Zeljko Sakic
Inizio di settimana col botto per la Sutor, che mette un altro tassello nel suo quintetto titolare ingaggiando l’ala forte croata Zeljko Sakic. Il giocatore, classe 1988 di 204 centimetri, proviene dai bosniaci del Siroki, con i quali ha chiuso a 14,5 punti e 7,9 rimbalzi in campionato e 9,7 punti e 6,2 rimbalzi in Lega Adriatica. Andrà ad occupare il ruolo di “4” titolare, quello che l’anno scorso fu di Christian Burns. Sakic ha vestito in passato anche la maglia del Cibona Zagabria, prima di girovagare tra Croazia e Bosnia. La voce del suo arrivo era cominciata a circolare già in mattinata, ma la conferma ufficiale è arrivata solo verso l’ora di cena. Sono quindi cinque ora i giocatori ufficialmente nel roster gialloblu: Mayo e Cinciarini nel back court titolare, Johnson come cambio dei due esterni, Sakic e Campani nel pacchetto lunghi.
I prossimi saranno i giorni di Di Bella e Mazzola? Se i due decideranno di restare riducendosi l’ingaggio, il dg Sandro Santoro potrà finalmente tirare dritto su ala piccola e pivot titolari, che saranno stranieri, e completare così il roster.
Per il playmaker lombardo nessuna novità, il giocatore ha ribadito la sua volontà di restare ma la trattativa è in fase di stallo. Sul lungo, invece, si attende una risposta all’offerta gialloblu nei prossimi giorni, anche se pare che dalla Sigma Barcellona sia arrivata una proposta a dir poco faraonica, a cifre più che doppie rispetto a quelle proposte dalla Sutor. Mazzola, però, ha confermato di non considerare offerte provenienti dalla Legadue e di voler restare a Montegranaro.
In questo contesto, il decimo della rotazione sarà invece un giovane italiano, che però non sarà Riccardo Moraschini, per il quale Santoro ha smentito ogni interesse, né Lorenzo Panzini, che cerca squadra in Legadue, e neppure il giovane Giulio Perini, che potrebbe andare a farsi le ossa in qualche campionato minore. È stato contattato Cristiano Nasini, guardia-ala prodotto del vivaio sutorino e reduce da una buona annata in Dnb alla Officine Creative Montegranaro (9,7 punti col 53% dal campo e 4,7 rimbalzi in 26,9 minuti di utilizzo medio), ma per ora non c’è alcun accordo.
