Ultime cinque partite di campionato e solo quattro squadre sono certe dei playoff; in coda la lotta salvezza potrebbe essersi ristretta a due squadre, ma chi è poco più avanti non può tirare un sospiro di sollievo.

Della Valle Amedeo (Foto R.Caruso 2016)

Della Valle Amedeo (Foto R.Caruso 2016)

Per la terza volta in poco più di un mese Reggio Emilia sarà impegnata nel lunch match domenicale. I biancorossi, usciti sconfitti dal big match di domenica contro Milano, vogliono riprendere la loro marcia per conservare la seconda piazza in classifica, attentata da Cremona e soprattutto dall’incredibile Avellino. Menetti, ancora senza Gentile e Lavrinovic, dovrà vedersela con una Brindisi bisognosa di punti per sognare ancora i playoff. I pugliesi non hanno però un calendario semplice: nelle ultime cinque avranno avanti due squadre di alta classifica come Milano e Cremona, Torino che crede ancora nella salvezza e Caserta, tranquilla ma non fino in fondo. Per l’obiettivo minimo della stagione bisogna tornare a fare punti lontano dal PalaPentassuglia: l’ultimo successo in trasferta risale ad inizio febbraio sul campo di Trento.

La capolista Milano sarà invece impegnata a Capo d’Orlando contro gli uomini di Gennaro Di Carlo.Esteban Batista La partita, che verrà trasmessa dal sito ufficiale dell’Olimpia, non avrà tra i suoi protagonisti Andrea Cinciarini, fermo per un trauma al piede destro dal quale non si è ancora ripreso; se però Kalinetis continuerà a fare il…Kalnietis, come successo domenica sera, l’assenza del play della Nazionale sarà attutita per bene. Le scarpette rosse non avranno però di fronte avversari arrendevoli: i siciliani sono alla ricerca della vittoria che chiuderebbe definitivamente il discorso salvezza. Le rotazioni della Betaland non saranno però esenti da vari acciacchi; durante la settimana Boatright, Jasaitis, Stojanovic e Perl hanno accusato dei problemi fisici di varia natura, ma anche se non al 100%, saranno della partita.

(Foto di Matteo Cogliati)

(Foto di Matteo Cogliati)

Non accenna a placarsi la discesa di Pistoia, vittoriosa solo una volta nelle ultime otto partite; l’ambiente toscano sta iniziando a perdere la pazienza, sfogando la sua rabbia contro coach Esposito, lo stesso incensato per tutta la prima metà di stagione dopo aver portato una squadra che avrebbe dovuto navigare al massimo a centro classifica ad occupare la testa della corsa. Chi vorrà allungare la striscia di sconfitte è Varese, ma soprattutto il grande ex Paolo Moretti, ancora memore dei sei anni e mezzo passati al PalaCarrara. I sentimenti non hanno però spazio sul parquet: l’Openjobmetis vorrebbe vincere sia per poter sperare ancora nella post season, che per lanciarsi verso la ‘bella’ con gli Antwerp Giants valevole per l’ultimo posto nella Final Four di FIBA Europe Cup.

(Foto Savino PAOLELLA 2016)

Jerome Dyson ha segnato i liberi che riaccendono le speranze salvezza di Torino (Foto Savino PAOLELLA 2016)

Da quando si trova con le spalle al muro, Torino ha trovato la giusta quadratura. Le due vittorie di fila con Trento e Pistoia hanno riaperto la corsa salvezza e Pesaro si trova a soli due punti di distacco. La Manital va ormai al ritmo di Jerome Dyson, che nel secondo tempo ha letteralmente rivoltato come un calzino la difesa della Giorgio Tesi dopo una prima frazione da fantasma in campo; è cresciuta la consapevolezza difensiva con l’innesto di Goulding mentre DJ White è semplicemente un giocatore fuori contesto rispetto all’Italia.  Ma tutto questo basterà contro l’incredibile Avellino, arrivata oramai a dodici vittorie consecutive e quasi senza punti deboli? In casa irpina intanto sono recuperati sia Alex Acker che Marques Green, vicino al rinnovo contrattuale.

