Dopo la calorosa accoglienza ricevuta dal pubblico sassarese Coach Zare Markovski ha commentato così la partita “Abbiamo giocato come ci eravamo ripromessi. Sapevamo che il nostro punto debole erano i tiri da tre e purtroppo oggi i nostri migliori tiratori, Barbour Mack e Stipcevic, hanno fatto solo 2/14.  Abbiamo lavorato bene a rimbalzo soprattutto in attacco e dopo le sette palle perse del primo quarto siamo riusciti a rimettere la partita in carreggiata. Se però Sassari riesce a mettere dei tiri di puro talento e grande difficoltà da tre mentre a noi non entrano tiri pulitissimi non ci puoi fare niente.  Secondo me la differenza sostanziale è stata questa: la Dinamo ha tirato bene dalla lunga distanza. Abbiamo accettato la loro sfida di giocare con quintetto basso. C’è stata poi una differenza di rendimento tra primo e secondo tempo ma era prevedibile con Flamini fuori e Thomas con pochi minuti sul parquet”. Tanta l’emozione del Coach macedone nel rimettere piede sul parquet del PalaSerradimigni dopo vent’anni “Aspettavo questa trasferta con tutto il cuore: arrivo quì sicuramente invecchiato e con più esperienza sulle spalle ma con lo stesso affetto di allora. Ho avuto modo di riabbracciare l’Avvocato Dino Milia, colui che nel 1991 mi diede fiducia facendomi allenare. Ho un bellissimo ricordo di questa città”.

Coach Meo Sacchetti (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)

Coach Meo Sacchetti (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)

E’ soddisfatto Coach Meo Sacchetti e lo dimostra il fatto che durante il match lo si è visto esultare per i canestri dei suoi, spettacolo che non si vede spesso al PalaSerradimigni “Sono molto contento: era una partita difficile e l’abbiamo visto tutti. Con l’assenza di Thornton e Travis, provato da due giorni di febbre, avevamo bisogno di un aiuto da parte di tutti. La panchina ci ha dato qualcosa di davvero importante:  Devecchi è in un momento di fiducia e si vede, Pinton ha fatto bene anche in difesa e anche Brian ha dato tanto. Drake Diener poi è abituato a fare gli straordinari mentre Ignerski ha fatto un primo tempo stellare per poi ridimensionarsi nel secondo. E’ una vittoria per me molto importante e la porto a casa con piacere: quando sei seconda in classifica giocare due partite in casa contro squadre che sono più in basso in classifica è pericoloso. Siamo stati bravi”.

Drake Diener: per lui una prestazione stellare con 50 di valutazione (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)

Drake Diener: per lui una prestazione stellare con 50 di valutazione (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)

E’ un Drake Diener da record quello che in sala stampa ha commentato, peraltro in italiano, il match contro le Vuelle: 28 punti, 11 rimbalzi, 8 falli subiti e 8 assist  per un totale stratosferico di 50 di valutazione “Era una partita che si prospettava difficile per noi senza Bootsy e contro una squadra atletica, che ha vinto a Siena la scorsa settimana. La loro è una difesa aggressiva e dinamica, con un quintetto basso che ci ha messo in difficoltà. Non so se quella di oggi sia la mia miglior prestazione: sicuramente in alcuni momenti servivano dei canestri e io li ho segnati“.  A chi scherza sul fatto che oggi abbia battuto il cugino Travis (reduce da una brutta influenza) anche negli assist, sua specialità, la guardia del Wisconsin risponde “Forse è stata la sua peggior partita ma se il resto della squadra gioca come ha fatto oggi non ci sono problemi. Brian ha giocato con grande energia in difesa ed in postbasso, il Capitano come sempre ha dato tanto in difesa e Jack -che adesso gioca in quintetto- è sempre tosto quando entra in campo. Il nostro segreto sono i buoni tiri e la chimica che c’è tra di noi“.