David Logan (Foto R.Caruso 2015)

David Logan, nuovo acquisto di Avellino (Foto R.Caruso 2015)

Si comincia con Brescia che attende in casa propria Avellino.  Due squadre che hanno fatto una rapida comparsata nelle Final Eight di Rimini della scorsa settimana; ma se per i lombardi esserci arrivati da neopromossa può essere considerato un traguardo, gli irpini hanno gettato alle ortiche il ruolo di contendente di Milano per il trofeo. Il PalaGeorge è pronto ad accogliere il debutto in campionato di David Logan, arrivato per rinforzare le rotazioni degli esterni di Sacripanti, mentre è in apprensione per le condizioni fisiche di Christian Burns, ancora lontano dalla migliore condizione dopo il problema fisico emerso in Coppa contro Venezia. Gara speciale per Joe Ragland: gli basta un punto per entrare nella top ten dei migliori marcatori della storia della Sidigas.

Andrà invece in onda alle 17.30 la gara tra Cantù e Capo d’Orlando. I brianzoli, dopo un avvio stentato, si trovano ancora a metà del guado tra salvezza e lotta per la post season; hanno sicuramente influito gli acciacchi e le problematiche interne di un roster lungo e di un cammino casalingo tutt’altro che esaltante, ma dall’atra parte ci sarà una squadra perennemente con l’acqua alla gola sotto il profilo economico che è capace, con programmazione ed intelligenza, di costruire un roster che ad oggi è la sorpresa più limpida del campionato. La squadra di Di Carlo non fa del cammino esterno il suo punto di forza, ma il Pianella potrebbe essere uno di quei luoghi che potrebbe ben portare alla Betaland. E magari Drake Diener vorrà festeggiare con le triple numero 599 e 600 della sua carriera in A…

E. Turner da 3 punti ( Foto Alessandro Montanari 2016 )

Venezia non vuole perdere contatto con Avellino; Waler De Raffaele può infatti contare su un Esteban Batista in più sotto canestro che consegna ai lagunari una maggiore consistenza in quella fase di gioco e si ripensa al ritorno di Julyan Stone in cabina di regia. Ma intanto c’è da pensare alla gara del PalaRadi con Cremona, ancora galvanizzata dalla strepitosa vittoria con Torino. Johnson-Odom ha dato una scossa all’attacco lombardo, come dimostrato due settimane fa avendo scollinato per la prima volta quota 100 in questa stagione. Apparirà rinfrancato anche Raphael Gaspardo, vincitore della gara delle schiacciate; la squadra di Lepore vuole lottare fino in fondo.

Anche Pesaro e Sassari, le due squadre che incroceranno le armi nell’’Astronave’, o Adriatic Arena, si presenteranno con alcuni correttivi. I padroni di casa sentono addosso il fiato di Cremona e Varese, e sperano di aver trovato quel leader offensivo che mancava tra gli esterni in Jeremy Hazell, già visto due anni fa a Bologna sponda Virtus, in luogo di Jeremy Hazell. I sardi invece, freschi di finale di Coppa italia, hanno sostituito Josh Carter puntando sulla voglia di rivalsa di David Lighty, in uscita da Trento dopo un infortunio che lo ha tenuto fermo per un mese e mezzo. La Dinamo vuole continuare la sua rincorsa al secondo posto, ma dovrà vedersela con una Vuelle a caccia di punti.

Reggio Emilia è una squadra che, rispetto agli ultimi anni, ha cambiato molto. I biancorossi hanno lasciato per strada anche Sava Lesic per lasciare posto a Jawad Williams; il lavoro di aggiustamento di Frosini dovrebbe chiudersi qui, attendendo anche il recupero di Stefano Gentile. Le ultime due vittorie hanno riportato morale alla truppa di Menetti, che vorrà continuare la sua striscia positiva battendo Trento, ancora imbattuta in questo girone di ritorno e rientrata prepotentemente in lizza per un piazzamento in post season. Se si sapeva che Sutton poteva definirsi già pronto all’uso, stanno arrivando buone risposte da Devyn Marble, che appare sempre più inserito nello scacchiere di Buscaglia. Al PalaBigi può succedere di tutto.

DJ White

Brindisi e Torino hanno finora soltanto accarezzato le zone nobili della classifica, senza riuscire a installarsi fra le migliori in maniera definitiva. Entrambi i roster partivano con intenzioni bellicose; i pugliesi si sono però fatti penalizzare dalla lunga lista degli infortuni che li ha martorizzati, mentre i piemontesi non hanno mai trovato la giusta costanza di rendimento. All’andata la Enel ebbe ragione fra le mura amiche, ma oggi entrambe necessitano della vittoria, con la Fiat che non vince da due gare mentre Goss e compagni ne hanno vinta solo una delle ultime quattro.

(Foto di Savino PAOLELLA 2015)

Andrea Cinciarini (Foto di Savino PAOLELLA 2015)

Milano sembra aver ripreso il filo del discorso, almeno in Italia. La vittoria delle Final Eight in maniera sofferta ha dimostrato che gli uomini di Repesa stanno ben maturando; ma dopo la sbornia di vittoria, si va al Palamaggiò per la sfida con Caserta. La Juve sta vivendo un momento difficile: i suoi giocatori sono parsi spaesati in molti momenti delle ultime tre gare e devono riacquisire la sicurezza delle prime dieci giornate. Per dare una mano i bianconeri sono tornati sul mercato per acquistare l’esterno Dardan Berisha e hanno chiamato a raccolta il pubblico a Pezza delle Noci; ma Milano resta sempre Milano, seppur Kruno Simon non sarà della gara per i suoi problemi alla schiena.

Ronald Moore contro Jerome Dyson (foto Marco Marengo 2015)

Chiude il lotto il posticipo serale tra Pistoia e Varese. I toscani hanno oramai spiccato definitivamente il volo, entrando nella zona playoff con un gioco corale, fatto di soluzioni semplici ma che coinvolgano tutti gli effettivi in attacco. I toscani vorranno dar seguito al loro momento di forma, ma in trasferta hanno reso sotto le aspettative, con una sola vittoria a referto. È da qui che vorrà partire la voglia di Varese di salvarsi, dal difendere il proprio fortino. Manca ormai un terzo di stagione e si è agli sgoccioli; il tempo stringe e la squadra di Caja, con solo una vittoria dall’arrivo del nuovo coach, deve necessariamente cambiare marcia.