Dinamo Banco di Sardegna Sassari

Nika Metreveli – Un minuto in campo Senza Voto

Quinton Hosley – In una giornata in cui non brilla ti rendi conto solo dal tabellino che anche oggi la pagnotta se l’è meritata: 17 punti, 4 rimbalzi e 2 assist. Nonostante le agghiaccianti percentuali al tiro (29%) chi ha visto la partita sa che, per ogni errore, Hosley si è fatto perdonare lavorando sodo a 360° nel campo. Voto 7

Jack Devecchi – Minuti importanti per il Ministro della Difesa biancoblu che ha fatto il proverbiale “lavoro sporco”. Emerge anche per un tiro a fil di sirena. Voto 6,5

Travis Diener, suo il canestro della vittoria che gli vale il titolo di MVP (Foto FM)

Travis Diener –Ciao mi chiamo Travis Diener e di mestiere vinco le partite” quando pensi che il play di Fond du Lac abbia già tirato fuori tutte le sue magie scopri che il suo cilindro è profondissimo. E che negli ultimi secondi decisivi ha attributi e personalità per mettersi la squadra sulle spalle e vincere la partita. Immenso. MVP Voto 9

Brian Sacchetti – Giornata nel segno del due per Brian: 2 punti segnati, 2 rimbalzi presi, 2 falli commessi e 2 di valutazione. Non sarà il numero perfetto ma gli ha permesso di dare energia ed equilibrio alla squadra nei suoi quattro minuti in campo. Voto 6,5

Vanja Plisnic – In versione Deluxe Plisnic sforna un’ottima prestazione nei suoi 34 minuti in campo: 14 punti, 6 rimbalzi, 1 assist e ben 5 falli subiti. Presente nei momenti topici. Voto 7,5

Drake Diener – Raggiunto il traguardo dei 2000 punti, il cui insistente countdown sembrava portargli un po’ di sfortuna, il buon Drake si sblocca nel momento giusto lavorando moltissimo a rimbalzo (6), in attacco (6 assist) e regalandosi una bellissima schiacciata. Per fortuna mancano 999 punti al prossimo (countdown). Voto 7

Manuel Vanuzzo – Il Capitano c’è. Nei suoi quasi venti minuti sul parquet lotta e combatte portando a casa 5 punti, 2 rimbalzi e recupera 2 palloni. Voto 7

Mauro Pinton – Quattro minuti in campo per far rifiatare T.Diener Senza Voto

Tony Easley – Una buona partita quella di Slim, che riesce ad imporre la sua dimensione sotto canestro ed a rimbalzo (7) nonostante in qualche frangente si abbia l’impressione che titubi con la palla in mano. Con una schiacciata delizia i presenti ed è un peccato che esca per 5 falli. Voto 7

Meo Sacchetti – Per suo stesso “Meo Culpa” afferma a fine partita di aver sbagliato a non dare minuti di riposo a Travis Diener e Hosley, per fortuna la partita gli dice che ha fatto la scelta giusta. Perché uomini così possono cambiare le sorti di una partita. Voto 7,5

Sutor Fabi Shoes Montegranaro

Coby Karl – Produttivo in attacco (15 punti) con un sontuoso 75% da tre  ed a rimbalzo, Karl difende duro per tutti i suoi 36 minuti in campo, forse con quel pizzico di cattiveria di troppo, che gli fruttano un antisportivo. Voto 6,5

Sean May – Se la Sutor avesse vinto la partita il titolo di MVP non glielo avrebbe tolto nessuno: parte fortissimo travolgendo letteralmente Sassari, chiude la gara con 18 punti, 7 rimbalzi e 1 schiacciata. Voto 8

Sandro Nicevic – Il centro croato fa canestro nei momenti importanti e porta a casa 2 rimbalzi. Voto 6

Ivan Zoroski – Si vociferava in forse per problemi alla caviglia invece il play serbo è stato 22 minuti in campo lavorando per i suoi (12 punti, 4 rimbalzi).  Sua la tripla del pareggio sul finale nell’ultimo minuto di gioco. Voto 6,5

Fabio Di Bella – Il play italiano sta in cabina di regia per quasi tre quarti nei quali smazza 4 assist anche se non incide troppo(4 punti). Difende bene sui Fab3 (Drake e Travis Diener, Hosley) ma tradisce la tensione sbagliando del tutto un tiro in un momento fondamentale. Voto 6

Valerio Mazzola – Nove minuti abbastanza incolori per il giovane centro. Senza Voto

Jerel McNeal – Buona prestazione della guardia americana  che insieme ai compagni May e Ivanov forma il “Club del 18 di valutazione”: 13 punti, 6 rimbalzi e 4 assist. Voto 7

Dejan Ivanov – Chiude il “Club del 18” con tanti minuti in campo nei quali segna 11 punti e prende 4 rimbalzi. Voto 7

Giorgio Valli – Lavora sodo con i suoi ragazzi per vincere la partita e porta sul parquet una squadra in forma ed energica. Con il suo gioco mette in difficoltà i padroni di casa, riesce a contenerli fino alla fine senza farli scappare e trova eccellenti rientri. Peccato per le dichiarazioni in sala stampa, che purtroppo tradiscono poca umiltà. Il Dio del basket prende ed il Dio del basket da, ma se l’altra squadra dispone di una divinità bionda che risolve la partita (cit.)a poco serve amareggiarsi. Voto 5

Valentina Sanna