Bo McCalebb

SIENA NON FA SCONTI MA MILANO CRESCE – Nelle ultime settimane Milano aveva dimostrato di essere in un buono stato di forma, portando a casa vittorie convincenti in campionato ed in coppa, anche se purtroppo inutili ai fini della qualificazione. Per questo motivo la sfida con il Montepaschi Siena poteva risultare una cartina tornasole importante per misurare le effettive velleità di un gruppo ampiamente modificato nel corso dell’anno, ultimo in ordine di tempo l’addio al deludente Drew Nicholas. Il risultato finale della partita del PalaEstra ha invece confermato che Siena è ancora un gradino sopra tutte le contendenti in Italia, grazie alla profondità del gruppo e ad una fame che sembra non essersi sopita nemmeno dopo 5 anni di successi. Dopo un primo quarto solido di Milano grazie all’ottima prestazione di Mancinelli (per lui alla fine 16 punti), Siena è salita in cattedra con Moss e Zisis, con i lombardi a restare a galla grazie ad Hairston (13 punti). A primo tempo scaduto il doppio fallo tecnico subito da Milano (Fotsis e Scariolo), che nel secondo tempo è costato caro, consentendo a Siena di mantenere un vantaggio rassicurante fino alla sirena finale. Le polemiche arbitrali sembrano contraddistinguere le sfide tra le due pretendenti allo scudetto, anche se sinceramente l’episodio, pur se significativo, non ha influito in maniera determinante sul risultato finale. Milano però può guardare con fiducia al futuro, la squadra infatti si è dimostrata all’altezza della sfida con Siena e se saprà crescere da qui a giugno potrà risultare una valida sfidante nella finale scudetto, che pare praticamente già scritta.

Keydren Clark (foto R. Caruso)

VENEZIA CONTINUA A SORPRENDERE – Dopo la prestazione opaca in Coppa Italia la Reyer Venezia ha ripreso in maniera molto convincente la propria corsa verso le posizioni nobili della classifica, continuando a disputare un campionato ampiamente sopra le aspettative di una neopromossa. Ormai da tempo abbandonato l’obiettivo salvezza, la creatura del patron Brugnaro può iniziare a pensare allo step successivo, che appare sicuramente l’approdo ai playoff con conseguente partecipazione ad una coppa europea. Dopo il weekend di Torino la Reyer ha portato a casa due vittorie molto convincenti, la prima dal sapore di vendetta contro la Scavolini Spar, la seconda nell’anticipo televisivo contro Teramo, che l’hanno lanciata verso il secondo posto in classifica dietro la solita Siena. La solidità di un gruppo che ha saputo sopperire anche all’assenza di Fantoni e l’entusiasmo di un ambiente affamato di pallacanestro sembrano essere gli ingredienti base di questo successo, che ha avuto davvero pochi precedenti nella storia recente del campionato italiano. La capacità di confermarsi a questo livello da parte del sodalizio veneziano rappresenterà sicuramente la sfida più interessante nel futuro immediato e negli anni a venire.

BOLOGNA CONTINUA A SOFFRIRE – La Canadian Solar era apparsa una delle formazioni più in forma fino allo scontro con Milano dei primi di Febbraio, flirtando in maniera insistente con i piani alti della classifica. Da lì in poi alcune brutte sconfitte, quella patita contro Cremona e le due con Milano in campionato e in coppa, che hanno interrotto una buona striscia positiva, fatta salva la vittoria con Teramo della settimana scorsa. Nella partita di Masnago contro la Cimberio i ragazzi di Finelli sono usciti nuovamente con le ossa rotte, venendo seppelliti con un roboante 86-63 dai padroni di casa. Bologna non è mai stata praticamente in partita, subendo le ottime percentuali dall’arco dei lombardi e l’insolita freschezza del vecchietto terribile Fajardo, MVP dell’incontro. Tra i pochi a salvarsi nella brutta serata varesina Koponen (14 punti), Poeta (11 punti) e Douglas-Roberts (13 punti), i soli a tentare di portare una flebile reazione nel tentativo di recuperare un passivo fattosi sempre più pesante. Con questa sconfitta Bologna viene inghiottita sempre più nel gruppone playoff, dove viene insidiata dalla Sidigas e proprio dalla Cimberio, che vede rilanciate le proprie quotazioni nella corsa alla post season.

Brandon Brown non è bastato a Teramo

LA LOTTA SALVEZZA – Treviso, Cremona e Montegranaro conquistano punti importanti, in particolare la Benetton nello scontro diretto contro Casale. La Vanoli ha giocato una delle migliori partite stagionali contro una Roma in salute, mentre Montegranaro ha strappato due punti in trasferta su un campo temibile come quello di Biella. Teramo perde in casa contro Venezia, venendo così raggiunta a quota 14 punti da Cremona. Casale perde la quarta gara consecutiva e l’ennesima di una lunga serie in volata, dopo aver condotto per larghi tratti al Palaverde. La compagine piemontese si trova così relegata in solitaria all’ultimo posto con 10 punti, ed i margini per recuperare si stanno assottigliando sempre più in maniera preoccupante. A creare maggiori rimpianti resta la natura delle sconfitte della Novipiù, che spesso risulta carente nella gestione dei finali tirati, con pesanti ripercussioni anche sul piano psicologico per i giocatori.