Frank Vitucci (foto Davide Baselice)

Frank Vitucci (foto Davide Baselice)

Da ex  di turno Frank Vitucci si ritiene più che soddisfatto della gara dei suoi ragazzi: «Meglio di così non potevamo fare. La gara è stata condotta con autorità e siamo riusciti a ribaltare la differenza canestri. Siamo stati bravi dal punto di vista difensivo. Abbiamo disputato in assoluto la migliore partita. Li abbiamo tenuti sotto nella media punti, obbligandoli al 19% da tre punti». Il tecnico dei biancoverdi svela un retroscena su Lakovic: «Fino a 10’ dall’ inizio non sapevo se poteva giocare perché giovedì ha avuto un serio problema alla schiena». Vitucci elogia la prova di Thomas: «Dal punto vista mentale Will e l’intera squadra hanno cambiato passo. Gioca con molta più attenzione. È un giocatore importante ed essenziale che giochi così. Abbiamo acquisito una marcia diversa». Menzione speciale anche a Jarvis Hayes che ben ha difeso su Ere: «Da ala piccola ha trovato la sua dimensione. Oggi ha avuto un confronto diretto impegnativo contro un pari ruolo come Ere ed ha giocato abbastanza bene. Jarvis ha sgombrato la testa da dubbi tecnici e tattici ed ha trovato la sua dimensione offensiva e difensiva». Il tecnico veneziano respinge le osservazioni di coloro che affermano che Avellino stia giocando bene perché priva di pressioni a suo carico: «Non giochiamo bene perché siamo più rilassati. Le vittorie ti danno fiducia e spingono a farti giocare ». Vitucci ritorna seppur brevemente su Dean E Richardson, oggi seduti in tribuna: «Non ci saranno possibilità di vederli in campo né da parte mai né della società». E sull’abbraccio a fine gara con Spinelli: «Mi ha dato una grande risposta sul campo e ha ripagato ancora una volta nel migliore dei modi la mia fiducia». Su Foster: «È ancora fuori dai nostri schemi. Ho preferito difensivamente Cavaliero perché capace di tener testa alla velocità di Banks».

Fabrizio Frates (Foto C. Devizzi Grassi 2013)

Fabrizio Frates (Foto C. Devizzi Grassi 2013)

Non si nasconde dalle critiche, invece, il coach della Cimberio Varese Fabrizio Frates che recita il mea culpa in sala stampa: «Avellino ha vinto con merito. È  stata più aggressiva ed è partita con l’atteggiamento giusto. Dopo il nostro 4-0 abbiamo compromesso la nostra partita con quel parziale subìto. Ci siamo riavvicinati successivamente ma abbiamo pagato tanto lo scotto in quei minuti del primo quarto. La colpa  è nostra perché  non abbiamo giocato in maniera intelligente, accettando un ritmo di gioco difficile per noi in una serata in cui abbiamo tirato davvero male da tre punti. Siamo stati penalizzati sotto canestro dalle condizioni precarie di Polonara, scavigliatosi in settimana. Sicuramente  ci dispiace per aver perso il doppio confronto, alla luce dell’ottima gara giocata all’andata».