DINAMO BANCO DI SARDEGNA 80 – GRISSIN BON REGGIO EMILIA 77

Dopo le prime due gare disastrose, la Dinamo si fa perdonare davanti al proprio pubblico e in volata conquista una gara 3 accesissima e caratterizzata da ritmi e tiri folli. La serie si porta sul 2-1 per Reggio, gara 4 si giocherà ancora a Sassari questo sabato.

Accoglienza splendida del PalaSerradimigni per la squadra sassarese. “Nata per strada e cresciuta sul cemento, ora sei un esempio per tutto il movimento”, è l’omaggio del settore C alla storia di una società che partita da un campetto ha vinto quest’anno due coppie nella massima serie del campionato italiano e giocato in Eurolega.

(Foto Savino Paolella 2015)

(Foto Savino Paolella 2015)

Sassari parte forte fin dai primi minuti di gioco, il press e le palle recuperate permettono ai ragazzi di Sacchetti di portarsi quasi sempre avanti, spinti da una grande intensità di Lawal. Il primo break lo firma Sanders con la tripla del 20-16. Reggio è in difficoltà, Polonara si vede poco e Lavrinovic si carica subito di 3 falli. Un altro break importante lo realizza Sosa che fa arrivare Sassari al massimo vantaggio a metà 2° quarto, che si chiude 43-37 per la squadra di casa. In doppia cifra Sanders (12 pt con 6 rimbalzi) e Kaukenas (10).

Il terzo quarto è fatale per Sassari che non segnerà per 8 minuti e perderà 14 palloni. Le statistiche dicono 0/11 dal campo per la squadra di Sacchetti e parziale Grissin Bon di 14-0. Ma è soprattutto il periodo di Della Valle che con un 3/5 da tre punti porterà i suoi prima al pareggio e poi in vantaggio (43-46). Dyson sblocca Sassari solo a 2 minuti dalla fine del periodo e poi Logan riaccende definitivamente le speranze per i 5mila del Palazzetto, firmando 17 punti nel solo ultimo quarto. Segnerà praticamente solo lui, dall’arco dei 6.75 piazzerà 5 bombe su 7. Dall’altra, Cinciarini firma 11 assist e Kaukenas continua a tirare come un ragazzino. Finale comunque follemente equilibrato, Sosa firma il sorpasso (70-68) e Lavrinovic commette il 5° fallo che è anche tecnico. Dyson subisce il 10° fallo e realizza un gran canestro. Reggio si arrende alla fine, Sassari ringrazia e trova in Logan l’uomo del destino. La serie è lunga, lunghissima. A tratti imbarazzante.

Raccomandazione per i 5mila che torneranno al Palazzetto sabato: riposatevi, state sereni, controllate la pressione, non prendete questa squadra troppo sul serio. La squadra più pazza del campionato ha deciso che si giocherà il primo scudetto della sua storia in un modo talmente imprevedibile che oggi ha visto la comparsa di un messia, un tale Logan. Preghiamo per i nostri cuori.

Dinamo: Logan 25, Dyson 16, Sosa e Sanders 13.

Grissin Bon: Della Valle 18, Kaukenas 16, Polonara 14.