MontegranaroMONTEGRANARO – La Sutor si presenta alla sfida con la Grissin Bon Reggio Emilia reduce dalla batosta rimediata a Venezia. I passi indietro visti al Taliercio hanno preoccupato non poco Recalcati, che però in settimana ha ritrovato alcuni degli assenti domenica scorsa. Mitrovic infatti ci sarà sicuramente, e non è impensabile vedere Campani (sarebbe l’esordio in stagione), che in settimana ha lavorato regolarmente con la squadra ed è sembrato più che pronto. Mancherà invece Collins, che ne avrà ancora per un po’: al suo posto ci sarebbe sempre Detrick, che finora ha dato pochissimo e dal quale ci si aspetta molto di più. Recalcati ha parlato di rabbia e furore agonistico dopo la sconfitta di Venezia: davanti ci sarà però una squadra, piena di ex, molto ben preparata. “Reggio è una squadra coperta in tutti i ruoli” ha detto l’allenatore della Sutor, “che ha confermato i suoi punti fermi, e ha fatto un passo in avanti con l’arrivo di White al posto di Taylor. È impensabile comunque neutralizzare un solo giocatore, ma dovremo essere bravi a difendere di squadra. Questa è una delle chiavi, insieme alla necessità di avere più fluidità offensiva”. Difesa e fluidità offensiva: nella sfida tra i due attacchi peggiori della serie A, senza dubbio fattori chiave. Ma la Sutor dovrà essere attenta anche a un altro dato: la Grissin Bon è prima per rimbalzi catturati, i gialloblù sono ultimi nella stessa classifica. Le chance di arrivare alla prima vittoria passano in parte anche di qui.

 

 

 

Reggio+SponsorREGGIO EMILIA – La sfida degli ex. Antonutti, Karl, Brunner insieme nelle marche tre anni orsono (stagione 2011/2012) e Andrea Cinciarini un anno prima, ora spina dorsale della nuova Grissin Bon, dovranno fare attenzione a non sbagliare spogliatoio.

Di certo a loro non mancheranno le giuste motivazioni e non dovranno mancare al resto della Pallacanestro Reggiana per espugnare il Palasavelli e quindi di conseguenza per dare continuità alla bella vittoria di domenica contro i Campioni d’Italia. È proprio questa l’insidia che coach Menetti ha dovuto dribblare dal primo allenamento settimanale: mantenere alta la tensione dopo i complimenti ricevuti e nel frattempo migliorare la condizione globale ancora, per ovvi motivi, non ottimale.

Fondamentale sarà quanto Montegranaro riuscirà a resistere alla pressione difensiva avversaria che soprattutto nei quarti centrali diventa asfissiante avendo a disposizione dieci giocatori intercambiabili. La panchina più lunga potrebbe voler dire arrivare nel rettilineo finale con energie diverse soprattutto nei piccoli dove il più giovane dei Cinciarini, Bell e White saranno chiamati a fare la differenza.

Da temere la voglia di riscatto di una compagine che, davanti al proprio pubblico, vuole a tutti i costi schiodare quota zero in classifica dimostrando di essere all’altezza dell’appuntamento nonostante le assenze.

 

(da Reggio Emilia, Matteo Meli)