L’estate del nostro basket si preannuncia – se possibile – come la più “calda” degli ultimi anni, non solo in termini di mercato ma anche in termini di condizioni finanziarie dei club. Ecco la situazione attuale, squadra per squadra.
Per il quadro completo e aggiornato, consultate la nostra tabella di mercato.

Montepaschi Siena

I gemelli Lavrinovic insieme nella città del Palio?

Nonostante i chiari di luna non incoraggianti per il Monte dei Paschi (e, di riflesso, per la Fondazione Montepaschi che sostiene la squadra), il budget rimarrà pressoché invariato per i prossimi due anni, con la conferma dell’abbondante contributo dell’istituto bancario (si parla di 13 milioni all’anno) e la perdita di qualche sponsor minore (Axa, Regina e forse altri).
Con Simone Pianigiani già accasato al Fenerbahçe e Luca Banchi promosso al suo posto, il toto-panchina riguarda il vice, che potrebbe essere Attilio Caja. Bo McCalebb è il giocatore con più mercato, ma il Presidente Minucci sembra intenzionato a chiedere un ricco buyout (2 milioni) per il contratto in essere. Interessanti prospettive di “scambio” si profilano con il CSKA Mosca, che sarebbe pronto ad offrire Darjus Lavrinovic per riavere David Andersen anche per la scarsa considerazione di cui gode il gemello di Ksystof presso Ettore Messina. Tra i partenti anche Bootsy Thornton, Igor Rakocevic, Jonas Maciulis, Andrea Michelori e forse addirittura Pietro Aradori (concupito da Venezia), così come i rientranti Milan Rakovic e Tony Maestranzi. Nikos Zisis, mai in perfetta sintonia con Pianigiani, potrebbe restare se avrà la certezza di partire titolare, ma dovrà verosimilmente accettare una riduzione dell’ingaggio. In entrata quindi, per ora, solo Kristjan Kangur (di rientro dal prestito a Varese), in attesa della concretizzazione di alcune delle numerose voci circolanti: le piste più calde riguardano i nazionali Achille Polonara, Stefano Mancinelli e – meno probabile – Daniel Hackett, su cui si è avventata Milano.

 

EA7 Emporio Armani Milano

(Foto Savino Paolella © 2012)

Milano vicinissima a Hackett (Foto S. Paolella © 2012)

Il budget competerà ancora una volta con quello del Montepaschi (si aggirerà attorno ai 15 milioni), una dotazione economica molto rilevante che Giorgio Armani spera sia sufficiente, stavolta, per mettere almeno un trofeo in bacheca.
L’arrivo dell’atletico Richard Hendrix dal Maccabi rende certa la partenza di uno tra Ioannis Bourousis e Leon Radosevic, con il primo favorito per il pedigree ed il secondo per le incoraggianti prestazioni della finale, mentre potrebbe essere confermato Mason Rocca. Malik Hairston, ha firmato un rinnovo biennale e sarà una delle pietre angolari del progetto (come affermato da Sergio Scariolo) assieme ai giovani italiani. In regia il sogno è Dimitrios Diamantidis, mentre per Hackett siamo ai dettagli,. Dall’esito di queste trattative dipenderà il destino di Omar Cook, mentre l’addizione di fine stagione J.R. Bremer ha già le valigie pronte. L’ultima possibile “bomba” in ordine di tempo riguarda Stefano Mancinelli: in caso di mancato rinnovo, l’ala abruzzese potrebbe trasferirsi a Siena, voce che acquisirebbe verosimiglianza se il MPS dovesse chiudere il proprio rapporto con capitan Stonerook.

