Il Lunch Match domenicale al Palaserradimigni, mette a confronto due rivali storiche di questo campionato: il Banco di Sardegna Sassari e la Grissin Bon Reggio Emilia. Sassari viene da due sconfitte consecutive contando anche quella in coppa di mercoledì scorso; la Reggiana allenata da coach Menetti invece, non ha ancora trovato la vittoria in questo campionato e cercherà di assicurarsela oggi su un campo molto complicato come quello Sassarese.
Inizia forte la Grissin Bon, spinge subito forte sull’acceleratore e cerca di mettere in difficoltà la Dinamo giocando molto bene il pick and roll, con Reynolds e Whrigt che trovano facilmente la via del canestro e a metà prima frazione si trova avanti di 4 punti: 9-13 il punteggio. Cerca di rispondere il Banco di Sardegna ma l’alta pressione difensiva della Pallacanestro Reggiana, manda in tilt gli attacchi degli uomini di casa che iniziano questa gara con pessime percentuali al tiro, che innervosiscono la squadra di coach Pasquini. Particolarmente teso l’ex Achille Polonara che chiude questo primo quarto con un 0/5 al tiro. Primo periodo che si chiude con Reggio meritatamente in vantaggio di 5 lunghezze: 14-19.
Rabbiosa reazione di Sassari che inizia il suo secondo quarto alla grande, con un 6-0 di parziale in appena un minuto che porta la squadra di casa per la prima volta in vantaggio. Cambia totalmente l’inerzia della partita, con la Dinamo che guida saldamente la gara spinta dai canestri di Spissu e Bamforth e a 4’ dall’intervallo lungo è sopra di 4 punti: 33-29.
Qualche forzatura di troppo per il Banco e un ottimo Markoishvili, permettono a Reggio di rimanere incollata a Sassari che va comunque a riposo in vantaggio di 3 lunghezze: 37-34, nonostante un Polonara decisamente in giornata no e un inizio di partita abbastanza complicato.
Si sblocca in maniera definitiva Achille Polonara in apertura di terza frazione e con due bombe consecutive, mantiene la Dinamo avanti e con il massimo vantaggio: 47-39, nonostante un tentativo di rimonta della Grissin Bon in avvio.
Sale di colpi anche Shawn Jones che in questo terzo periodo risulta totalmente immarcabile. Sembra mettere le mani sulla partita il Banco di Sardegna che corre veloce in contropiede e con un ottima percentuale al tiro da fuori si porta avanti di 14 lunghezze e chiude il terzo periodo saldamente al comando: 65-51. Sassari che sentiva già la gara in tasca, a 7’ sul cronometro deve tornare assolutamente a giocare una partita che Reggio ha riaperto con voglia in questa ultima frazione, portandosi a -8. La Dinamo ha lasciato la porta aperta, ma Reggio Emilia non è mai riuscita a riavvicinarsi in maniera solida e difensivamente, non ha trovato le giuste contromisure per Sassari che ha sempre trovato il canestro senza troppe difficoltà. La squadra allenata da coach Pasquini, ha stradominato a rimbalzo, 22 quelli offensivi che hanno fatto la differenza tra le due compagini e dopo due sconfitte consecutive per il Banco, torna il sorriso, portando a casa una meritata vittoria col risultato finale di 77-67.