Serie A preview #3

La terza giornata di campionato comincia questa sera al PalaDelMauro con Avellino che accoglie sul suo campo una Pistoia in fiducia. I toscani hanno sbloccato la loro classifica dopo la convincente vittoria su Brindisi e arrivano in Irpinia con la voglia di far bene, ma salutando definitivamente Thornton, ancora traballante fisicamente. La The Flexx pensa a Ford ed Ignerski per sostituirlo, ma coach Esposito è con la mente sulla gara, pretendendo dai suoi prontezza di riflessi sin dalla palla a due, caratteristica mancata nelle prime due partite. La Sidigas vuole invece rialzare la testa dopo il ko di Milano; Sacripanti potrebbe fare a meno di Adonis Thomas, allenatosi a singhiozzo negli ultimi giorni. Andrea Zerini appare invece completamente recuperato.

In contemporanea, Sassari avrà di fronte la matricola Brescia, galvanizzata dalla prima vittoria della stagione contro Cantù. Dopo la sconfitta negli ultimi secondi con Reggio Emilia, il Banco Sardegna non è crollato emotivamente, cercando di imparare la lezione. Tau Lydeka ha menzionato in settimana che per vincere partite del genere c’è bisogno di un pizzico di cattiveria in più; cattiveria che ci sarà bisogno contro la Germani di Luca Vitali, per nulla impaurita dalla sfida contro i blasonati avversari. Orgoglio e faccia tosta sono gli ingredienti del roster di coach Diana per ben figurare, al PalaSerradimigni non si vedrà una passeggiata di piacere.

La Red October Cantù tenterà di schiodarsi dallo zero in classifica nel lunch match domenicale contro Pesaro. I brianzoli hanno giocato due partite diametralmente opposte sul piano caratteriale con Venezia e Brescia; proprio per questo coach Kurtinaitis ha voluto smuovere il suo gruppo ordinando allenamenti a porte chiuse in settimana. Pesaro invece ha vissuto una settimana tranquilla, assorbendo ben volentieri gli insegnamenti positivi del ko in volata con Torino. Bucchi vorrà vedere lo stesso atteggiamento dai suoi ragazzi, per poi giocarsela nel finale; non per niente, il coach ex Brindisi ha battuto i lombardi per 21 volte sui 32 scontri disputati.

Tra Brindisi e Reggio Emilia va invece in onda un match tra due squadre che non hanno ancora trovato il loro equilibrio, tattico e mentale. Sia i pugliesi che i reggiani sono incappati in prestazioni dai due volti nelle prime uscite stagionali, incassando un successo e una sconfitta. Meo Sacchetti ha imputato la battuta d’arresto con Pistoia alla leggerezza dell’interpretazione del match e dovrà fare a meno di Nic Moore; ed è in questo momento che il coach vuole vedere gli attributi dei suoi ragazzi. Reggio Emilia invece sorride dopo aver esorcizzato gli arrivi in volata con la vittoria in extremis su Sassari; Polonara e Gentile vorranno festeggiare al meglio il gettone di presenza numero 250 e 200 in massima serie.

Seconda trasferta lombarda consecutiva per Caserta che, dopo il ko con Varese, dovrà presenziare al PalaRadi di Cremona. I bianconeri hanno passato un’altra settimana di passione, con gli stipendi ai giocatori arrivati solo negli ultimi giorni; ma in campo, Dell’Agnello e i suoi ragazzi vogliono continuare a fare sul serio e a cancellare la brutta prova del PalaWhirpool, restando ancorati ai dettami tecnici del coach. Dall’altra parte Pancotto predica calma e gesso: la sua Vanoli sta cercando ancora le giuste gerarchie per poter essere performanti nell’arco dell’intero campionato. Cremona sembra però a buon punto: nonostante la sconfitta a Trento, fino a 10 minuti dalla fine Holloway e compagni hanno accarezzato l’idea di essere a punteggio pieno dopo due gare…

Sfida interessante tra Venezia e Trento al Taliercio. La Reyer è l’unica squadra che ha tenuto il ritmo di Milano finora, trovando quella quadratura di gioco e quell’equilibrio tanto mancato lo scorso anno nello stesso periodo. Come 12 mesi fa, i lagunari hanno cambiato poco ma adesso l’impressione che danno è quella di una squadra ultra rodata che può dare filo da torcere a chiunque. Obiettivo di coach De Raffaele: continuare a giocare assieme come fatto nelle prime due prove. Trento invece vuole sfatare la maledizione oro granata, mai battuta nei due anni di massima serie; con un Aaron Craft come quello visto con Cremona, autore di nove assist, nulla è precluso. È lo stesso playmaker ad asfaltare la strada: “Servirà una gran difesa di squadra per poterli mettere in difficoltà”.

La domenica di pallacanestro si chiude con il derby tra Milano e Varese. Le ‘scarpette rosse’ stanno mantenendo le aspettative con due vittorie in campionato ed il debutto positivo in Eurolega contro il Maccabi. Nella sfida europea Ricky Hickman è salito all’onore delle cronache, ma il gioco espresso a tratti dalla banda di Repesa ha lasciato intravedere enormi potenzialità. Il coach però potrebbe fare a meno di Rakim Sanders, colto dall’influenza in settimana. Varese invece arriva alla ‘straregionale’ con la soddisfazione per la vittoria con Caserta ma con il nuovo pensiero dell’impegno in Champions League. Il roster è attrezzato a pieno per le competizioni e Moretti vuole andare contro i suoi limiti: il coach non è mai riuscito a vincere contro l’EA7.

Il posticipo del lunedì sera, in diretta su SKY Sport, vedrà invece impegnate Capo d’Orlando e Torino. I siciliani, ancora al palo, hanno in mente solo la vittoria per dare una smossa ancora alla classifica. Sono arrivati tanti complimenti per il gioco espresso dalla Betaland, ma finora i risultati non sono arrivati; Archie e compagni sono dunque con il sangue agli occhi per conquistare i primi due punti stagionali. Non sarà facile contro la Fiat, che nelle prime due gare ha dimostrato di poter dire la sua per le posizioni nobili di classifica; un roster di primo livello sapientemente guidato da Vitucci che non ha voglia di fermarsi al primo ostacolo. Sarà una sfida scoppiettante in terra siciliana.