Stefano Sacripanti (fonte sportcasertano.it)

Stefano Sacripanti (fonte sportcasertano.it)

È deluso coach Pino Sacripanti, quando si presenta  in conferenza stampa a commentare la brutta sconfitta dei suoi ragazzi: “Non ho tantissimo da dire”, attacca, “abbiamo perso male, facendo un secondo quarto veramente brutto. Non è stato sbagliato l’approccio, ma abbiamo fatto male durante il secondo quarto, non siamo riusciti a gestire la gara: male in attacco, in difesa sempre in ritardo, e così abbiamo subito un parziale che ci ha tagliato le gambe. Non siamo riusciti a rientrare in partita, solo a sprazzi abbiamo fatto buone cose ma non è bastato. Mavraides è stato male” continua, “ha avuto il virus, quindi oggi la panchina è stata ancor più corta, inoltre i giovani non ci hanno dato quel che danno di solito, mentre troppi altri giocatori non sono stati a buon livello: la settimana di riposo forse ci ha fatto male. Hanno pesato molto anche i falli di Jonusas e Akindele, gli unici che stavano giocando ad alto livello, nel secondo quarto non c’erano e si è visto. Dispiace molto per i tifosi, tolte le prime due gare di campionato, non abbiamo mai mollato quest’anno, oggi invece abbiamo fatto una brutta figura contro una squadra che ha giocato meglio. Non abbiamo nessuna scusa, ripeto che il dispiacere più grande è per i tifosi, per quanto ci riguarda martedì cerchiamo di ricominciare a fare il nostro lavoro”.

 

Coach Recalcati (Foto di Leopardi Luca 2012)

Coach Recalcati (Foto di Leopardi Luca 2012)

Molto soddisfatto coach Carlo Recalcati che commenta l’importante successo dei suoi ragazzi: “Quando vinco sono sempre contento, ma oggi lo sono ancora di più: i miei giocatori hanno confermato ciò che avevo detto, in queste due settimane ci siamo sempre allenati, anche se non siamo andati al torneo, i giocatori hanno lavorato come facciamo sempre, e questo ci ha premiati. Siamo stati pronti contro una squadra che ha i nostri problemi, ma una classifica migliore. Per noi era importante vincere, sia per la classifica, sia per dare un segnale di maturità”.

Il coach gialloblù prosegue sottolineando la prestazione di alcuni suoi giocatori: “Mi è piaciuto il sacrificio di Slay, non stava bene, ma ha giocato come se avesse qualcosa in più da dare. Abbiamo iniziato bene, con grande intensità, la prima schiacciata di Burns era stata provata in mattinata per dare subito una sferzata sia a lui che alla squadra: infatti è stato aiutato ad entrare subito in partita, è troppo importante per noi che sia al massimo. Freimanis è stato positivo, ha fatto quel che mi aspettavo. Di Bella oggi ha fatto bene, è un po’ che sta meglio, ha fatto una terapia durissima, ma che gli ha permesso di tornare in forma. Oggi s’è visto che se sta bene può ancora recitare una parte importante. Mazzola si è fatto male all’ alluce, purtroppo il medico non è ottimista per un recupero a breve, speriamo si sbagli, lo sapremo nei prossimi giorni”.

Una prestazione ottima, che Recalcati commenta sottolineando alcuni aspetti in cui la Sutor ha fatto particolarmente bene: “Nel primo tempo abbiamo perso solo due palle, segno di grande concentrazione e maturità. Questo è l’atteggiamento che ci vuole, l’intento di tutti è onorare la maglia e tutti oggi l’hanno fatto, società, giocatori e tifosi. Questa è la strada che dobbiamo percorrere per raggiungere gli obiettivi prefissati. Avevo chiesto di controllare i rimbalzi per poter correre in transizione, l’abbiamo fatto e il secondo quarto ne è stato l’emblema. Abbiamo giocato in transizione e abbiamo vinto così la partita. Mi dispiace molto che si sia creato attrito tra qualche giocatore e i tifosi, anche perché la nostra è una squadra e si fa tutto insieme, non è bene staccare uno dagli altri. Comunque questa è solo un’opinione, io faccio il mio lavoro al meglio, ho una grossa responsabilità, come i giocatori, e certo non mi permetto di giudicare l’operato dei tifosi che fanno il loro”.