Gigante di Altamura è stato chiaro “E’ nato tutto da un incrocio di parole: Mancinelli è un giocatore che non si discute e il fatto che possa aver visto in Sassari una piazza appetibile è per noi segno di grande crescita. Sto valutando attentamente perché sapete che la nostra forza è il gruppo e prima di inserire qualcun altro voglio fare le mie valutazioni. Per adesso pensiamo a Montegranaro”.

Sassari si accinge ad affrontare i marchigiani dopo lo stop del Capitano Manuel Vanuzzo per un risentimento muscolare al polpaccio sinistro e qualche acciacco per Brian Sacchetti e Michal Ignerski. “Vanuzzo è fuori, mentre da venerdi si allenano gli altri due. Quando ci sono situazioni di emergenza generalmente si riesce a sopperire nel breve periodo”.

Sull’avversario il coach biancoblu spende buone parole “E’ una squadra che è cresciuta molto, con grandi potenzialità in attacco. Noi dovremo giocare al nostro miglior livello. Sono soddisfatto della risposta positiva che abbiamo dato a Biella, poteva esserci un ritorno negativo dopo la larga vittoria contro Siena. Siamo consapevoli che da qui in poi tutte le partite saranno decisive”.

A chi gli chiede se possa essere la difesa la vera chiave di questo girone di ritorno risponde senza indugi “E’ un aspetto sul quale abbiamo ancora da fare dei passi avanti, a mio avviso è la nostra lacuna maggiore. Dobbiamo mantenere un’altissima intensità difensiva contro ogni squadra che incontreremo. Abbiamo bisogno di essere molto pronti mentalmente, ci aspettano la Coppa Italia e Cantù. Quella contro Montegranaro sento che non sarà una sfida facile, come tutte le partite del campionato italiano”.

Charlie Recalcati (foto Luca Leopardi 2012)

Charlie Recalcati (foto Luca Leopardi 2012)

Gli uomini di Coach Recalcati arrivano dalla convincente vittoria tra le mura amiche nello scontro-salvezza contro la Sidigas Avellino (95-71) ed in settimana hanno preparato al meglio l’incontro previsto per domani con l’obiettivo di giocarsela alla pari senza dare nulla per scontato, come ribadito dal coach nella consueta conferenza stampa pre-partita.

I gialloblu si sono allenati a ranghi ridotti, in particolare da segnalare qualche problema al ginocchio per capitan Di Bella, tenuto precauzionalmente a riposo nella seduta odierna e Tamar Slay che invece si è allenato pochissimo e nella sfida contro Sassari probabilmente scenderà in campo ma sarà a mezzo servizio. “Avremo di fronte la squadra che gioca meglio in campionato insieme a Varese, che arriva da due larghe vittorie contro Siena e Biella. Ha grandi individualità, giocatori capaci di risolvere le partite individualmente e che spesso, soprattutto nei finali testa a testa, le hanno permesso di vincere. E’ una squadra che punisce ogni errore difensivo, prendendo tutto ciò che gli avversari lasciano. I Diener sono maestri in questo e dovremo fare meno errori possibile consapevoli che ad ogni imprecisione saremo aggrediti” ha commentato Coach Recalcati. La chiave secondo lui è una “Sarà importante sbagliare poco, e cercare di sfruttare il nostro attacco. Dovremo essere aggressivi e mettere tutta la nostra energia, poi vedremo come andrà. Dovremo lavorare contro il pick and roll e ci adatteremo un po’ alle loro caratteristiche vedendo chi sarà in campo. Mancherà Vanuzzo e sarò onesto: è sempre un vantaggio quando agli altri manca un giocatore, anche se sulla singola gara può non sentirsi l’assenza. Andiamo a Sassari consapevoli che non bisogna dare nulla per scontato: le nostre avversarie si stanno rafforzando e non possiamo abbassare la guardia. Ci servono punti perché le concorrenti alla salvezza li faranno”.

Bellissime le parole ed il rispetto espressi per Coach Meo Sacchetti in chiusura di conferenza “Ha dovuto sgomitare tutta la vita, ha fatto tanta gavetta. Sono contento per lui, nessuno gli ha regalato niente: nello sport c’è chi magari ha un destino favorevole e trova le porte aperte, chi invece con le stesse qualità deve guadagnarsi tutto. Meo è uno di quelli. La squadra gioca con le sue idee, ha dei giocatori che le interpretano bene, e penso che quello che sta raccogliendo sia meritato”.

Appuntamento per la palla a due domani alle 18:15 sul parquet del PalaSerradimigni.

Valentina Sanna, Diego Pesci