 

Cusin "acrobata" proprio contro Cantù (foto R. Caruso)

Pallacanestro Cantù
La proprietà è solida ed entusiasta, ma dopo la sbornia dell’Eurolega, pagata in campionato, pare propensa a tornare ad uno spirito più consono alla silente laboriosità brianzola. Perso lo sponsor principale Bennet, che contribuiva con circa 600.000 euro, ha accolto come manna dal cielo la wild card per i preliminari di Eurolega, che alletteranno maggiormente potenziali nuovi patrocinatori. Dopo aver speso molto nel mercato di riparazione (Shermadini, Brunner e Perkins con contratti pesanti), l’intenzione è di tagliare il budget del 20% concentrandosi maggiormente sul campionato.
Ha contratti pluriennali di cui liberarsi (Jonathan Tabu, Marco Diviach) e giocatori che invece vogliono liberarsi come Vlado Micov, che potrebbe usare una clausola per rescindere e sarebbe in quel caso sostituito da Gigi Datome. Per il settore lunghi pareva fatta per l’altro giovane azzurro Polonara, ora conteso da tutte le big, così negli ultimi giorni c’è stata un’accelerata per Marco Cusin, dopodiché il GM Arrigoni potrebbe passare agli americani puntando, tra gli altri, Andre Smith. Quasi persa la giovane guardia francese Fabien Causeur (andrà probabilmente in Spagna), si interroga su Gianluca Basile e Andrea Cinciarini, che hanno contratto ma hanno dichiarato di essere disponibili a rescinderlo se considerati non necessari alla causa (per il secondo si è parlato anche di un prestito). Chi rimarrà certamente al suo posto è coach Trinchieri, che ha smentito una possibile trattativa con facoltosi club turchi, ma se Basile resterà il sacrificato a sorpresa sarà Nicolás Mazzarino, che potrebbe accasarsi a Reggio Emilia o a Caserta, dove ritroverebbe coach Sacripanti.

Banco di Sardegna Sassari
Il “grosso” è fatto, con il prolungamento della sponsorizzazione del Banco di Sardegna ed il rinnovo firmato dai cugini Diener, ormai innamorati della piazza. Gli sponsor e il pubblico (è facile prevedere una corsa all’abbonamento per la prossima stagione) garantiscono un buon budget anche per affrontare il doppio impegno campionato-Eurocup, e dalla dirigenza sassarese ci si possono aspettare sorprese sul mercato. Interessa Marco Cusin, ma il suo matrimonio con Cantù sembra quasi fatto.

Canadian Solar Bologna

Cosa farà Poeta?

Il budget non cambierà in modo sostanziale grazie al consorzio di partner ed al contributo di un pubblico che, indipendentemente dai prezzi di biglietti e abbonamenti, dà sempre buoni riscontri (al di là degli immancabili mugugni di Claudio Sabatini). Molti dei pezzi da novanta, però, lasceranno il bianconero felsineo: su tutti Petteri Koponen emigrato al khimky e Viktor Sanikidze, che andranno a monetizzare altrove i propri progressi. Si profila all’orizzonte un caso Peppe Poeta: il playmaker della Nazionale è all’ultimo anno di contratto, ma per ora ha rifiutato una proposta di prolungamento triennale con ingaggio ridotto del 35%. Patron Sabatini è tradizionalmente poco diplomatico nella gestione di queste grane, ed anche questa volta è arrivato un minaccioso ultimatum. Tra gli obiettivi di mercato si è fatto il nome di Andre Smith di Caserta, ma il giocatore è reduce da una grande stagione in Campania e pare fuori dalla portata delle Vu Nere; più abbordabile Jonathan Gibson, protagonista della promozione di Brindisi per il quale la Virtus avrebbe fatto un sondaggio.

Victoria Libertas Pesaro
Valter Scavolini ha abdicato definitivamente, rimanendo all’interno del consorzio e forse con un contributo come sponsor, ma il budget sarà ridotto considerevolmente rispetto alla stagione conclusa a gara5 di semifinale.
Il primo addio è stato quello di Ricky Hickman (direzione Tel Aviv), il più “rappresentativo” potrebbe essere quello di Daniel Hackett, ma è probabile che nessuno degli stranieri vesta il biancorosso pesarese il prossimo anno. James White sogna la NBA, ma più concretamente può pensare a Spagna o Turchia, ed anche Jumaine Jones non faticherà a trovare un ingaggio in Italia o in un altro paese europeo. Se non altro, ci sono buone possibilità di confermare gli italiani Daniele Cavaliero e Simone Flamini, in particolare quest’ultimo che ha dichiarato amore eterno al club.

