Dinamo Sassari – EA7 Emporio Armani Milano 111-112

Partita incredibile a Sassari tra Dinamo ed EA7: incredibile per il punteggio, che denota la pressoché totale assenza di difesa da entrambe le parti, e per come è arrivata la vittoria milanese nel finale, con i padroni di casa che quasi sfiorano l’impresa dopo essere sprofondati anche a -17 sotto i colpi dall’arco di Linas Kleiza a inizio quarto periodo.

Sanders Rakim (Foto R.Caruso 2014)

Rakim Sanders, immarcabile soprattutto nel primo quarto (Foto R.Caruso 2014)

L’inizio è subito ad alto ritmo, e con percentuali al tiro ancora più alte, con Milano che prova ad andare costantemente da Samuels sotto canestro, mentre Sassari nei primi istanti di gioco prova a spingere e ad andare fino al ferro, ma già dopo una manciata di minuti inizia a colpire da fuori, con un Rakim Sanders a dir poco immarcabile, autore di 16 punti nel solo primo quarto con 4/4 da tre. Il Banco di Sardegna va anche a +10 dopo otto minuti e mezzo (30-20), ma l’Olimpia è brava continuare a giocare la sua partita, senza andare in panico, e a ricucire il divario. Tutto passa però per gli attacchi delle due squadre, perché le due difese sono quanto di più passivo si possa vedere su un campo di basket: Milano aspetta che le percentuali da tre di Sassari calino, non considerando che i pochi possessi sbagliati dai sassaresi vengono “rigenerati” dai tanti, troppi rimbalzi offensivi di Shane Lawal, mentre Sassari difende “come al solito”, ovvero concedendo agli avversari i tiri che vogliono prendere e, in caso di “fortuito” (o “fisiologico”, se vogliamo) errore, spingendo in contropiede e tirando dalla lunga distanza.
Insomma, non proprio la partita giusta per i puristi della pallacanestro, ma sicuramente entusiasmante per chi ama vedere gioco libero e tanti canestri: alla fine del primo tempo, con il punteggio sul 53-51, il tabellino di Milano, squadra in svantaggio, dice 17/19 da due e 4/8 da tre, mentre Sassari ha già infilato 8 triple su 16 tentativi e catturato ben 8 rimbalzi in attacco. E, come se non bastasse, nel secondo tempo succede di tutto: prima Milano passa nuovamente in vantaggio, con un break di 2-10 propiziato da MarShon Brooks che vale il +6, poi Sassari risponde, a sua volta, con un 10-2 chiuso da un contropiede di Logan per il 65-63. Quindi, dopo un nuovo allungo milanese (69-76), a 35 secondi dalla fine del terzo quarto inizia il Linas Kleiza Show: il lituano infila 5 triple su 5 tentativi in poco più di 3 minuti, portando la squadra ospite al massimo vantaggio +17 (78-95).

Ottima partita per Samardo Samuels (Foto: Savino Paolella)

Ottima partita per Samardo Samuels (Foto: Savino Paolella)

A quel punto, però, forse pensando di avere ormai la vittoria in tasca, Milano smette quasi di giocare: ma mai abbassare la guardia contro Sassari, soprattutto in una partita a questi ritmi. Così, spinta dai punti di Dyson e Logan e dai rimbalzi offensivi (ben 8 alla fine) convertiti in schiacciate di Lawal, la Dinamo ricuce il divario punto su punto, mentre l’EA7 in attacco, complici le uscite per 5 falli di Ragland e Kleiza, non riesce più a combinare granché, con uno spento Gentile a perdere un paio di sanguinosi palloni.
A 50 secondi dal termine Moss infila la tripla del nuovo +8, e la partita sembra davvero finita, ma Lawal schiaccia ancora il -6 e Sassari inizia con il fallo sistematico. Mossa che paga, eccome: Milano fa solo 3/6 con Brooks, Gentile e Meacham, mentre Sassari trova punti rapidi con Jeff Brooks, Lawal e Dyson, che a 12 secondi dalla fine spara la tripla del -2 che fa tremare la panchina milanese. Viene mandato in lunetta nuovamente Meacham, la cui mano però stavolta non trema e riporta a due i possessi di distacco tra le due squadre.
Quasi come beffa finale, entra anche l’ultima tripla di Sassari, quella di Sosa per il -1; il cronometro però è impietoso, mostrando solo 21 centesimi al termine, con palla a Milano, a cui, dopo il timeout, basta rimettere in gioco la palla per festeggiare una vittoria che la mantiene a stretto contatto con la capolista Venezia insieme a Reggio Emilia, operando il sorpasso proprio ai danni della squadra sarda.

Banco di Sardegna Sassari – EA7 Emporio Armani Milano 111-112 (32-24, 21-27, 19-30, 39-31)
Sassari: R. Sanders 32, S. Lawal e J. Dyson 19. Rim (26): S. Lawal 9. Ass (22): D. Logan 7.
Milano: M. Brooks 25, S. Samuels 23, L. Kleiza 23. Rim (31): L. Kleiza 6. Ass (28): A. Gentile 7.