Ecco l’ultimo miglior quintetto del 2011 per quanto riguarda la Serie A del basket italiano.

Mustafa Shakur: (20 p., 5 ass., 26 di valut.) con 5 punti ed un assist negli ultimi 80″ di partita, il play di Philadelphia permette alla sua Casale di respingere l’assalto di Biella. In 28′ di gioco, taglia in due la difesa avversaria a suon di penetrazioni, collezionando un 6/9 dall’area e 7 falli per un 5/6 totale dalla lunetta. Al 24′, sul 42 pari, piazza l’unica sua tripla su tre tentativi della partita. Conferma una discreta visione di gioco. 4 palle perse ed altrettante recuperate. Si riprende, con le sue giocate decisive, dall’errore fatale di Siena.

Daniel Hackett: (13 p., 6 rec., 26 di valut.) una palla recuperata con schiacciata incorporata allo scadere del tredicesimo minuto mette in partita il ragazzo di Forlimpopoli, fin lì fuori ritmo. Sfruttando le sue doti atletiche, riesce a punire la difesa di Sassari dall’interno dell’area, portandosi a casa anche 7 rimbalzi, di cui 2 offensivi. In difesa abbassa la saracinesca, come dimostrato dai 6 recuperi. Nel finale palpitante, lascia ad altri le responsabilità.

Alex Righetti: (23 p., 7/7 nei t.l., 26 di valut.) in un periodo di forma strabiliante, anche contro la ex Virtus, sfodera una prestazione a cinque stelle, colpendo da tutte le zone del campo (7/15 complessivo). Per lui ci sono anche 7 falli subiti e 7 rimbalzi. Tutto questo in 32′ di presenza sul parquet. Stagione fin quì esaltante che lo vede primo nella classifica dei tiri liberi con il 96.0%, quindicesimo nel tiro da tre con oltre il 41% e trentesimo con 12.6 nei punti realizzati.

Michalis Kakiouzis: (23 p., 5/5 da tre, 11 rimb.) esaltante doppia doppia per il greco ex Cremona. Infallibile dall’arco dei tre punti, piazza i suoi siluri nel momento del bisogno, ovvero quando Venezia ha la forza di riportarsi a contatto. Sotto le plance è propositivo su ambo i lati del campo, mostrando tanta energia anche in difesa (3 recuperi). Chiude con 34 di valutazione.

Tony Easley: (23 p., 11 rimb., 38 di valut.) pochi giorni dopo il pessimo debutto di Montegranaro, il centrone ex Forlì si esibisce in una performance sontuosa, esordiendo davanti al proprio pubblico con uno schiaccione dopo pochi secondi. Indomabile nel pitturato, 11/13 da due e 11 rimbalzi, 7 dei quali offensivi, fa la voce grossa anche nel reparto arretrato, sbarrando la strada agli attaccanti pesaresi con ben 5 stoppate rifilate.

All. Attilio Caja: Cremona si aggiudica un vero e proprio spareggio salvezza battendo in volata Montegranaro. In una partita dai due volti, i ragazzi di Caja risolvono a loro favore il match grazie ad un quarto quarto da 20-12, annullando con un’ottima intensità offensiva l’attacco ospite. Vittoria doppia dunque che, nonostante tutto, non cancella i limiti di Cremona, specie per quanto concerne il gioco perimetrale.