Cesare Pancotto

Cesare Pancotto

“Abbiamo la necessità di concentrarci sugli obiettivi e non sui problemi. Il nuovo corso è iniziato. La squadra ha tanta voglia di fare bene e l’inserimento di Lakovic è rivolto a dare maggior fiducia ed energia in un momento difficile. Abbiamo l’obbligo di sviluppare gli obiettivi: solo così si possono cancellare i problemi dei mesi scorsi.” Cesare Pancotto è soddisfatto della settimana di allenamenti in vista del match interno di domenica contro la Cimberio Varese. Sfida che a guardare la classifica sembra essere a senso unico, ma in questo momento gli irpini non possono e non devono farsi impressionare dai numeri del team lombardo: “Affrontiamo la prima in classifica che ha perso solo due gare. Questo significa bravura di chi ha lavorato con questa squadra, rappresenta la forza e l’autostima di questo roster. Varese è capace di trovare tiri in tutte le parti del campo, non dà punti di riferimento. Un lavoro che parte dal pre-campionato e si consolida durante il campionato.”

Jaka Lakovic (che verrà presentato quest’oggi alle 16,30 presso la sala-stampa del PalaDelMauro) è senza dubbio un grandissimo colpo che la società ha voluto regalare allo staff tecnico, ma anche al pubblico in un momento di grande distacco tra squadra e tifoseria: “L’arrivo di Jaka è un grande sforzo della società e non posso che ringraziarla. E’ la possibilità di avere un giocatore che ci porti cultura e mentalità negli allenamenti e soprattutto in partita, con il quale abbiamo iniziato una traccia che dovrà diventare solco nel corso dei giorni. E’ da dicembre che non gioca e ha bisogno di essere rimesso in moto. Sono sicuro di poter affidare a lui le chiavi della squadra e di farla sviluppare con lui, sapendo che ci vuole un giusto tempo. Salto di qualità e impegno non devono mai mancare e i ragazzi in settimana il lavoro l’hanno svolto in maniera impeccabile.”

Il lavoro della settimana è stato ovviamente improntato ad evitare gli errori visti nel match di Ancona: “Ora abbiamo due linee di lavoro parallele: l’inserimento fondamentale di Lakovic e riportare fiducia nel resto della squadra. I tempi sono ristretti. Non siamo ad agosto, ma a gennaio. Dobbiamo capire cosa siamo ora. Calarci nella realtà di classifica che viviamo. Il talento, le qualità dei giocatori sono indubbie. Vedo tanta voglia di fare, ma poca attenzione nei particolari. Concentrazione di squadra in tanti grandi e piccoli aspetti: un esempio sono le rotazioni difensive che in maniera evidente sbagliamo a proporre.”

Il coach tiene a ringraziare l’atteggiamento propositivo dei tifosi in un momento complicato: “C’è stato un incontro in settimana che ha chiarito le posizioni. I tifosi hanno mostrato immensa passione per i propri colori e la loro volontà  è vedere una squadra che dia il massimo. Come dissi venerdì, la Scandone è un bene comune e dobbiamo tutti stringerci in un momento, che non ci nascondiamo, è delicato. La squadra mi ha mostrato quel “cuore” che cercavo.”