EA7 Emporio Armani Milano – Giorgio Tesi Group Pistoia 78-77

MILANO – Finisce con una vittoria il campionato dell’EA7, che dovrà confermare, a partire dalla serie contro Bologna, il dominio mostrato durante la stagione regolare, in una post-season in cui parte con il peso di essere la squadra da battere, la favorita indiscussa, la squadra che non può che vincere. Non è riuscita invece a entrare nelle prime otto Pistoia, nonostante una partita giocata con grinta e cuore.

Samardo Samuels, dominante sotto i tabelloni (Foto: Savino Paolella 2015)

Samardo Samuels, dominante sotto i tabelloni (Foto: Savino Paolella 2015)

In effetti la Giorgio Tesi parte come una squadra che sa che deve conquistarsi i playoff sul campo della prima in classifica, con Amoroso a suonare la carica con la solita energia e una tripla in transizione ai limiti dell’assurdo. In realtà, però, i primi minuti sono costituiti da poco più che una serie di palle perse da entrambe le parti; poi Pistoia va a +6 con Milbourne e un’altra tripla di Amoroso, bloccandosi però subito dopo per tre minuti buoni, nei quali la palla non vuole più entrare e in cui Milano con diversi viaggi in lunetta piazza silenziosamente un break di 8-0 che la riporta in vantaggio. Pistoia si riscuote con l’ingresso in campo di Filloy e Cinciarini e torna in vantaggio proprio con una tripla dell’ex di turno argentino, ma l’Olimpia sembra ormai essere entrata definitivamente in partita, chiudendo il primo quarto sopra di tre punti con due conclusioni dall’arco di Moss e Kleiza e allungando a +7 con i voli sopra il ferro del neo-entrato Elegar e il talento di Brooks. Ora però è il turno di Milano di spegnere i motori: un paio di palle perse di Ragland da una parte e i punti di Filloy e Cinciarini dall’altra favoriscono il parziale di 3-12 con cui gli ospiti rimettono la testa avanti a 55 secondi dall’intervallo, prima del rimbalzo offensivo trasformato in due punti da MarShon Brooks che manda le due squadre negli spogliatoi in parità.

Ottima partita per Ariel Filloy (Foto: Savino Paolella 2015)

Ottima partita per Ariel Filloy (Foto: Savino Paolella 2015)

Moretti sembra caricare per bene i suoi durante l’intervallo, perché la Giorgio Tesi rientra più che determinata e nei primi cinque minuti della ripresa tocca addirittura il +10 con Amoroso e Filloy di nuovo protagonisti; Banchi è costretto a chiamare timeout, e il minuto di sospensione sembra chiarire un po’ le idee ai suoi, che continuano a forzare parecchio con Gentile, ma che tornano comunque a contatto con un 12-3 propiziato da Kleiza e lo stesso Gentile, prima del canestro sulla sirena del terzo quarto ancora di Filloy.
Ma Kleiza ormai è in palla, come raramente accade: altri 8 punti in un amen e Milano sorpassa e si porta a +3, che diventa +8 con un furto e contropiede di Gentile e un altro contropiede, ancora di Kleiza. Pistoia non ne ha davvero più e va avanti di pura voglia con Amoroso, Cinciarini e Hall, che tornano a -1 per un paio di volte; contemporaneamente, però, arriva la notizia della vittoria di Cantù a Roma, che esclude matematicamente i toscani dai playoff. Mancano ormai poche decine di secondi alla sirena finale, ma la squadra di Moretti prova a vincere comunque, tirando in lungo una partita ormai inutile per entrambe le squadre. Moss, mandato in lunetta, fa 1/2, e lo stesso fanno Milbourne e Brooks; poi, sul +2 a 9 secondi dal termine, un incomprensibile fallo di Gentile (ordine di scuderia, a quanto pare) su Amoroso regala il pareggio a Pistoia; tocca poi allo stesso capitano milanese andare in lunetta (1/2) e nell’ultima azione pistoiese gli arbitri non riescono a fare di meglio che fischiare un’infrazione di passi non particolarmente limpida a Milbourne.
Finisce 78-77, risultato come detto ininfluente sia per il primo posto di Milano, assicurato già da un mese, sia per le speranze di post-season di Pistoia, cancellate qualche minuto prima dalla vittoria di Cantù.

Linas Kleiza è stato determinante nella ripresa (Foto: Savino Paolella 2015)

Linas Kleiza è stato determinante nella ripresa (Foto: Savino Paolella 2015)

MVP. Linas Kleiza gioca un secondo tempo ai limiti dell’immarcabilità, ma non è del tutto una buona notizia per Milano, dato che il lituano ha la sinistra tendenza a dominare le partite senza particolare pressione sulle spalle e a sparire, viceversa, in quelle che contano. Sicuramente a Milano vorranno però vedere il bicchiere mezzo pieno (fatto di 19 punti di cui 16 con 3/5 da tre nel secondo tempo), sperando che sia di buon auspicio per la serie con Bologna che inizierà tra una settimana.

Moretti: “Un anno dopo siamo ancora qua a parlare di basket, anche se, con dispiacere, 2-3 settimane prima della fine della scorsa stagione. Con soddisfazione e orgoglio dico però che finiamo questo campionato in maniera dignitosa e a testa alta. Abbiamo fatto una partita solida, volevamo provarci fino all’ultimo secondo e così è stato. Abbiamo avuto anche qualche problema di rotazioni, con Brown che avrebbe potuto fare la differenza se fosse stato in campo; in generale, tutta la nostra stagione è stata costellata di infortuni, che hanno reso arduo il nostro cammino. Per questo non voglio parlare di rammarico”.

Banchi: “È stata una gara condizionata da un nostro approccio blando, come si può vedere nelle percentuali, ma anche da dati non numerici, come la difficoltà a far circolare la palla e una difesa che ha concesso percentuali troppo positive a Pistoia, specie a inizio gara. Questa partita testimonia la quantità di lavoro che la squadra ha sostenuto in questo periodo, ma ora è il momento di raccogliere quanto costruito, perché tra otto giorni iniziano i playoff. Dobbiamo prepararci dal punto di vista mentale, fisico e tecnico per affrontare al meglio le insidie dei nostri avversari. Affrontare i playoff dopo un record come il nostro e affrontarlo per la prima volta da campioni in carica dà grande motivazione a ogni avversario; Bologna è una squadra completa, con giocatori di talento, e sono sicuro che ci darà del filo da torcere”.

EA7 Emporio Armani Milano – Giorgio Tesi Group Pistoia 78-77 (24-21, 18-21, 16-19, 20-16)
Milano: L. Kleiza e S. Samuels 19, A. Gentile 13. Rim (36): A. Gentile 8. Ass (21): D. Hackett 6.
Pistoia: V. Amoroso 18, A. Filloy 16, D. Cinciarini 15. Rim (31): L. Milbourne 7. Ass (16): L. Hall 7.