Umana Venezia

Venezia riporta in Italia Williams

Vuole fare sul serio la Reyer che, grazie anche al ridimensionamento di molte concorrenti, vanterà uno dei primi 4-5 budget della lega e potrà puntare ai primi quattro posti senza troppi timori reverenziali.
Diversi elementi del roster della stagione scorsa verranno confermati, ma la dirigenza punta all’ormai ex varesino Yakhouba Diawara (che sostituirebbe Tamar Slay) ed al senese Pietro Aradori, che potrebbe arrivare in prestito o in seguito ad una rescissione. Ufficializzato l’ex avellinese Eric Williams, Venezia sta anche partecipando, con chances di successo limitate, all’asta per “Achi” Polonara e, con chances più elevate, a quella per Andre Smith.

Cimberio Varese
Superate le difficoltà iniziali dovute al periodo di vacche magre attraversato anche dal comparto industriale varesino, il budget è stato reperito all’80% grazie al solido consorzio e ad alcuni sponsor importanti. Molto scaltra la dirigenza, che si sta muovendo nelle prime settimane di mercato per evitare corse al rialzo o di dover pescare tra gli scarti di fine estate.
Chiusa positivamente la parentesi Recalcati, a Masnago è stato prontamente accolto Frank Vitucci, coach dei miracoli di Avellino. Alla sua corte è subito stato portato l’ex casertano Ebi Ere, realizzatore reduce da una stagione in chiaroscuro in ACB, e potrebbe presto arrivare il belga Jonathan Tabu da Cantù. Già prolungato il contratto con il valido estone Janar Talts (un anno con opzione per il secondo).

 

Sidigas Avellino
La crisi societaria è piuttosto grave, l’iscrizione è possibile ma le sanzioni Comtec sarebbero un’eventualità tutt’altro che remota.
Taquan Dean ha salutato da un pezzo, Marques Green è affezionato al biancoverde ma esigerà (giustamente) rassicurazioni sull’aspetto economico. Coach Vitucci non ha atteso sviluppi cogliendo al balzo l’opportunità Varese, così, in caso di iscrizione, i nomi caldi sarebbero Luca Bechi e Alessandro Ramagli.

Vanoli Braga Cremona

Caja verso Siena?

Le voci circa l’arrivo di contributi da sponsor sono discretamente rassicuranti, tuttavia, ad oggi, solo uno di essi ha posto la firma sul contratto: Cipi, azienda pavese impegnata nella manutenzione di impianti petrolchimici.
Anche il mercato per partire attende l’ufficialità degli altri sponsor. Sotto contratto per la prossima stagione ci sono i soli Lollo D’Ercole e Riccardo Antonelli. In possesso del contratto, ma con possibilità di uscita, coach Caja (Siena lo vorrebbe come vice di Banchi), Marko Milic e Jasmin Perkovic. Daniele Cinciarini, invece, è disposto a discutere il rinnovo.

Pallacanestro Treviso

Bruno Zago

Le speranze di sopravvivenza sono ormai al lumicino. Il consorzio Universo Treviso aveva trovato 67 aziende partner per un contributo di poco più di un milione di euro, ma l’azionista di maggioranza individuato inizialmente, Bruno Zago, ha negato la sua disponibilità in mancanza di partner forti. Manca quindi la cosa più importante, ovvero un imprenditore che prelevi legalmente la società e funga da azionista primario, requisito senza il quale la pallacanestro della Marca sparirà. Gli agenti dei giocatori si stanno già guardando attorno.

