Saranno Capo d’Orlando e Sassari ad inaugurare la dodicesima giornata del campionato di pallacanestro, appena ribrandizzato Postemobile, sfidandosi per mettere al sicuro un posto alle Final Eight. I siciliani continuano a volare sulle ali dell’entusiasmo dopo aver conquistato il successo con Pistoia; gli infortuni di Delas e Nicevic non hanno intaccato il morale dei ragazzi di coach Di Carlo, fiduciosi di poter staccare un biglietto per Rimini. La Dinamo invece ha ripreso a vincere dopo un periodo buio, grazie all’ottimo inserimento di David Bell, giocatore forse più adatto agli schemi di Pasquini rispetto a Johnson-Odom. Le prove con Trento e Szolnok fanno ben sperare, ma c’è bisogno di un’ulteriore prova.
La domenica invece vedrà tutti gli occhi puntati verso il Palamaggiò. Sul parquet di Pezza delle Noci ci sarà il ritorno di Oscar dopo ben tredici anni dall’ultima volta ed assisterà alla gara tra la sua Caserta e Pesaro. I bianconeri, già vogliosi di rimettersi in marcia dopo il ko contro Torino, vorranno sicuramente ben figurare avanti a ‘Mao Santa’, spinti dal suo vecchio compagno Sandro Dell’Agnello. Ma ci sono due problematiche: Olek Czyz e Josh Bostic sono ancora in dubbio per la sfida di domani, e Pesaro è una squadra bisognosa di punti salvezza. Per coach Bucchi i suoi giocatori difettano solo in killer istinct per poter salvarsi: sarà così?
Altro scontro fra due squadre con obiettivi diversi è quello tra Venezia e Brescia. La Reyer è gasatissima dopo il gran successo contro Milano che gli ha permesso di imporsi definitivamente come una delle realtà della stagione, ma coach De Raffaele non si fida dei lombardi, capaci di portarsi con quattro vittorie nelle ultime cinque gare in una posizione comoda di classifica. E dopo aver imparato a vincere, David Moss e compagni non vorranno certamente fermarsi sul più bello.
Cremona ha un disperato bisogno di vittorie. Andato via coach Pancotto, la panchina è stata affidata a Paolo Lepore, profondo conoscitore dell’ambiente. Ma la Vanoli ha bisogno di una vera e propria scossa dal profondo, dopo il bruttissimo ko con Brescia. Il primo appuntamento per il nuovo allenatore non è per nulla facile, con una Avellino che non ha voglia di perdere contatto dietro Milano. I biancoverdi non hanno vissuto una settimana brillante con i ko con Cantù e Strasburgo, con il doppio impegno che potrebbe cominciare a pesare sugli uomini di Sacripanti.
Trento e Varese si aspettavano qualcosa di più dal loro campionato, invece si ritrovano appaiate a quota 8 in classifica. Una settimana complicata per coach Buscaglia, che per cancellare la debacle con Sassari della scorsa settimana dovrà fare a meno di Jefferson ed è ancora incerto sugli utilizzi di Beto Gomes e Lighty. Varese invece è riuscita nell’impresa di riassaporare il successo strappandolo a Reggio Emilia, ma l’entusiasmo è subito scemato dopo la brutta figura con il Neptunas. C’è attesa per il debutto in campionato di Dominique Johnson che ricoprirà lo spot di guardia.
Milano non sta vivendo un grande momento: contro la Reyer è arrivata la prima sconfitta nel territorio italiano, mentre in Eurolega si va sempre più a fondo. Si discute tanto di cosa cambiare, con Gentile già accasatosi in Grecia il prossimo a salutare potrebbe essere Mantas Kalnietis, ma ad oggi il playmaker lituano sarà alla guida dell’Olimpia che sfiderà Brindisi, squadra che forse ha trovato il suo equilibrio. Gli infortuni continuano a perseguitare il gruppo di Sacchetti, non ultimo quello di Donzelli, ma se M’Baye continua a giocare così i pugliesi potranno togliersi molte soddisfazioni.
Il turno ‘spezzatino’ continua di lunedì con Pistoia e Cantù. I toscani hanno passato una settimana all’insegna della tranquillità nonostante il ko con Capo d’Orlando. Calvin Boothe ha smaltito pienamente il suo infortunio e sarà pronto per lo scacchiere di Esposito; arriva però una Red October galvanizzata dai due successi consecutivi ottenuti. Con Bolshakov in panchina il gruppo sembra aver ritrovato la gioia di giocare a pallacanestro, e un ulteriore successo potrebbe far cancellare la brutta disavventura di patron Gerasimenko, arrestato e poi rilasciato a Cipro.
Per chiudere la dodicesima giornata ci sarà la sfida tra Reggio Emilia e Torino. Reggio si è dovuta inaspettatamente inchinare a Varese. Senza Stefano Gentile coach Menetti dovrà capire in che modo poter ampliare la rotazione degli esterni, in attesa di un intervento sul mercato. La Fiat invece, galvanizzata dal successo con Caserta, si è rimessa in gioco per le Final Eight: se arrivasse un altro successo potrebbe sgomitare fino alla fine per conquistare il primo obiettivo stagionale.