Melvin Ejim (Foto R.Caruso 2016)

Melvin Ejim (Foto R.Caruso 2016)

Anche Venezia viene da due vittorie consecutive e in una classifica così corta quattro punti conquistati in fila contano veramente tanto: i ragazzi di De Raffaele hanno risalito la china raggiungendo Pistoia al quinto posto in classifica, poco immaginabile fino a poche settimane fa. Melvin Ejim non ci ha messo molto per ritagliarsi il proprio ruolo fra i lagunari per questo rush finale; la Reyer torna dunque al Taliercio per darsi continuità. In laguna arriva Pesaro, che vuole scrollarsi di dosso il brutto ko interno contro Caserta. Difficile farlo lontano dall’Adriatic Arena: fuori dalle Marche è arrivata solo una vittoria su dodici partite. Se poi si ci piazzano anche vari acciacchi come quelli di Sheperd, Gazzotti e Candussi che non ti permettono di poterti allenare al meglio durante la settimana, diventa ancora più difficile.

(Foto Savino Paolella 2015)

Brian Sacchetti, tra i pochi a salvarsi (Foto Savino Paolella 2015)

Chi necessita di una vittoria è la Dinamo Sassari che non riesce ad ingranare sotto la gestione Pasquini. Solo una vittoria nelle prime tre da allenatore dell’ex GM, ma l’ambiente è in fiducia nonostante il ko di Trento. Il Banco Sardegna ha infatti messo sul piatto voglia di vincere e di giocarsela, anche nelle situazioni più disparate, come dimostra la rimonta nel terzo parziale che li aveva portati sopra di nove lo scorso sabato. In pratica, la squadra c’è, e bisogna dimostrarlo ancora una volta. Al PalaSerradimigni arriva Caserta, rinfrancata dopo il successo di Pesaro; la salvezza non è ancora in ghiaccio, ma per i bianconeri manca solo un piccolo passo. Coach Dell’Agnello si trova dinanzi a una scelta: confermare Linton Johnson o rimettere Bobby Jones a roster? Potrebbe scegliere per loro Dario Hunt, che ha accusato un problema fisico in settimana e potrebbe non essere disponibile domani.

Dexter Pittman (Foto Serra/Virtus Pallacanestro Bologna)

Dexter Pittman (Foto Serra/Virtus Pallacanestro Bologna)

Bologna sta conquistando la salvezza in casa propria: nove delle dieci vittorie delle Vu Nere sono arrivate alla Unipol Arena, mettendo così su binari quantomeno accettabili una stagione partita male con l’infortunio di Allan Ray, che ha ormai salutato la compagnia, e proseguita peggio con lo spettro della retrocessione. Se la Virtus si trova relativamente tranquilla a cinque giornate dal termine il merito è dell’esperienza di Andre Collins, ma anche della definitiva esplosione di Dexter Pittman: nelle ultime cinque il colpo di mercato bolognese ne scrive 18 e quasi 10 rimbalzi di media, tirando con una percentuale vicina al 70%. Non sarà facile per Trento trovare il modo per ingabbiarlo, ma la squadra di Buscaglia ha il morale a mille dopo aver battuto anche Strasburgo nella prima gara della semifinale di Eurocup Per la Dolomiti Energia nulla è impossibile, e Pascolo e compagni lo sanno.

Bazarevich (Foto R.Caruso 2015)

Bazarevich (Foto R.Caruso 2015)

Chiude il ventiseiesimo turno di campionato la sfida tra Cremona e Cantù. La Vanoli è quasi sicura di essere una delle prime quattro della classifica il prossimo 30 aprile, ma Avellino gli è con il fiato sul collo; seppur senza  Vitali la sorpresa del campionato vuole concretizzare il lavoro iniziato dallo scorso settembre. Ma anche Cantù necessita di vincere, per poter riaccendere le speranze della post season e per far guadagnare la conferma a coach Bazarevich, messo sulla graticola dopo le poco convincenti prestazioni delle ultime settimane. Su RAI Sport andrà in onda un derby pieno di passione, che potrà dirci se Cremona ha fatto quel passo in più verso i grandi e se Cantù, con tutto il suo talento a disposizione,  non rimanga solo una grande incompiuta.