Angelico Biella
La promozione di Massimo Angelico a presidente (in luogo del dimissionario Forni) ha rilanciato l’entusiasmo del club, che ora, forte di un budget preventivato di 3,5 milioni di euro, punta già ai primi colpi di mercato.
Si parla infatti dell’interessantissimo playmaker americano Walter Hodge, protagonista dell’ultimo campionato polacco, anche se il rinforzo più importante Biella potrebbe averlo in casa, recuperando dal lungo infortunio il gioiellino greco Linos Chrysikopoulos. Nel frattempo, oltre a trattare per il rinnovo di Goran Jurak (su di lui c’è l’Olimpija Lubiana) e di Albert Miralles (Reggio Emilia ha fatto un’offerta invitante), la dirigenza ha chiuso per la giovane guardia serba Nemanja Jaramaz, 21enne di scuola Partizan, e ha trattato Achille Polonara che ha però mercato a livello più alto. Partirà probabilmente Tadija Dragicevic, mentre è al momento un punto di domanda il futuro di Aubrey Coleman e Jacob Pullen: entrambi proveranno la carta NBA, ma se andrà male almeno uno dei due potrebbe essere confermato con uno sforzo economico.

Acea Roma

Futuro incerto per Datome (foto A. Brandolini)

Claudio Toti ha confermato la volontà di lasciare, ma quantomeno di vendere a costo zero e con iscrizione al torneo compresa. Una bella dimostrazione d’amore per la città e lo sport, che però dal Campidoglio e dal territorio non ha ricevuto alcun riscontro positivo. Dalla sua ultima lettera – diffusa a mezzo sito – appare ipotizzabile un suo ulteriore sforzo per la prossima stagione, ma è escluso che possa essere l’azionista primario. Il rischio è la scomparsa, ma un intervento del sindaco Alemanno potrebbe salvare tutto.
Sul mercato, Gigi Datome è in fibrillazione: se la Virtus si salverà, resterà con piacere, altrimenti potrebbe finire in Lombardia (più Cantù che Milano).

Teramo Basket
Praticamente spacciata. E’ stata pagata una trance di contributi che scadeva a metà giugno, ma non è certo che venga rispettato il termine del 30 giugno per iscrizione ed altri pagamenti. Sarà penalizzata con un – 6 per non aver rispettato alcune procedure della Comtec, il che, oltre a completare la brutta figura fatta dai vertici societari (evidente la gestione scriteriata del budget a disposizione, con totale incuranza per i debiti pregressi), rende il futuro ancor più incerto. Se si iscriverà, il suo campionato sarà presumibilmente un lungo calvario verso la serie cadetta.

 

Sutor Montegranaro
Futuro nebuloso anche per la Sutor, che può ancora contare sull’arcinota triade Basso-Cannella-Trapé ma ha perso molte sicurezze economiche dopo una stagione piuttosto travagliata. L’iscrizione in qualche modo si farà con l’aiuto del consorzio, ma la squadra è (quasi) tutta da fare, soprattutto per quanto concerne gli stranieri.
Dejan Ivanov ha salutato con una bella lettera, coach Valli non l’ha fatto con altrettanto stile ma non è convinto del futuro del progetto e potrebbe essere rimpiazzato dal vice Alberto Morea (da anni sulla panchina sutorina) o da uno tra Cesare Pancotto, Alessandro Ramagli e Luca Bechi. Il resto, per ora, è incertezza, compreso il reperimento di uno sponsor principale.

 

Juve Caserta

Mazzarino diretto alla città della Reggia? (foto R. Caruso)

Situazione non molto dissimile a quella dei “cugini” avellinesi per la Juve, che avrà una base economica grazie al contributo del Presidente Gervasio e degli altri soci ma dovrà convivere con lo spettro della Comtec.
Si ripartirà dalla certezza Pino Sacripanti coach e GM e dal buon Giuliano Maresca, ma gli assi Andre Collins e Andre Smith hanno molto mercato e cercheranno fortuna altrove (al secondo è stata avanzata un’offerta di rinnovo, ma ci sono Cantù e Bologna alla finestra oltre a club stranieri). Anche nella città della Reggia si è parlato di Achille Polonara, ma la concorrenza di società ben più blasonate lo rende un sogno difficilmente realizzabile, altri (numerosi) obiettivi menzionati sono Riccardo Moraschini, David Chiotti, Stefano Gentile, Blake Ahaern, Brian Asbury, Tasmin Mitchell, Darrell Mitchell (questi ultimi reduci da una stagione in Israele), e – ultima ma più clamorosa delle voci – Nicolás Mazzarino. In bilico Aaron Doornekamp, Andrija Stipanovic ed Alex Righetti.

Trenkwalder Reggio Emilia
La disponibilità non sarà quella di Brindisi, ma come neopromossa la Reggiana potrà puntare ad una salvezza tranquilla.
Confermato Max Menetti, artefice della promozione, il giovane centro Riccardo Cervi, grande speranza anche per la Nazionale, ha siglato un triennale con uscita solo per la NBA. Come lui rimarranno Donell Taylor, Michele Antonutti, Donatas Slanina e Demian Filloy, mentre Dawan Robinson, dopo la grande stagione disputata, ha sparato un ingaggio al di fuori del budget e se non cala le pretese (visto anche il pericoloso incidente d’auto che ne potrebbe limitare le capacità atletiche) si cambierà orientamento per il ruolo di playmaker, magari affiancandogli un veterano come Nicolás Mazzarino. Il DS Ale Frosini e coach Menetti stanno sondando il mercato statunitense alla ricerca di un’ala, mentre sotto le plance interessa l’ormai esperto Albert Miralles, in uscita da Biella. Prestito in vista, infine, per Marco Frassineti.

 

Enel Brindisi
L’Enel pagherà l’iscrizione e fornirà un supporto a sei zeri, dopodiché il budget sarà composto dal solito consorzio di aziende che operano sul territorio e dal consueto zoccolo duro di 3500 abbonati che garantiscono liquidità immediata. Un quadro che – soprattutto se a stagione in corso dovesse arrivare il trasferimento ad una nuova struttura da 5000 posti – potrebbe fare della squadra di Piero Bucchi una delle pretendenti all’alta classifica, o quantomeno ai playoff.
Confermati Dejan Borovnjiak e Andrea Zerini (triennale sino al 2015), presto potrebbe seguire Klaudio Ndoja (biennale) e Craig Callahan (italiano). Il ruolo di play gira attorno alla decisione di Gibson. La funambolica combo-guard farà la Summer League con i Boston Celtics. Brindisi gli ha fatto già pervenire un’offerta buona e quella pugliese pare essere la destinazione preferita dal giocatore in Europa. In ogni caso, la Virtus Bologna si è interessata al giocatore. Si cerca il nuovo Direttore Sportivo dopo l’addio di Alessandro Giuliani, destinato a Verona. Gianluca Betti vorrebbe tornare nel giro e si è proposto non solo ai pugliesi, ma potrebbe finire in L2 a Ferentino. Non è escluso che Brindisi affidi a Bucchi il ruolo anche di GM con Santi Puglisi come consulente. Alessandro Santoro, brindisino di Mesagne, potrebbe essere un altra idea.

Novipiù Casale Monferrato (prima ripescata in caso di mancate iscrizioni)
A Casale Monferrato potrebbero iniziare a festeggiare la “promozione”. Con la rinuncia all’iscrizione quasi certa in almeno un paio di piazze (Teramo e Treviso le principali indiziate), il ripescaggio attende solo l’ufficialità.
Non a caso il club, economicamente in buone condizioni, ha messo a tacere le voci che volevano un ritorno in pista di Marco Crespi pescando a Scafati uno dei migliori allenatori della Legadue, il senese (in realtà nativo di Firenze) Giulio Griccioli. Con il suo aiuto la dirigenza preparerà il campo per l’allestimento di un roster da Serie A.

Per concludere, va detto che altre società della serie cadetta potrebbero essere ripescate, a partire da Pistoia e Scafati. Entrambi i club, però, hanno annunciato a loro volta un ridimensionamento del budget, problema che non riguarderà invece l’altra possibile ripescata, Barcellona.